Regia: Bruno Barone
Drammaturgia: Bruno Barone
Attori: Francesca Romana Bergamo Ivano Schiavi Bruno Barone Amanda Sanni Rino di Martino
Altri crediti:
Parolechiave: Amore, sesso, ironia, curiosità
Produzione: BRAVEMANproductions in collaborazione Napoli Teatro Festival Italia
Anno di produzione: 2015
Genere: Prosa Performance
Lo spettacolo P.I.A. prende spunto dal “principio d’indeterminazione di Heisenberg” enunciato dal fisico tedesco nel 1927.
In tale postulato si afferma che ci sono dei limiti per la conoscenza umana e che esistono coppie di grandezze, definite incompatibili, per le quali più cerchiamo di essere precisi nella misura di una tanto maggiore sarà l’errore nella valutazione dell’altra.
Così come in fisica, nella vita, tanto più guarderemo ai sentimenti secondo il nostro punto di vista, strettamente personale, tanto più ci allontaneremo dalla reale comprensione di essi.
P.I.A. indaga l’amore in tutte le sue sfumature e lo fa attraverso le storie dei suoi personaggi. Storie che si incrociano in un miscuglio di avvenimenti ed emozioni forti: grandi dolori, gioie e tanta ironia. Tutto per coinvolgere lo spettatore e aprire i suoi occhi a una nuova prospettiva che mostri l’amore come un sentimento universale, lontano da qualsiasi discriminazione».
A questo si aggiunge un’altra opportunità, un’altra visione, quella di chi già ha affrontato tutte la difficoltà della vita e che l’ha persa, la vita. La visione di chi ha già delle risposte e che quindi adesso può guardare al nostro mondo e ai nostri problemi con maggiore leggerezza e ironia.
Questo testo non aspira a essere colto, ricercato, non vuole essere rivoluzionario né sconvolgente. Questo testo vuole essere vero, raccontare una storia, spingerci a riflettere e magari scardinare delle convinzioni, ma soprattutto vuole donare un’emozione, perché noi, in fondo, viviamo per questo».
La storia parte dalla morte di Alessio. Diego, il suo attuale compagno, e Sara, ex moglie del defunto da cui ha avuto un figlio, s’incontrano nella casa dove i due uomini convivevano. Alessio ha lasciato la casa in eredità a entrambi, sperando che questo possa spingerli a instaurare un rapporto migliore, che li sostenga nella loro difficile esistenza. I due cercano di trovare un accordo ma Sara, vuole vendere e dividere il ricavato. Diego, invece, legato a quel posto è contrario e l'accordo sembra lontano. Ma quando ogni tipo di dialogo sembra ormai impossibile, qualcosa o qualcuno riuscirà a far nascere un affetto. L’intreccio che si sviluppa con ritmo serrato, da spazio anche ad altri personaggi che aprono uno sguardo a un mondo piccante, colorato e ricco d'ironia. A questo si aggiunge un’altra opportunità, un’altra visione, quella di chi già ha affrontato tutte la difficoltà della vita e che l’ha persa, la vita. La visione di chi ha delle risposte e che quindi può guardare al nostro mondo e ai nostri problemi con maggiore leggerezza.
P.I.A. mostrerà le due relazioni non come un rapporto eterosessuale e uno omosessuale, ma come l'incontro di Anime che possono amarsi di là del sesso che le contraddistingue, arrivando alla conclusione che quando si parla di Amore non può esistere una verità assoluta, ma soltanto un diverso modo di osservare.
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