← Indietro
immagine-grande

LUIS SEPÙLVEDA: STORIA DI UNA LUMACA CHE SCOPRI L'IMPORTANZA DELLA LENTEZZA

Teatro degli Acerbi

Genere Teatroragazzi (6-10)
Cachet:Informazione riservata agli Organizzatori
Modifica Tag

Regia: Fabio Fassio

Drammaturgia: Fabio Fassio

Attori: Manuel Bruttomesso e Elena Romano

Altri crediti:

Parolechiave:

Produzione: Teatro degli Acerbi

Anno di produzione: 2015

Genere: Teatroragazzi (6-10)

LA TRAMA DELL' OPERA DI SEPULVEDA
Le lumache che vivono nel prato chiamato Paese del Dente di Leone, sotto la frondosa pianta del calicanto, sono abituate a condurre una vita lenta e silenziosa, a nascondersi dallo sguardo avido degli altri animali e a chiamarsi tra di loro semplicemente “Lumaca”. Una di loro però trova ingiusto non avere un nome, e soprattutto è curiosa di scoprire le ragioni della lentezza. Per questo, nonostante la disapprovazione delle compagne, intraprende un viaggio che la porterà a conoscere un gufo malinconico e una saggia tartaruga, a comprendere il valore della memoria e la vera natura del coraggio e a guidare le compagne in un’avventura ardita verso la libertà.
LO SPETTACOLO
Anna e Carlo sono due fratelli trentenni. Anna si prende cura di Carlo che tutti dicono essere “un po’ lento”. I due sono nella soffitta di casa loro, in campagna, nella vecchia cascina che fu del nonno, e prima ancora del nonno del nonno. Fra poco su quel terreno costruiranno la grande strada inter-statale supercarreggiabile, un enorme serpente di asfalto e cemento armato che taglierà in due la “Collina del Calicanto”, distruggendo per sempre i luoghi dell’infanzia dei protagonisti e dei loro avi.
Anna, dopo aver cercato in tutti i modi di salvare la proprietà, ha perso tutte le speranze: non c’è più nulla da fare per il calicanto e per il giardino. Carlo chiude per sbaglio la botola della soffitta e i due rimangono intrappolati, dovranno passare lì la notte intera, che fare? Anna decide di assecondare la semplicità dei giochi infantili di Carlo e i due si trovano a ricordare e interpretare la storia che nonno Luis raccontava loro da piccoli, la “La storia di una Lumaca che scoprì l’importanza della lentezza”. È da questo pretesto che nasce la narrazione. Gli oggetti della soffitta si animano e le avventure di Ribelle si intrecciano a quelle dei protagonisti.
Alla fine i due, prima di addormentarsi, tireranno le somme di quella lenta, intensa notte in cui Carlo e Anna hanno compreso che è proprio la lentezza a tenerli uniti e a dar loro il coraggio di affrontare il cambiamento e di ricercare la felicità ad ogni costo, anche se con sacrificio.

Informazione riservata agli Organizzatori

    Non è stata caricata nessuna recensione

Informazione riservata agli Organizzatori

Acquista opera