Regia: Davide Sacco
Drammaturgia: Emanuele Aldrovandi
Attori: Marco Cavicchioli, Giusto Cucchiarini, Luca Mammoli, Massimo Scola, Agata Tomsic
Altri crediti: ideazione Davide Sacco e Agata Tomsic / ErosAntEros testo Emanuele Aldrovandi regia Davide Sacco dramaturg Agata Tomsic con Marco Cavicchioli, Giusto Cucchiarini, Luca Mammoli, Massimo Scola, Agata Tomsic spazio Davide Sacco e Agata Tomsic costumi Laura Dondoli music design Davide Sacco luci Vincenzo Bonaffini e Davide Sacco video Francesco Tedde disegni Gianluca Costantini animazioni e foto di scena Gianluca Sacco fonica Giampiero Berti e Davide Sacco assistenti alle prove Jessica Sedda e Marta Ruggiero organizzazione Roberto Carletti direzione tecnica Marco Carletti ufficio stampa Silvia Pacciarini e Donatella Franzoni oggetti di scena realizzati da Elena Stanzani e Marco Belli nel laboratorio scenografico Arena del Sole produzione ERT – Emilia Romagna Teatro Fondazione prima assoluta Teatro Arena del Sole, Bologna, ottobre 2016, VIE Festival durata 1 ora e 45 minuti
Parolechiave: Neofascismo, Democrazia post capitalista, Terrorismo, Internet, Esclusione sociale
Produzione: ERT – Emilia Romagna Teatro Fondazione
Anno di produzione: 2016
Genere: Prosa
Allarmi! narra le vicende di un gruppo di terroristi che vuole sovvertire con la violenza il potere costituito: diffondono le proprie idee e cercano proseliti attraverso la rete, preparano fisicamente i corpi a fare la rivoluzione. Non credono nella democrazia, odiano gli immigrati e vogliono instaurare una nuova dittatura in Europa. Nella sua cameretta, un leader molto particolare, tesse un piano per fissare il proprio nome nella storia per l’eternità.
La riflessione sul ruolo dell’artista nella società contemporanea ci ha portato negli ultimi anni verso una politicizzazione degli oggetti di ricerca di ErosAntEros e un’apertura delle nostre forme a una partecipazione più ampia e attiva. Quando a fine 2014 stavamo ideando il nostro nuovo progetto spettacolare una serie di fatti di cronaca ha fatto scattare la scintilla: “vogliamo parlare di neofascismo”, ci siamo detti; di questo spaventoso fenomeno che continua a interessare l’Europa e il mondo, e che grazie alla crisi economica e all’immigrazione incalzante dai paesi colpiti da fame e da guerre, sta riscuotendo impennate populiste sempre più preoccupanti, sia a livello locale che internazionale.
A differenza dei nostri precedenti lavori, abbiamo deciso di volerci confrontare questa volta con un autore vivente e creare assieme a lui una narrazione, sulla quale innescare i dispositivi performativi che sono propri del nostro fare teatrale. Per questo abbiamo chiesto a Emanuele Aldrovandi di scrivere un testo per noi.
È stato un incontro fondamentale e la collaborazione che ne è nata ha sorpreso tutti e tre. A partire dalle nostre suggestioni Emanuele ci ha proposto un soggetto, ampliato con temi e figure che mai avremmo immaginato. Con il passare dei mesi, degli incontri e delle telefonate, le nostre idee si sono arricchite a vicenda fino a trasformarsi nell’opera che abbiamo messo alla prova con gli attori.
Ne è nato un lavoro pungente e ironico, che vuole lasciare lo spettatore libero di riflettere e di decidere lui stesso chi condannare o chi salvare. Gli attori-performer fluiscono in molteplici ruoli attraverso un gioco di scambi repentini, scavalcando i confini tra i piani del racconto, la finzione teatrale e i suoi retroscena. Gli artifici teatrali diventano così parte integrante della narrazione, a volte enfatizzando il pathos della recitazione fino a trasformarla in parodia.
Informazione riservata agli Organizzatori
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