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Il Giardino di Ozman

Camilla Ribechi
Regia: Camilla Ribechi
Drammaturgia: Camilla Ribechi
Attori: Camilla Ribechi Stefano Manganelli
Trailer: Link
Anno: 2015


Generi: Prosa

Tags: Muro, Berlino, Spionaggio, Grottesco, Tragicommedia

la storia risuona potentemente nei nostri cuori come una campana a festa.
Un emigrato turco costruisce una casetta fatta con rifiuti, trovati qua e la, su un pezzetto di terra
giuridicamente appartenente alla DDR ma fisicamente locato nella Germania dell'Ovest, a ridosso
del Muro di Berlino. Molti credono che l'uomo sia una spia, soldati di entrambi gli eserciti
lo minacciano, ma nessuno riesce a fermarlo perché nessuno, in tempi di delicati equilibri politici,
si prende la responsabilità di invadere un territorio non suo, di promuovere un atto di guerra.
Il vecchio coltiva un orto, in giardino, per vendere aglio e cipolle e risponde a tutti che è stato
“Dio”, in persona, a dargli quella terra! Chi potrebbe contrariarlo?
Lo spettacolo vuole esplorare le pieghe più ironiche di una situazione così paradossale.
Osman Kalin che noi chiameremo Ozman Kamil perché, pur rispettando tutti i fatti conosciuti,
ce lo vogliamo immaginare anche un po'! Ozman, dicevamo, è il clown perfetto, inconsapevole,
di una storia che vola alta, disumana ed incomprensibile, sopra la sua testa, eppure vittorioso,
perché radicato nell'unica storia che ha veramente valore: l'amore ed il rispetto per l'essere umano
in quanto tale, qualunque essere umano, dal più grande all'infinitamente piccolo.
E Ozman, infatti, tratta tutti come suoi pari.
A volte la condizione umana offre delle sorprese insperate, crea dei teneri ed ignari soldati
di cause che neppure loro conoscono, non violenti soldati della libertà.
La vita di Ozman è un poetico inno a noi tutti, piccoli e fragili della Terra, che, rimanendo accanto
alla nostra minuscola cura e alla nostra fragilità con dignità, potremmo anche rischiare di diventare
degli eroi, veri e propri giocolieri, i giocolieri dei destini del mondo.
Certo le coincidenze che hanno fatto di Ozman un poetico eroe invece di un rinnegato o
di un internato clochard sono incredibili e numerose, forse raramente ripetibili.
Troppo spesso lottiamo per le nostre libertà e per i nostri diritti e veniamo puniti e così,
troppo spesso, finiamo con il pensare che i nostri tentativi non solo siano completamente inutili ma, alla fine, forse, addirittura colpevoli, sbagliati.
Speriamo che questa storia aiuti noi tutti a continuare a sperare e a provare.
Ci sembra che valga la pena raccontare questa storia per l'entusiasmo che provoca, la sorpresa,
e perché, in tempi come questi, fra Multinazionali, Patti Segreti, Lobby, Guerre tra Poveri ed
Epidemie, si fa sempre più fatica a ricordarsi l'esistenza e la bellezza della vita e dell'Uomo.
Questo spettacolo vuole essere un inno all'imprevedibilità e alla fantasia della vita,
un canto alla poetica, eppur immensamente potente, inadeguatezza dell'Uomo.
Un'attrice e un musicista in scena.

Produzione: SMart it

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Altezza: 1,69; Occhi: marroni; Capelli: castani; Taglia: 42
Strumento: Chitarra; Ukulele. Sport: Tango; Nuoto; Tennis; Equitazione.
Studi: Maturità classica – Laurea in Lettere moderne presso l’Università Tor Vergata di Roma
Lingue: Inglese: Ottimo; Francese: basico; Spagnolo: basico; Dialetto: Romano
Formazione artistica
Civica Scuola d’Arte Drammatica Paolo Grassi di Milano
Master “Audition” in recitazione cinematografica presso la Silvio D’Amico a Roma
Ecole Philippe Gaulier a Parigi
“Tutto per bene” di Luigi Pirandello, regia di Juri Ferrini
“Il vuoto. Ovvero quel che resta di Bertold Brecht”, regia di Armando Punzo
“Macbeth”, regia di Gabriele Vacis
“Tatjana” regia di Peter Stein
“Il Berretto a sonagli” di Luigi Pirandello, regia di Gino Auriuso
“Piacere sono Gulliver”, Spettacolo per ragazzi, regia di Paolo Scannavino
“Caccia ‘l Drago”, tratto da J.R. Tolkien, regia di Daniele Timpano
“Attricii e ammiratori” di Ostrovskij, regia di Anton Milenin
“Hamlet”, regia di Daniele Fior
“Charlotte Salomon: Vita o teatro?”, regia di Daniele Fior
“Il Deserto, il Principe e la Rosa”, regia di Antonella Caucci
“Dracula at the Bargello” director Shaun Loftus in Inglese
“The Canterville Ghost” director Garth Laughton in Inglese
“Costi quel che Costi. La vera storia di Condom Liza Rice. Uno spettacolo comico politico.”
Di e con Camilla Ribechi
“La Tempesta “ di W. Shakespeare regia Vania Castelfranchi, Teatro Ygramul.
“Pinocchio nel pese delle favole polverose.” Regia di Cosimo Errico e Camilla Ribechi
“Shakespeare Hotel” regia di Luca Ferri
“Il Castello delle Favole” regia di Luca Ferri
“Il Pianeta senza Punta” Scritto e diretto da Camilla Ribechi
“Broccolo e il talismano della Felicità” scritto e diretto da Camilla Ribechi
“LUCREZIA (BORGIA)” Scritto e diretto da Camilla Ribechi
“Un altro... Re Leone!” Scritto e diretto da Camilla Ribechi
CINEMA E TV
“Raccontami 2”, regia di Tiziana Aristarco
“Ho sposato uno sbirro 2”, regia di Giorgio Capitani
Docu-fiction “Non solo norma”, per l’INAIL, regia di Enrico de Bernart
Cortometraggio “Alice”, regia di Giulia Oriani
Cortometraggio “Was ist?”, regia di Karlotta Ehrenberg
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