Regia: C&C
Drammaturgia:
Attori: Chiara Taviani
Altri crediti: Residenza produttiva Carrozzerie N.o.t , Teatri di Vita, Pim Off e U.O.T
Parolechiave: reinterpretazione, paura, cromatico, linguaggio, gesto
Produzione: Residenza Idra
Anno di produzione: 2016
Genere: Danza Teatro-danza
Una donnina entra in un supermercato e prova una fifa blu ;
Il blu non fa rumore,
è un colore timido, senza secondo fine, presagio, né progetto, che non si scaglia bruscamente sullo sguardo come il giallo o il rosso, ma che lo attira a sé, lo ammanisce a poco a poco, lo lascia giungere senza fargli fretta, di modo da affondare e annegare in esso senza rendersi conto di nulla.
Il blu è un colore propizio alla scomparsa.
Un colore in cui morire, un colore che libera, il colore stesso dell'anima dopo che si è spogliata del corpo, dopo che è sprizzato tutto il sangue e si sono svuotate le viscere, le tasche di ogni sorta, traslocando una volta per tutte il mobilio dei nostri pensieri.
Indefinitamente, il blu evade. (...)
Tratto da “Histoire de bleu” di Jean-michel Maulpoix.
Informazione riservata agli Organizzatori
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