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BALLROOM

Chiara Frigo / Ass. Cult. Zebra
Regia: Chiara Frigo
Drammaturgia: Riccardo de Torrebruna
Attori: 12 giovani interpeti del territorio, di età compresa tra i 15 e i 20 anni.
Trailer: Link
Anno: 2014


Generi: Performance

Tags: laboratorio-spettacolo, sala da ballo, elementi pop e contemporanei, speed dating

Ballroom intende riprodurre l’ambiente della Sala da Ballo in spazi altri. Un rettangolo di sedie è la cornice in cui la performance prende vita, con un evidente riferimento al mondo delle balere e al celebre film “Le Bal” di Ettore Scola. La sala da ballo come contenitore della memoria: amori e passioni vissute, oppure semplicemente sfiorate, fuggevoli apparizioni di partner osservati dalla distanza siderale di una sedia posta all’altro estremo di una stanza. La performance prevede il coinvolgimento di alcuni spettatori invitati a prendervi parte: seduti accanto ai performer, formano coppie in cui “ l’altro ” cambia di continuo senza distinzione di sesso. L’atmosfera dei balli di sala si arricchisce di elementi pop e contemporanei e di richiami al mondo dello speed dating.


COS'È
Ballroom è un modulo performativo ideato per un numero minimo di 12 interpreti di età compresa tra i 15 e i 20 anni. Il lavoro ha un'ideazione coreografica che si sviluppa sia attraverso movimenti corali sia attraverso un apporto creativo individuale.


COME
Ballroom ha un modulo flessibile: a seconda delle location e delle esigenze logistiche può plasmare la sua forma integrando giovani danzatori del territorio ospitante. Il sistema viene trasferito ai nuovi partecipanti attraverso un workshop della durata di 25 ore complessive.


LINGUAGGI USATI
I linguaggi usati sono quelli del movimento, della performance live e della parola. I brevi testi, condivisi dai performer con uno spettatore alla volta, hanno carattere autobiografico e rappresentano un percorso drammaturgico per evocare negli spettatori ricordi e memorie di eventi che hanno segnato le loro vite.


DOVE
Ballroom è una performance ideata per spazi altri: musei, palazzi, parchi, spazi off. Può anche essere realizzato in foyer e luoghi teatrali purché sia possibile modificare il tradizionale uso del palcoscenico. Il modulo della performance può essere ripetuto più volte nella stessa sera.

Altri crediti: Con il supporto di CSC Bassano del Grappa, Nederlandse Dansdagen/Maastricht (Paesi Bassi), Dance House Lemesos (Cipro), Inteatro Festival Polverigi (Ancona)
Ideato in collaborazione con LIFT progetto di formazione professionale promosso da CSC Bassano del Grappa

Produzione: Act Your Age

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Coreografa e performer, sviluppa il proprio interesse artistico nell'ambito della danzacontemporanea e della performing art.Laureata in biologia molecolare, nel 2006 firma la sua prima creazione Corpo inDoppiaElica con cui vince il terzo premio al Festival Choreographers Miniatures diBelgrado. E’ con il solo Takeya che arrivano riconoscimenti italiani e internazionali. Dance Europe la nomina come uno dei talenti più promettenti del panorama europeo. Il lavoro vince il premio GD’A Veneto, ed è selezionato all’interno di Anticorpi XL e del network europeo Aerowaves. Dal 2009 è impegnata in progetti internazionali nati da collaborazioni tra SNDO di Amsterdam, Dance Center di Vancouver, The Place (UK), Dansateliers (NL), Dansescenen (DK), Paso a 2-Certamen Coreográfico de Madrid (ES). La sua ricerca coreografica sviluppa nel tempo un interesse per la relazione tra movimento e drammaturgia. Suite-Hope vince il bando Residences 2011 de La Caldera (Barcellona) ed è scelto per rappresentare l'Italia al Fringe Festival di Edimburgo 2012. Dal 2010 inizia una collaborazione con il centro coreografico Circuit Est di Montreal, dove ancora oggi svolge residenze produttive. When We Were Old, una collaborazione con il coreografo canadese Emmanuel Jouthe, debutta al Festival Tangente di Montreal, e presenta la prima europea a Romaeuropa Festival. La sua poetica matura uno sguardo verso la scena politica e sociale: il lavoro West End è uno spettacolo che riflette sul declino dell’occidente e che mette in scena diversi linguaggi. Il desiderio di raggiungere nuovi pubblici le coinvolgere il territorio la porta all’ideazione di Ballroom, un progetto per adolescenti presentato in Islanda, Olanda e in numerosi festival Italiani. Nel 2018 approda a The Place di Londra in una versione inedita che unisce giovani e over60. Nel 2017 crea una coreografia per il Balletto di Roma, Stormy, ispirata al tema delle migrazioni. Il suo lavoro Himalaya inaugura un periodo di ricerca sui temi della spiritualità nell’arte, ed è vincitore del bando Acasa/Scenario Pubblico (Catania). Himalaya_drumming, presentato in anteprima a Cinar Off di Montreal e al Centro Nave di Santiago del Cile, è parte di un ciclo di spettacoli ispirati agli elementi: Post, Fight or Flight, Deep End (progetto di videoarte).Attualmente è coinvolta nella realizzazione di Blackbird, un progetto per le comunitàispirato all'arte come forma di attivismo e creazione collettiva; Miss Lala al CircoFernando, un panorama di esperienze ideato per Marigia Maggipinto, storica interprete di Pina Bausch, dedicata agli archivi e la memoria. Cura progetti di video arte, di design, ed è impegnata in collaborazioni in ambito teatrale.
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