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L'Ikea vende più della Bibbia

I LUNATICI
Regia: Cristiano Falcomer
Drammaturgia: Giulia Vola
Attori: Mirella Mastronardi Valentina Pollani
Trailer: Link
Anno: 2012


Generi: Prosa

Tags: Contemporaneo, Torino, Visuale, Ikea, Donne

“...Lo spettacolo è una prova provata della vitalità del teatro, della sua contemporaneità.”
La Stampa - Alessandra Comazzi

SOGGETTO
L’Ikea vende più della Bibbia è uno spettacolo teatrale visionario, lirico, ironico. In un ring due
donne lottano per lo spazio, l’aria, la sopravvivenza. Apparentemente è uno scontro di civiltà. Nel
combattimento le due donne si confrontano in un’atmosfera di confidenze e intimità arrivando a
minare i nostri pregiudizi.
La messa in scena, rapida e spiazzante, segue il percorso frammentario delle interviste di Giulia
Vola. Quattro livelli - l’universo interiore, il rapporto con l’altro, la società, la verità - ruotano attorno
ad un nocciolo centrale: la catastrofe, un cataclisma interiore che unisce e disgrega le differenze.
Lo spettacolo è un turbinio di immagini dai colori forti, brillanti e decisi. Suoni e musiche descrivono
ambienti surreali. Scene e costumi scandiscono la lenta svestizione, la metamorfosi, delle
protagoniste.

L’ALLESTIMENTO
Lo spettacolo si muove su più livelli sottolineati da differenti atmosfere. La casa è luminosa, calda, nessuna scenografia, solo luce e il suono di un telefono che squilla insistentemente. Le due pugili lottano su un ring delimitato da un quadrato di luce rosso fuoco, la musica incalza e sottolinea la costrizione nello spazio. Due donne appese in due grandi reti, come merci spostate dalla nave al porto. Rumori di corde tese non nascondono il grande sforzo di contenimento e segnalano il rischio di un’imminente rottura. Sei quinte ruotano e diventano enormi specchi per riconoscersi, ritrovarsi, per osservare cosa si è diventati. Una cascata polverosa di ossa accentuata da un rumore di strike del bowling introduce la fine dello spettacolo.

COSTUMI LUCI MUSICHE
I costumi contribuiscono a scandire accuratamente i precisi quadri dello spettacolo. Non ci sono cambi fuori scena, le attrici indossano tutti gli abiti, otto strati di costumi. Ogni cambio di quadro chiede un cambio d’abito. E’ un lenta svestizione, una muta continua a evocare le fasi di trasformazione. Il progetto luci valorizza forme e espressioni. I colori sono forti, brillanti, decisi. I suoni e le musiche tracciano rapidamente, con veloci pennellate, gli ambienti dello spettacolo. Una colonna sonora scenografica: effetti sonori descrittivi e simbolici come la corda dell’impiccato, lo strike, il carillon, il respiro della bombola da sub. Le musiche variano dalla Drum and bass o la Tecno industriale a Chopin. Risolutiva è la canzone finale “La ballata delle ossa” dei Tre allegri ragazzi morti.

Altri crediti: scene Ivano Coviello
costumi Roberta Vacchetta
luci Francesco Dell’Elba
suono Mauro Falcomer
cura del movimento Anna Redi
boxer trainer Benoit Manno
assistente costumi Augusta Tibaldeschi
foto di scena Gianni Ferrero Merlino
assistente luci Cristian Perria
realizzazione scene Renato Ostorero
macchinista Gennaro Cerlino
progetto grafico Diego Sarti
distribuzione CODICI SPERIMENTALI

spettacolo realizzato con il contributo
della Città di Torino e della Provincia di Torino
con il sostegno di Sistema Teatro Torino e Provincia
in collaborazione con Fondazione del Teatro Stabile di Torino
e con Fondazione Live Piemonte dal Vivo

Produzione: I LUNATICI

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La compagnia nasce nel 2001. Aggregazione e condivisione di intenti sono alla base della compagnia; grazie alla passione di artisti di diversa formazione (attori, musicisti, ballerini), realizza, nell’ambito del Teatro Ragazzi, una serie di spettacoli programmati nelle più importanti rassegne e festival per le nuove generazioni (285 repliche, 46780 spettatori) Gli spettacoli sono concepiti nello stile francese “tout public”, surreali e fantasiosi, comunicano in modo semplice e diretto, pur avvalendosi di un linguaggio teatrale articolato. Negli ultimi anni invece le produzioni si rivolgono a un pubblico adulto, prediligendo la drammaturgia contemporanea.
Collabora con Fondazione Teatro Ragazzi e Giovani, Sistema Teatro Torino, Regione Piemonte, Provincia di Torino.
Svolge un capillare lavoro sul territorio conducendo laboratori per bambini e ragazzi, organizzando corsi e seminari per gli adulti (negli anni: 80 laboratori, 1680 ragazzi, 150 insegnanti, 3360 genitori/spettatori)

I Lunatici sono anche gli ideatori e gli organizzatori di:
LUNATHICA, Festival di Teatro Ragazzi e Circense, adatto a tutte le età, giunto ormai alla sua decima edizione. Il Festival è finanziato dalla Regione Piemonte, Provincia di Torino, Comune di Nole, Comune di Ciriè, Fondazione CRT e Progetto Teatro Ragazzi e Giovani.
TRA TERRA E MARE, Festival Internazionale delle Arti di Strada della Riviera Friulana. III edizione. Si tiene in Agosto da Latisana, Lignano Sabbiadoro, Marano Lagunare, Palazzolo dello Stella, Precenicco e Ronchis (Udine).
Finanziato da Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, Lignano Sabbiadoro Gestioni Spa, BCC - Credito Cooperativo di Basiliano e Aspiag Service Spa.
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