Regia: Sara Sole Notarbartolo
Drammaturgia: Sara Sole Notarbartolo
Attori: Antonella Abys, Emiliana Bassolino, Rosaria Bisceglia, Marco Fandelli, Valentina Curatoli, Andrea de Goyzueta, Peppe Papa, Milena Pugliese, Fabio Rossi, Emanuele Valenti, Chiara Vitiello, Marco Palumbo
Altri crediti: training e studi sul movimento, Marina Rippa; disegno luci, Paco Summonte; costumi, Gina Oliva, assistente alla regia Irene Vecchia; organizzazione Paola Boccanfuso
Parolechiave: teatro all'aperto, drammaturgia contemporanea, spettacolo festa
Produzione: Taverna Est Teatro, con il sostegno di Cantiere Campsirago, produzione esecutiva Magazzini di fine Millennio
Anno di produzione: 2013
Genere: Prosa
La storia
Siamo in un piccolo paese italiano nel mille e novecento e qualcosa.
Il paese in cui questa storia avviene è talmente piccolo che, pure essendoci nel resto della penisola la guerra, lì non accade niente: non un bombardamento, perché il fazzoletto di cielo che sovrasta il paese è troppo piccolo e gli aerei non lo trovano neanche per sbaglio; né la partenza degli uomini per la guerra, perché non ci sono strade che portano al paesino e quindi neanche strade per andare via.
E' la sera del ballo d'estate e, come ogni anno, tutti sono pronti per i corteggiamenti d'amore. Ma è anche la sera in cui le passioni fanno emergere tutto quello che non si dovrebbe dire e non si dovrebbe sapere, la sera in cui l'amore in tutte le sue forme, diviene catalizzatore del bene così come del male.
Lo spettacolo si conclude con una festa in cui il pubblico convenuto sarà coinvolto dagli stessi personaggi della storia a danzare, bere e mangiare assieme.
Note di regia
La danse des amants è un modo per parlare d'amore scoprendolo in tante storie diverse, tutte possibili, paradossali e familiari ed è allo stesso tempo un modo per parlare della nostra capacità di sopportazione, sia sentimentale che sociale, del nostro modo di abituarci a tutto, ad ogni sorpresa, ad ogni sofferenza, ad ogni scandalo e sconvolgimento, noi tutti, come i personaggi di Mirnastorno, continuiamo a danzare, da anni, forse da sempre, qualsiasi cosa accada. E non è detto che questo sia un male, e non è detto che questo sia bene.
Informazione riservata agli Organizzatori
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