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MILLE GIORNI
ARTI E SPETTACOLORegia: ANTONIO G. TUCCI
Drammaturgia:
Attori: TIZIANA IRTI
Anno: 2012
“MILLE GIORNI”
racconti dal disastro dell’Aquila
di Tiziana Irti, Antonio G. Tucci
con Tiziana Irti
disegno luci Daniela Vespa
voci fuori campo
Stefano Cencioni, Matteo Di Genova
foto di scena Paolo Porto
regia Antonio G. Tucci
Produzione Arti e Spettacolo, L’Aquila – Teatro Del Krak, Ortona (CH)
residenza:
Teatro Nobelperlapace, San Demetrio n.V.(L’Aquila)
si ringraziano tutti i testimoni che con grande generosità ci hanno raccontato le loro storie che sono la vita di questo spettacolo.
Un ringraziamento particolare a Giancarlo Gentilucci per il sostegno e i preziosi consigli
Lo spettacolo è il racconto dei mille giorni trascorsi dal sisma che ha distrutto L'Aquila il 6 aprile 2009.
E’ un viaggio frantumato nel tempo in cui un'attrice, che è anche una testimone, rivive le tante storie raccontate da persone con diverse età ed esperienze che sono state realmente incontrate e intervistate. Le storie, come tessere di un mosaico, sono attraversate e unite tra loro
dalla storia di Antonio, l'unico personaggio inventato, “cassaintegrato, licenziato, separato e suicida, se il terremoto non lo avesse salvato”.
Noi pensiamo che le macerie dell'Aquila siano una sconfitta per il nostro Paese, che siano anche le macerie della nostra cultura e della nostra coscienza civile. E ora, approdati ad una crisi economica epocale, sarà molto difficile riuscire a rimuoverle e ad avviare un vero processo di ricostruzione. I 70.000 cittadini residenti in questo lembo di Italia stanno pagando un tributo molto alto: hanno avuto 309 morti e un numero significativo di vittime indirette e stanno perdendo la loro splendida città, la loro storia, la loro identità.
Questo spettacolo vuole conservarne la memoria. La memoria dei fatti,delle persone e della bellezza che è andata distrutta e che potrebbe essere ritrovata.
“Nessuno si ricorda più di come era prima. Non ci vuole niente a distruggere la bellezza e allora bisognerebbe ricordare alla gente che cos’è la bellezza, aiutarla a riconoscerla, a difenderla. E’ importante la bellezza, da quella viene tutto il resto”.
(dal film “I cento passi” di Marco Tullio Giordana)
Dedicato alla città dell’Aquila e ai 56 Comuni colpiti dal terremoto del 6 aprile 2009
racconti dal disastro dell’Aquila
di Tiziana Irti, Antonio G. Tucci
con Tiziana Irti
disegno luci Daniela Vespa
voci fuori campo
Stefano Cencioni, Matteo Di Genova
foto di scena Paolo Porto
regia Antonio G. Tucci
Produzione Arti e Spettacolo, L’Aquila – Teatro Del Krak, Ortona (CH)
residenza:
Teatro Nobelperlapace, San Demetrio n.V.(L’Aquila)
si ringraziano tutti i testimoni che con grande generosità ci hanno raccontato le loro storie che sono la vita di questo spettacolo.
Un ringraziamento particolare a Giancarlo Gentilucci per il sostegno e i preziosi consigli
Lo spettacolo è il racconto dei mille giorni trascorsi dal sisma che ha distrutto L'Aquila il 6 aprile 2009.
E’ un viaggio frantumato nel tempo in cui un'attrice, che è anche una testimone, rivive le tante storie raccontate da persone con diverse età ed esperienze che sono state realmente incontrate e intervistate. Le storie, come tessere di un mosaico, sono attraversate e unite tra loro
dalla storia di Antonio, l'unico personaggio inventato, “cassaintegrato, licenziato, separato e suicida, se il terremoto non lo avesse salvato”.
Noi pensiamo che le macerie dell'Aquila siano una sconfitta per il nostro Paese, che siano anche le macerie della nostra cultura e della nostra coscienza civile. E ora, approdati ad una crisi economica epocale, sarà molto difficile riuscire a rimuoverle e ad avviare un vero processo di ricostruzione. I 70.000 cittadini residenti in questo lembo di Italia stanno pagando un tributo molto alto: hanno avuto 309 morti e un numero significativo di vittime indirette e stanno perdendo la loro splendida città, la loro storia, la loro identità.
Questo spettacolo vuole conservarne la memoria. La memoria dei fatti,delle persone e della bellezza che è andata distrutta e che potrebbe essere ritrovata.
“Nessuno si ricorda più di come era prima. Non ci vuole niente a distruggere la bellezza e allora bisognerebbe ricordare alla gente che cos’è la bellezza, aiutarla a riconoscerla, a difenderla. E’ importante la bellezza, da quella viene tutto il resto”.
(dal film “I cento passi” di Marco Tullio Giordana)
Dedicato alla città dell’Aquila e ai 56 Comuni colpiti dal terremoto del 6 aprile 2009
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L’Associazione Culturale Arti e Spettacolo è stata costituita a L’Aquila nel 1994 con la Presidenza e Direzione Artistica di Giancarlo Gentilucci - scenografo, costumista e regista teatrale che opera nel settore del teatro dal 1969 - già direttore artistico del Teatro Accademico dell’Università dell’Aquila fino al 1993 e docente in diverse discipline all’accademia di Belle Arti e all’Università.
Si occupa prevalentemente di produrre, promuovere e coordinare eventi artistici sia nel campo delle arti che in quello dello spettacolo dal vivo. Più in particolare, si occupa di: organizzare attività seminariali e formative nel campo delle discipline dello spettacolo; produrre e distribuire spettacoli teatrali, sia con propri artisti che in collaborazione con altri artisti; organizzare e gestire eventi culturali; organizzare eventi di animazione culturale sul territorio e nel sociale.
Arti e Spettacolo ha avuto dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali il riconoscimento ai sensi dell’art. 16 comma 1, ovvero "Promozione e Perfezionamento Teatrale" fino al 2014
Principali produzioni: “IL COLORE DEL PANE storie di migrazioni” 2016, “La Voce Umana” 2016, “Antigone/metamorfosi di un mito” 2016, “No storia di un rifiuto” 2015, “I custodi dell’anima” 2015, “ERO” di C.Brie 2015, “Link” 2014, “Il melo selvatico” 2013/2014, “Mille giorni” 2012, “Heidegger e la questione tedesca per Documenta 13-Kassel”2012, “Spaesamenti nostalgici” 2010, “Dalla poesia di Fabrizio De Andrè al terremoto” 2009, “I clienti” 2008, “I quadri di Pongo” 2007, “O cunto d’o surdato” 2007, “Ismene” di G. Ritsos 2007, “Escuriale di M. De Ghelderode 2005, “Arcicoso” di R. Pinget 2005, “Rot – azione coreografica” 2004, “Ribellione” 2003, “Il carnevale degli animali” 2002, “Metamorfosi dei corpi” 1998, “Un papa una città” 1995.
Principali coproduzioni: “Iliade” di C. Brie coproduzione Teatro De Los Andes, “Il mare in tasca” - “Solo gli ingenui muoiono d’amore” – “Otra vez Marcelo” – “120 chili di jazz” in coproduzione con Cesar Brie, “Il cielo degli altri” di C. Brie in coproduzione con Armunia, “Albero senz’ombra” di C. Brie in coproduzione con Fondazione Pontedera Teatro, “Viola di mare” di I. Carloni in coproduzione con Rovine Circolari Teatro, “Chi perde la testa non perde la faccia” in coproduzione con la Compagnia della Lampa.
Produzioni video: “Le sedie” 2014 , “Interviste ai portatori della memoria” 2014 , “Nuvole” 2013, “Nell’Attesa” 2013, “L’Ombrellaio e i Minatori” 2012, “La nostra estate” 2012, “La pensilina” 2011, “Io non sono solo: il viaggio dell’Istituto Christoforus Schule di Amburgo” 2007 “Dalle Ande agli Appennini– momenti di vita del Teatro de Los Andes” 2000.
A seguito del sisma del 6 aprile 2009 che ha colpito L’Aquila ed il suo comprensorio, Arti e Spettacolo - la cui sede è stata dichiarata inagibile - ha allestito un primo spazio teatrale nella tendopoli di Villa Sant’Angelo dove ha operato nei primi due mesi. In seguito, il 9 luglio 2009, ha aperto a San Demetrio ne’ Vestini la nuova sede operativa, il Teatro “Nobelperlapace”, una sala in acciaio e alluminio di 200 mq realizzata con fondi provenienti esclusivamente da Enti ed Istituzioni private. Nella sala vengono allestiti gli spettacoli prodotti da Arti e Spettacolo e da Compagnie ospiti, si ospitano residenze artistiche e viene svolta attività di formazione nelle discipline dello spettacolo dal vivo rivolta a professionisti del settore e a ragazzi e adulti non professionisti. Viene inoltre organizzata la rassegna di teatro contemporaneo “Strade” giunta alla sua decima edizione e la rassegna di teatro ragazzi “Strade ragazzi” giunta alla sua seconda edizione.
Il progetto di Arti e Spettacolo mira a creare un polo culturale di eccellenza “diffuso” in diversi Comuni della Valle dell’Aterno per la produzione delle arti, destinato al confronto intergenerazionale e interdisciplinare tra le varie forme delle arti e all’acquisizione dei saperi necessari all’espressione artistica.
Si occupa prevalentemente di produrre, promuovere e coordinare eventi artistici sia nel campo delle arti che in quello dello spettacolo dal vivo. Più in particolare, si occupa di: organizzare attività seminariali e formative nel campo delle discipline dello spettacolo; produrre e distribuire spettacoli teatrali, sia con propri artisti che in collaborazione con altri artisti; organizzare e gestire eventi culturali; organizzare eventi di animazione culturale sul territorio e nel sociale.
Arti e Spettacolo ha avuto dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali il riconoscimento ai sensi dell’art. 16 comma 1, ovvero "Promozione e Perfezionamento Teatrale" fino al 2014
Principali produzioni: “IL COLORE DEL PANE storie di migrazioni” 2016, “La Voce Umana” 2016, “Antigone/metamorfosi di un mito” 2016, “No storia di un rifiuto” 2015, “I custodi dell’anima” 2015, “ERO” di C.Brie 2015, “Link” 2014, “Il melo selvatico” 2013/2014, “Mille giorni” 2012, “Heidegger e la questione tedesca per Documenta 13-Kassel”2012, “Spaesamenti nostalgici” 2010, “Dalla poesia di Fabrizio De Andrè al terremoto” 2009, “I clienti” 2008, “I quadri di Pongo” 2007, “O cunto d’o surdato” 2007, “Ismene” di G. Ritsos 2007, “Escuriale di M. De Ghelderode 2005, “Arcicoso” di R. Pinget 2005, “Rot – azione coreografica” 2004, “Ribellione” 2003, “Il carnevale degli animali” 2002, “Metamorfosi dei corpi” 1998, “Un papa una città” 1995.
Principali coproduzioni: “Iliade” di C. Brie coproduzione Teatro De Los Andes, “Il mare in tasca” - “Solo gli ingenui muoiono d’amore” – “Otra vez Marcelo” – “120 chili di jazz” in coproduzione con Cesar Brie, “Il cielo degli altri” di C. Brie in coproduzione con Armunia, “Albero senz’ombra” di C. Brie in coproduzione con Fondazione Pontedera Teatro, “Viola di mare” di I. Carloni in coproduzione con Rovine Circolari Teatro, “Chi perde la testa non perde la faccia” in coproduzione con la Compagnia della Lampa.
Produzioni video: “Le sedie” 2014 , “Interviste ai portatori della memoria” 2014 , “Nuvole” 2013, “Nell’Attesa” 2013, “L’Ombrellaio e i Minatori” 2012, “La nostra estate” 2012, “La pensilina” 2011, “Io non sono solo: il viaggio dell’Istituto Christoforus Schule di Amburgo” 2007 “Dalle Ande agli Appennini– momenti di vita del Teatro de Los Andes” 2000.
A seguito del sisma del 6 aprile 2009 che ha colpito L’Aquila ed il suo comprensorio, Arti e Spettacolo - la cui sede è stata dichiarata inagibile - ha allestito un primo spazio teatrale nella tendopoli di Villa Sant’Angelo dove ha operato nei primi due mesi. In seguito, il 9 luglio 2009, ha aperto a San Demetrio ne’ Vestini la nuova sede operativa, il Teatro “Nobelperlapace”, una sala in acciaio e alluminio di 200 mq realizzata con fondi provenienti esclusivamente da Enti ed Istituzioni private. Nella sala vengono allestiti gli spettacoli prodotti da Arti e Spettacolo e da Compagnie ospiti, si ospitano residenze artistiche e viene svolta attività di formazione nelle discipline dello spettacolo dal vivo rivolta a professionisti del settore e a ragazzi e adulti non professionisti. Viene inoltre organizzata la rassegna di teatro contemporaneo “Strade” giunta alla sua decima edizione e la rassegna di teatro ragazzi “Strade ragazzi” giunta alla sua seconda edizione.
Il progetto di Arti e Spettacolo mira a creare un polo culturale di eccellenza “diffuso” in diversi Comuni della Valle dell’Aterno per la produzione delle arti, destinato al confronto intergenerazionale e interdisciplinare tra le varie forme delle arti e all’acquisizione dei saperi necessari all’espressione artistica.