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Il sogno di Gretel

DoveComeQuando

Genere Teatroragazzi (13-99) Prosa
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Regia: Pietro Dattola

Drammaturgia: Gerardo Caputo

Attori: Flavia Germana de Lipsis Marcello Paesano Letizia Barone Ricciardelli

Altri crediti: elementi di scena: Alessandro Marrone

Parolechiave: abusi, minori, abuso, sessuale, protezione, orco, hansel, gretel, strega, favola, nera, paura, horror, buio, fratelli, sorella, coraggio, resistenza, rapimento

Produzione: DoveComeQuando / Festival Inventaria

Anno di produzione: 2015

Genere: Teatroragazzi (13-99) Prosa

"Possono succedere tante cose di notte, lo sai?"

Segregati dalla Strega in un seminterrato, Hansel e Gretel sopravvivono solo grazie al rapporto che può legare un fratello protettivo a una sorella, maggiore nell'età fisica ma non in quella mentale.
Hansel ha un piano per fuggire, ma Gretel insiste: la strega non è sola. "C'è qualcuno con lei." Qualcuno che, di notte, viene a trovarla, mentre il fratello non si accorge di nulla. Gretel quelle carezze sempre più insistenti le sente davvero, ogni notte, e ne ha paura, ma per Hansel si tratta soltanto di un sogno e quindi non può proteggerla - almeno finché non troverà il coraggio di affrontare una tenebra più oscura del buio, un'ombra tanto minacciosa e ambigua quanto concreta e vicina ai due fratelli rapiti.

Il sogno di Gretel ha vinto il Premio di drammaturgia DCQ-Giuliano Gennaio V ed. "per aver tratteggiato, con dialoghi agili e capaci di andare al di là del detto, una favola nera dall’atmosfera inquietante, in grado di suscitare genuina tensione e rendere con delicatezza il rapporto tra i due fratelli; un testo interessante alla lettura e stimolante alla messa in scena, in grado, con le sue (re)invenzioni, di toccare in modo per nulla scontato l’argomento dell'abuso sessuale lasciando una sincera – e sana – inquietudine nello spettatore".

***

"Un tema difficile, quello della violenza domestica ed una splendida attrice, Flavia Germana de Lipsis, della compagnia DoveComeQuando hanno stupito e commosso il Teatro Studio Uno con Il sogno di Gretel, uno spettacolo profondo, dal tocco delicato e maturo" (....) "compagnia già vista in passato alla prese con argomenti spinosi (come dimenticare quel Doris Every Day focalizzato sulla Bellezza ad ogni costo)" (...) "Un testo splendido e profondo" (...) "Un crescendo di paura che lega indissolubilmente pubblico ed attori" (...)
"Vedere quest’opera lascia qualcosa di tragico e irrisolto: al male perpetuato sui bambini non c’è giustificazione e nemmeno un’apparente spiegazione se non la libidine fine a se stessa, ma gli effetti sono talmente devastanti, così come lo è la violazione di un corpo, da desiderare di crederlo solo un incubo da cui svegliarsi il prima possibile"

FONTE: Gufetto.press http://www.gufetto.press/index.php?page=visualizza_articolo&id=337&provenienza=teatro

"La regia di Pietro Dattola asseconda perfettamente l’andamento del testo, concentrandosi solo sull’ottima direzione degli interpreti" (...) "I due protagonisti principali eccellono nelle distinte personalità e alta qualità di attori" (...) "Marcello Paesano, portatore di un mondo interiore ricco e profondo fatto di sguardi profondi e di cose non dette" (...) "Flavia G. de Lipsis, un vero talento, i suoi occhi e le sue mani ragionano, parlano, anche se non proferisce verbo. Un concentrato di micro-azioni che sono il vero pregio della serata."

FONTE: Femaleworld.it
http://www.femaleworld.it/il-sogno-di-gretel/

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