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TERRA DI ROSA - vite di Rosa Balistreri -

Tiziana Francesca Vaccaro
Regia: Tiziana Francesca Vaccaro
Drammaturgia: Tiziana Francesca Vaccaro
Attori: Tiziana Francesca Vaccaro
Trailer: Link
Anno: 2015
Adatto a: per tutti


Generi: Prosa

Tags: terra, canto, donna, mafia, biografico

Rosa che cantava la terra. Rosa che suo padre le diceva sempre: "i fimmini non cantunu, cantunu sulu i buttani!" Rosa che la sua terra, un giorno, l'ha dovuta lasciare. Rosa tradita, da quella stessa terra. Rosa tra fame e violenza. Rosa tra dolori e abusi. Rosa disperata. Rosa grido di speranza. Rosa di ieri. Rosa di oggi.

C'era una volta una donna, che la sua terra, bella e piena di contraddizioni, se la portava dentro. La sua terra dura e amara, questa donna la raccontava con la sua voce profonda, scavando fino nelle viscere, col suo canto ancestrale che si innesta in un presente ancora difficile. Ancora oggi.
La terra che racconto è la terra di una bambina che diventa donna e che da quella terra sente il bisogno di staccarsi, ma allo stesso tempo non ne può fare a meno. Terra di emigrazione, difficile viverci e sopravviverci. Il sud. Un’unica terra dalla quale non si parte mai del tutto.

Lo spettacolo nasce dall'incontro con la Cantatrice del Sud, Rosa Balistreri, e la sua storia. Figura decisiva del folk siciliano degli anni '70, Rosa è tra i grandi protagonisti della riscoperta della canzone popolare che, gazie a lei, è tuttora apprezzata in tutto il mondo. Povera e orgogliosa, varcò i confini in cerca di fortuna, imparò a prendere una chitarra in mano e a gridare in faccia a tutti quello che pensava. Cantava nei campi, in mezzo alla terra, sin da piccola Rosa, tra un raccolto e l'altro, mentre suo padre le diceva: "smettila cu stu cantu, i fimmini non cantunu, cantunu sulu i buttani!". Cantava, e il marito la picchiava e gli uomini abusavano di lei. Cantava e cresceva Rosa, nella sua Licata mafiosa e fascista.
Una vita sempre in prima linea, senza cedere mai, scontrandosi e pagando di persona, il suo tempo e le sue regole, ma credendo fermamente nell’amore, crudele ma indispensabile, motore di una vita. Vogliu spaccari, spaccari li cieli pì fari chioviri, chioviri amuri. Amore per la sua terra bella e amara, in cui le donne dovevano (e devono, purtroppo ancora oggi) restare al loro posto. Rosa che impara a leggere e a scrivere all’età di 22 anni perché comprende quanto sia importante sapere per non essere più schiava. Rosa che con la sua voce ha girato il mondo con i piedi sempre ben piantati nella sua terra d’origine, per non perdere mai il contatto con la vita, vita difficile, vita aspra, vita appassionata. Vita non come vermi sotto terra, ma alla luce del sole. Vita che come quella dei vermi si spezza e si ricostruisce infinite volte. Rosa che il suo canto le resterà appiccicato fino alla fine. Canto e cuntu, cuntu e canto, pi nun perdiri lu cuntu. Cantare per non dimenticare il racconto, cantare per ricordare.

Altri crediti: Musiche originali Andrea Balsamo
Aiuto regia Giovanni Tuzza
Disegno luci Domenico Cicchetti

fonti biografiche: "Rosa Balistreri. Una grande cantante folk racconta la sua vita." di Giuseppe Cantavenere; "Rusidda... a licatisi" di Nicolò La Perna; 188 donazioni dI R.B (libri, dischi, ricordi personali) alla Biblioteca comunale di Licata.

Produzione: Tiziana Francesca Vaccaro

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Tiziana Francesca Vaccaro nasce a Catania nel 1984. A 17 anni inizia a muovere i primi passi in teatro e poco tempo dopo viene ammessa all'Accademia d'Arte Drammatica “Umberto Spadaro” del Teatro Stabile di Catania diretta da Lamberto Puggelli in cui si diploma come attrice professionista nel 2008. Consapevole dell'importanza di una costante formazione fa dello studio e della ricerca uno dei motori del suo percorso artistico. Numerosi gli stage e i workshop con artisti internazionali durante e dopo il percorso accademico: Ewa Benesz Gilles Coullet, Jean-Paul Denizon, Mamadou Dioume, Marise Flach, Massimo Foschi, Umberto Ceriani, Franca Nuti, Ferruccio Soleri, Lidia Stix. E ancora Teatro del Carretto, Roberta Carreri, Danio Manfredini, Emma Dante, Paolo Rossi, Giorgio Barberio Corsetti, Lucia Calamaro, Arianna Scommegna, Claudio Collovà. Dopo i primi lavori al Teatro Stabile di Catania e in diversi teatri della Sicilia, si trasferisce a Milano.
In costante formazione e trasformazione e, spinta dal desiderio di unire le sue due grandi passioni, il teatro e il sociale, nel 2014 consegue il Master di Teatro Sociale e di Comunità presso l'Università di Torino e al momento collabora con alcuni docenti e colleghi a diversi progetti nell'ambito di teatro e promozione della salute e in diverse comunità di Milano e Torino (bambini, adolescenti, disabili, ecc.). In ambito drammaturgico scrive due testi legati ai temi dell'emigrazione e, più in generale, del viaggio. In veste di attrice e conduttrice di laboratori, collabora in équipe al progetto Teatro degli Incontri diretto da Gigi Gherzi, laboratorio d'intervento sociale e di spettacolo all'interno della zona di Via Padova di Milano, creato dalla necessità di partire dal rapporto tra migranti e abitanti italiani della città. Lavora inoltre con la compagnia Qui e Ora Residenza Teatrale, attiva sul territorio della bergamasca, come attrice e social media manager. Collabora infine con la compagnia teatrale siciliana Sciara Progetti nella costruzione di laboratori teatrali e spettacoli nelle scuole e più in generale di progetti artistici a Fiorenzuola, sede della compagnia, a Milano e su tutto il territorio nazionale.
Nel Luglio 2011, nell'ambito del concorso "Teatri Riflessi III - Festival di corti teatrali" di Catania, vince come autrice il premio miglior drammaturgia per la sezione scritture originali a tema "Cibo" per il corto Agnus Day. Motivazione: "per come l'autrice ha saputo riflettere sul tema cibo nel nostro tempo utilizzando le corde dell'ironia e della fantasia attraverso una scrittura consapevole della propria costruzione...". Lo stesso testo è stato finalista nel 2012 al concorso di drammaturgia "Oltre parola" di Milano.
Scrive e interpreta lo spettacolo Terra di Rosa, sulla storia della 'Cantatrice del Sud' Rosa Balistreri, vincitori di diversi premi, selezionato a festival nazionali e internazionali, attualmente in tournée.

Riconoscimenti - Terra di Rosa -
- Vincitore della rassegna Stazioni d'Emergenza 2017 - IX edizione - Napoli
- Selezionato al IN SCENA Italian Theater Festival NY - New York
- Vincitore del concorso TeatrOfficina 2016 per compagnie e artisti emergenti-Settimo Milanese
- Menzione speciale all'interpretazione al festival TAGAD'OFF 2016 - Festival della nuova
drammaturgia lombarda - Cascina d'Adda (MI).
- Finalista al premio Teatro Voce della società giovanile 2016 - Bologna
- Semifinalista al premio Cassino OFF 2016 - Festival del Teatro civile - Cassino
- Selezionato al festival Milano Off 2017 - Milano
- Selezionato al festival JazzIT (Corti teatrali 2017) - Feltre
- Selezionato al ROMA FRINGE festival 2017 - Roma
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