Regia: Jacqueline Bulnes
Drammaturgia: Jacqueline Bulnes (testo di Edgar Allen Poe)
Attori: Jacqueline Bulnes (coreografa/danzatrice) Stefano Vona Bianchini (assistente coreografa/attore/danzatore) Elisa Lucarelli (attrice) Andrea Trovato (attore) Margherita Massicci (attrice) Giuseppe Sangiorgi (attore/danzatore) Alessandro di Murro (attore/danzatore) Michele Degirolamo (attore/danzatore)
Altri crediti:
Parolechiave:
Produzione: Q Academy (Teatro Quirinetta-Roma), Fondazione di Roma
Anno di produzione: 2015
Genere: Prosa Danza Teatro-danza Performance
“I Pazzi” è ispirato al capolavoro di Edgar Allan Poe, "Il Sistema del Dottor Catrame e del Professor Piuma" -1978. E la storia del viaggio di un uomo che si reca in visita ad un manicomimo privato, nascosto tra le province del sud della Francia, dove viene a conoscenza del “Sistema della dolcezza”, metodo che si dimostrerà troppo dolce. “Non credere a niente di cio che senti e solo alla metà di quel che vedi”. Dal primo ingresso in mancomio, un uomo di nome Monsieur Maillard si presenta come il sovrintendente, informando il giovane visitatore che il manicomio non applica ormai piu il sistema della dolcezza come una volta. Precedentemente il sistema della dolcezza prevedeva una completa libertà da parte dei pazienti del manicomio. Col tempo questa pratica si dimostrò pericolosa da gestire, quindi Maillard promette al visitatore una dimostrazione del nuovo sistema dopo cena. Incuriosito dalla storia di Maillard il giovane visitatore lo segue in una lussuosissima sala da pranzo affollata di ospiti e colma di cibo. Uno alla volta I commensali cominciano a condividere le loro storie riguardo i pazienti del manicomio, la conversazione dopo poco sfocia in comportamenti estremamenti infantili da parte degli ospiti. Nel frattempo Maillard rassicura il visitatore che I pazienti sono stati rinchiusi per ragioni di sicurezza mentre, per quanto riguarda I commensali, si tratta semplicemente di un colorito gruppo di persone. Maillard spiega che il nuovo metodo fu inventato dai dottori Catrame e Piuma e rimane scioccato nell'apprendere che il giovane visitatore non ha mai sentito parlare di loro. Quindi egli insistette sull'importanza del nuovo metodo spiegando come una volta I pazienti provocarono una rivolta, imprigionando I loro custodi (tutto il personale ospedaliero), per poi cosi godere del vino, della bellezza e della terra circostante. Tutto d'un tratto le finestre della sala da pranzo si rompono in mille pezzi accompagnate dal suono di urla umane. Irrompono cosi nella sala i veri custodi del manicomio, precedentemente inprigionati dai loro pazienti, quegli stessi schizzofrenici ora seduti al tavolo con il visitatore.
Il sistema del dott. Catrame e del dott. Piuma, esposto precedentemete da Maillard al visitatore, consisteva nel ricoprire i pazienti, ovvero il reale personale ospesaliero, col catrame rivestendoli poi con piume. Molti anni prima Maillard era stato sovrintendente del manicomio, motivo per il quale impazzi. Fu infatti lui ad organizzare, da paziente, la ribellione riimpossessandosi della carica di sovrintendente.
“I Pazzi” esplora la sottile linea di confine tra pazzia e sanità, mantenendola del tutto sfocata.
Informazione riservata agli Organizzatori
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