Regia: MARCO BLAZQUEZ
Drammaturgia: Marco Blazquez
Attori: Jasmine Menrose Tonia Laterza Nicola DePascale Serena Angelini Beatrice Netti Antonella Albanese
Altri crediti: produzione video : De Da Productions( Madrid) musiche: Alfred Schnittke, Aphex Twin, Steve Roden & Senking
Parolechiave: olocausto, teatro-danza, spagna, amore
Produzione: Equilibrio Dinamico
Anno di produzione: 2015
Genere: Teatroragazzi Danza Teatro-danza
“Così continuiamo a vivere la nostra vita,pensai. Segnati da perdite profonde e definitive,derubati
dalle cose per noi più preziose,trasformati in persone diverse che di sé conservano solo lo strato esterno della pelle;tuttavia,silenziosamente,continuiamo a vivere. Allungando le mani,riusciamo a prenderci la quantità di tempo che ci è assegnata,e poi la guardiamo mentre indietreggia alle nostre spalle.
( da “LA RAGAZZA DELLO SPUTNIK” di Murakami Haruki ).
“Once upon a time when pigs were swine··· ”
è una storia d’amore immaginaria ambientata nella Polonia dell’olocausto, durante la seconda guerra mondiale·
Presentata in una forma narrativa,la coreografia mira ad evidenziare la diversità culturale della comunità ebrea.
Una storia coreografica che impegna diverse tematiche, combinando dinamica e intrattenimento, alterna.
Storicamente accurato ed attento,il concetto coreografico è stato concepito in memoria di tutte le vittime.
Nonostante il filo conduttore della coreografia è una storia d’amore immaginaria, la si può benissimo collocare nella realtà dell’olocausto, anche se è difficile determinarlo, dato le 11 milioni di vittime.
rispetto alle autorità SS, a volte utilizzando una sottile vena satirica.
momenti molto cupi a momenti molto poetici, ma allo stesso tempo crudeli.
dell’olocausto.
Informazione riservata agli Organizzatori
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