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Contrada Acquaviola n.1

Il Castello di Sancio Panza
Regia: Roberto Bonaventura
Drammaturgia: Simone Corso
Attori: Antonio Alveario Simone Corso
Trailer: Link
Anno: 2015


Generi: Prosa
Contrada Acquaviola n°1 nasce da un’urgenza.

Il testo è figlio di una realtà socio-ambientale difficile, spesso disastrata, che accomuna, sotto il segno di uno stesso destino, diversi spaccati dell’Italia contemporanea. Sondando le viscere di un tipico rapporto padre-figlio, il racconto mira a narrare, attraverso il micro-cosmo che descrive, i contorni di una società deformata nelle sue fattezze dall’ingombrante presenza di un mostro ambientale, sorto a pochi metri dalle porte e dalle finestre delle abitazioni. Questa presenza non è solo fisica, ma travalica i limiti sensoriali e si infila nelle coscienze e nelle vite di chi gli vive intorno, modificandole dall’interno. Un padre e un figlio, nati e cresciuti all’ombra dei fumi e dei gas di scarico di un immane colosso dell’industria, scoprono il proprio diritto violato a vivere una vita “normale”. Così, un fisiologico scontro generazionale, diventa scontro di idee.

Restare? Partire? Vivere? Morire?

Non ci sono confini che definiscano dove stia la ragione o il torto; giusto e sbagliato si confondono. Risultato? L’immobilità.
L’immobilità che distrugge ogni possibile scelta, che dilania la società, che la fossilizza dentro una gabbia di parole, troppe parole, all’interno della quale si smarrisce ogni forma di affrancamento o risoluzione.

Contrada Acquaviola n°1 nasce da quest’urgenza: denunciare l’immobilità. Mostrarla nel pieno rigore della sua inefficienza, della sua assurdità, affinché non resti solo del fumo nero sopra e dentro le case, ma una consapevolezza nuova che dirima fantasmi, paura, cecità.

Altri crediti: Disegno luci Stefano Barbagallo
Architetture di carta Nunzio Laganà
Realizzazione elementi scenici Franco Currò
Aiuto regia Adriana Mangano
Assistente alla regia Andrea Messineo

Produzione: Nutrimenti Terrestri/Castello di Sancio Panza

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Il castello di Sancio Panza nasce nel marzo 2003 in Sicilia, a Messina, dall'incontro tra Roberto Bonaventura (regista) e Monia Alfieri (attrice). Il Castello è quello che Don Chisciotte promette a Sancio Panza come premio per averlo accompagnato nelle sue mille avventure. Il Castello è tutto quello che non c'è, ma che in fondo potrebbe essere, se solo lo volessimo.
L'Associazione nasce con lo scopo di creare una presenza concreta che, utilizzando gli strumenti del teatro, del cinema e delle arti visive in genere, possa rappresentare un importante punto di riferimento sul territorio in cui opera.
Tra le produzioni più importanti ricordiamo: Fatti scortare da gente armata, Il testamento di Don Chisciotte, Metemorphoseon libri XI, Mamma, piccole tragedie minimali di Annibale Ruccello (in collaborazione con Universiteatrali), I Microzoi (co-prodotto dal Teatro di Messina). Nel 2011 l'associazione si aggiudica il prestigioso premio Scenario per Ustica con lo spettacolo Due passi sono della coppia Carullo-Minasi. Seguiranno sempre con lo stesso spettacolo il premio Inbox 2012 e il Premio Teresa Pomodoro. Lo spettacolo ha girato i più importanti teatri italiani ed è arrivato alla sua centesima replica. Nel 2014 l'associazione è tra le 30 compagnie vincitrici del Napoli Teatro Festival Fringe E45 con lo spettacolo Un uomo a metà di Giampaolo Rugo che debutterà a Napoli a Giugno 2015.
Tra le le produzioni di Teatro ragazzi: La leggenda di Colpesce, Il Cavaliere Povero, L’altro regno, Fiabe di fiocchi di lana, Me l’ha detto un uccellino e Upi Pian Pianino.
Sono attualmente in produzione oltre al sopracitato L'uomo a metà, Andorra di Max Frisch, Il dubbio, qui. Intorno da Samuel Beckett (con Donatella Bartoli, Alessio Bonaffini e le musiche originali del cantautore Fabio Cinti), e Mostrocaligola con Monia Alfieri, Antonio Alveario, Raimondo Brandi, Gianluca Cesale e Ferruccio Ferrante, co-prodotto dal Teatro di Messina diretto da Ninni Bruschetta. Tutti gli spettacoli sono con la regia di Roberto Bonaventura eccetto Andorra diretto da Monia Alfieri.
L’associazione svolge anche attività laboratoriali dal 2005 in collaborazione con le scuole cittadine, L'Università di Messina, Danzarte, Universiteatrali, l'Associazione Italo-Tedesca e il Teatro di Messina.
Dal 2008 al 2012 organizza l'importante appuntamento estivo al Parco Ecologico san Jachiddu di Messina: ForteTeatroFestival e ForteBimbi. Rassegna di spettacoli teatrali provenienti da tutta Italia, realizzati in angoli deviersi del Parco.
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