Cookie
Questo sito si serve dei cookie di Youtube, Vimeo e Bunny.net per la visualizzazione dei video. Se prosegui la navigazione acconsenti all'utilizzo dei cookie. Leggi la nostra informativa estesa sull’uso dei cookie. Chiudendo questo box ne accetti l'utilizzo.

The Crazy Gender Show

DIA company
Regia: Lorenzo Schiavo, Michele Pogliani, Raffaella Appià
Drammaturgia:
Attori: la compagnia DIA
Trailer: Link
Anno: 2014
"The Crazy Gender Show" vuole essere un nuovo tipo di performance, che si adatta allo spazio che trova (teatro, discoteca, museo, edificio pubblico, location insolite) e che include danza, musica , recitazione, interazione col pubblico e soprattutto … divertimento. L'ispirazione viene dalla ricerca di coreografi e danzatori di andare oltre la danza, oltre le limitazioni, oltre la noia e l’apatia. Il pubblico del nuovo millennio non è preparato e non si sente coinvolto nella tradizionale formula spettatore-attore. Sente una distanza con quanto avviene sul palco non si lascia trasportare in quel mondo onirico che il teatro dovrebbe evocare. Solo i concerti e i grandi rave party trascinano moltitudini di donne e uomini. Possiamo con la stessa formula e lo stesso coinvolgimento veicolare temi, pensieri e emozioni?

Per visualizzare il video integrale devi essere registrato come operatore o teatro e aver eseguito l'accesso.

Per visualizzare la scheda tecnica devi essere registrato come operatore o teatro e aver eseguito l'accesso.

D.I.A. è una giovanissima compagnia che costituisce la struttura produttiva del triennio di alta formazione professionale (TAF) della Formazione Bartolomei diretta da Raffaella Appià, ultima generazione della famiglia Bartolomei / Zappolini, fondatori dello storico Balletto di Roma, e dal coreografo e coordinatore artistico Michele Pogliani. Formata da un gruppo selezionato di allievi del triennio, nasce con l’intento di dare ai giovani talenti della Formazione un completamento della loro attività di studio e al tempo stesso di promuovere giovani coreografi italiani e stranieri da affiancare a nomi già affermati della coreografia italiana.
Composta da dodici giovani danzatori, D.IA. è l’espressione del livello qualitativo del lavoro svolto da un corpo insegnanti altamente qualificato e della volontà propositiva del suo direttore artistico.
Compagnia versatile e aperta ai nuovi linguaggi e ai nuovi spazi performativi, ha già all'attivo diversi spettacoli e performance, sia in teatri che in luoghi di arte e cultura.
Condividi