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Luci della Città/Stefano Cucchi

Associazione O.n.g. teatri
Regia: Pino Carbone
Drammaturgia:
Attori: Francesca De Nicolais
Trailer: Link
Anno: 2014


Generi: Prosa
La sensazione è quella di assistere a uno spettacolo che non dovrebbe avere luogo.
Perché di Stefano Cucchi, a teatro, non si dovrebbe parlare.
Perché è una storia che nessuno vuole sentire. Perché non c'è niente da rappresentare.
Un ragazzo di 31 anni è morto mentre era sotto la custodia dello Stato, per usare un'espressione da libro di denuncia, o da teatro di narrazione. Per usare un'espressione che userebbe chi riesce a restare virtuosamente lucido di fronte alle tragedie.
Io questa virtù non la possiedo, quindi "perdonate la mia incoscienza incivile".
Un ragazzo di 31 anni è morto. punto.
È entrato in carcere sulle sue gambe, è uscito cadavere dal reparto di medicina protetta di un ospedale una settimana dopo. punto.
Senza poter vedere i suoi familiari. punto.
Senza potersi neppure cambiare i vestiti e la biancheria. punto.
Sul suo corpo sfigurato vistosi segni. punto.
In quel letto d'ospedale i sudori acidi di una solitaria astinenza. punto. E a capo.
In scena, l'attrice fa la regia a se stessa, passando per Charlot , il vagabondo nei cui panni, sempre troppo grandi per il suo esile corpo, Charlie Chaplin ha vestito tutti gli ultimi, e nel film “Luci della città” si improvvisa improbabile boxeur, come lo era Stefano Cucchi, che praticava boxe a livello amatoriale. Un improbabile peso piuma.
Nell'epoca in cui tutti reclamano spiegazioni razionali, la parola, il corpo, l'azione, reclamano il loro diritto ad essere anche parola, corpo e azione poetica.
Anche invocazione.
Anche bestemmia.
Anche ritmo o soltanto rumore.
Rivendicano il loro diritto alla scostumatezza.

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L'Associazione culturale o.n.g. Teatri nasce a Benevento nel 2010 dall’incontro (avvenuto nel 2006) tra il regista Pino Carbone e l’attrice Francesca De Nicolais, allo scopo di promuovere e praticare in autonomia un comune percorso di ricerca teatrale.
E’ una struttura che spesso di avvale della collaborazione con altri altre realtà. Tra le collaborazioni: festival “Benevento Città Spettacolo”, il Teatro STABILE di Napoli, VesuvioTeatro, Etèrnit, Tourbillon, Solot,ENTE TEATRO CRONACA ma anche spazi occupati e di sperimentazione politica e culturale, quali l’ex Asilo Filangieri.
SPETTACOLI:
2010 “Barbablù”regia Pino Carbone, XXXI edizione festival “Benevento Città Spettacolo” 2010 “La dolce metà di Barbablù” da Perrault, di P. Carbone e F. De Nicolais, LunArte Festival. 2011 “Il re muore” di E. Ionesco. Regia Pino Carbone, Stagione Teatro Stabile di Napoli. 2012 “Fabula rasa” regia Pino Carbone, presso “Start” . 2012 “Giulio Cesare di notte”, regia Pino Carbone, XXXIII edizione “Benevento Città Spettacolo” 2013 “Luci della città. Chaplin\Cucchi-STUDIO1”- di Pino Carbone e Francesca De Nicolais, semifinalista Premio Scenario e Premio Scenario per Ustica. 2013 “P.O.V. point of view” regia Pino Carbone, Nuovo Teatro Nuovo di Napoli, Sala Assoli 2013 “Il contratto” di E. De Filippo , regia Pino Carbone, coproduzione con Ente Teatro Cronaca , Ex Asilo Filangieri e con la XXXIV edizione di “Benevento Città Spettacolo”
2014 “Luci della città. Stefano Cucchi”- progetto di Pino Carbone e Francesca De Nicolais.
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