Regia: Claudio Orlandini
Drammaturgia:
Attori: Davide del Grosso
Altri crediti:
Parolechiave:
Produzione:
Anno di produzione: 2014
Genere:
“Ce ne sarebbero di cose da dire su questo libro”.
Così è iniziato il nostro studio dell’opera di Wilde. Un’opera che come il suo protagonista non invecchia: Dorian è un ragazzo terrorizzato a tal punto dall’idea di perdere la sua bellezza che riuscirà a far mutare un proprio ritratto al suo posto. Un’opera che ancora oggi ha bisogno di essere corteggiata, avvicinata con cura, studiata con rigore e passione. Solo così, lentamente, le pagine dell’autore irlandese si schiudono rivelando la loro ricchezza tematica, la complessità del pensiero che le attraversa e infine il loro sorprendente contenuto emotivo. Questo abbiamo messo in scena: il nostro studio appassionato. Attraverso quella che a tratti sembra essere una conferenza improbabile, una lezione teatrale, un dialogo aperto col pubblico, una favola gotica volevamo raccontare non solo la trama dell’opera, ma la vicenda umana del suo autore. Volevamo raccontare l’incontro con Oscar Wilde, perché anche lui non ha saputo invecchiare e ancora oggi si diverte a tenere in scacco qualsiasi lettore: Wilde crea paradossi. Continuamente ci convince che abbiamo capito, e non appena siamo certi di aver afferrato il punto lui lo sposta un po’ più in là, fino a suggerirci che non c’è nessun punto da afferrare. C’è solo la vita, in tutta la sua sorprendente e crudele bellezza.
Per visualizzare il video integrale devi essere registrato come operatore o teatro e aver eseguito l'accesso.
Non è stata caricata nessuna recensione
Per visualizzare il video integrale devi essere registrato come operatore o teatro e aver eseguito l'accesso.