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GHOST TRACK

Qui e Ora Residenza Teatrale

Genere Prosa Performance Altro
Cachet:Informazione riservata agli Organizzatori
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Regia: Daniele Turconi e Gianluca Agostini

Drammaturgia: Daniele Turconi

Attori: Daniele Turconi - Gianluca Agostini

Altri crediti: Regia e Drammaturgia Daniele Turconi Musiche e Sound design Gianluca Agostini Collaborazione ai testi Alice provenghi Collaborazione Video Gil Giuliani Costume led Lucia Menegazzo e Costanza Monti Fixer Francesco "Panico" Manzoni Visual Studio Fon Fon Con il sostegno di Zona K

Parolechiave: Musica, Racconto, Techno, Fantasma, Provincia, teatro musicale

Produzione: Qui e Ora - Tib Teatro - Pallaksch Con il sostegno di ZONA K

Anno di produzione: 2025

Genere: Prosa Performance Altro

GHOST TRACK è uno spettacolo in cui il racconto breve incontra le dimensioni musicali e rituali della club culture, mischiandosi ad atmosfere Techno, Electro e Hardcore.
Sul palco/pista da ballo le storie prendono forma attraverso la musica, scavate nella voce e nel corpo del narratore fantasma, alla ricerca di una nuova forma di racconto che possa dialogare direttamente con lo spettatore attraverso la parola, lo spazio, il corpo e la musica.
Rendendo sottile il limite tra spettacolo e concerto, GHOST TRACK propone un modo nuovo di raccontare e di raccontarsi, al di fuori degli schemi e della retorica sia musicale che teatrale.
GHOST TRACK è una traccia nascosta tra fantasia e realtà, cinque racconti di un fantasma
di provincia, perso nella nebbia della dancefloor.

Il lavoro nasce dalla necessità di ritornare ad una dimensione rituale del teatro e dalla voglia di raccontare la provincia in un modo diverso, fuori dagli schemi della narrazione auto-celebrativa o distruttiva e fuori anche dal più comune piano di realtà.
La provincia evocata in GHOST TRACK non è solo una provincia urbanistica ma anche ontologica, una provincia dell'essere, in cui la dimensione reale si mischia spesso con le fantasie più oscure.
I racconti di GHOST TRACK sono, infatti, brevi storie surreali di cinque personaggi inventati, personaggi al limite, lasciati lontani dal centro delle cose.
Trasformando la tradizione del teatro canzone lo spettacolo propone un modo diverso di raccontare e di raccontarsi, utilizzando stili musicali e narrativi contemporanei come mezzo per raccontare una dimensione parallela, inventata.
I personaggi appaiono come spettri di un passato senza tempo, evocati dalle casse del Dj prendono vita insieme alle loro storie per qualche minuto, prima di dissolversi di nuovo nella nebbia.
Il progetto scenico prevede una rottura della distanza tra pubblico e performer, il contesto dello spettacolo è una serata di musica elettronica che permette al pubblico una fruizione più libera e indipendente dello spettacolo.
La collaborazione con il musicista e sound designer Gianluca Agostini è stata fondamentale per lo sviluppo drammaturgico, ogni racconto passa da una atmosfera musicale creata appositamente per sostenere e potenziare i racconti, che dalla voce del narratore prendono forma permettendo al pubblico di ascoltare e, volendo, ballare un monologo immersa nelle luci al neon.
GHOST TRACK è un incubo collettivo sotto cassa, una serata di musica e parole dove ognuno è libero di sentirsi il fantasma che desidera, dove ognuno può riconoscersi o ricrearsi, in un tempo sospeso tra realtà, fantasia ed ironia.

Informazione riservata agli Organizzatori

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