Regia: ELENA BORGOGNI
Drammaturgia: ELENA BORGOGNI E ELOISA DEL GIUDICE
Attori: FANNY CARRIÈRE ALEXIS TIENO SÉBASTIEN WEBER
Altri crediti: luci DANILO FACCO sopratitoli FRANCO VENA
Parolechiave: adolescenza, incidente, amore, amicizia, follia
Produzione: DE-MENS THÉATRE E LA REBELLE CONNECT
Anno di produzione: 2025
Genere: Prosa Danza Teatro-danza
Élisabeth, Cédric e Ethan hanno 13 anni e sono inseparabili.
15 anni dopo, i tre amici si ritrovano, ma nulla è più come prima. Quel
giorno terribile, il giorno dell'“incidente”, ha distrutto ogni possibilità di un futuro insieme.
Dopo anni di caos, Cédric è diventato un pugile professionista. Elisabeth ha
fatto carriera fino a diventare un amministratore delegato freddo e distante. Ethan, invece, è un'altra storia, lui è intrappolato in un folle non-luogo abitato da una moltitudine di personaggi immaginari.
Cosa rimane della loro unione dopo tutto questo tempo? C'è ancora traccia del legame che per tanto tempo ha oscillato tra fratellanza e primo amore?
L'età adulta non si raggiunge attraverso lo stesso passaggio. Non si raggiunge l'età adulta in età adulta: ci sono eventi che ci spingono lì, che si sia pronti o meno. Ma anche senza traumi, l'uscita dall'adolescenza è una muta dolorosa in cui si sostituisce il guscio con un carapace.
Infuocata ma impotente, la giovinezza è una stagione di mescolanze, di
ribollimenti, di prove, tribolazioni e cadute. Amicizie, amori, fratelli, tutto si confonde e tutto si presta alla sfida: come in una partita a sasso-carta-forbice giocata a 3, il caso fa da scudo all'incerta armatura della giovinezza.
Crescere significa passare dal sussulto statico di tutte le possibilità a traiettorie singolari.
Come in un imbuto, i destini si restringono e finiscono per seguire un
unico percorso.
Così, quando ci siamo conosciuti all'epoca del brodo primitivo, quando orbitavamo l'uno intorno all'altro come tanti satelliti senza pianeta, come possiamo conoscerci di nuovo ora che siamo diventati stelle lontane?
E quando ciò che ancora ci lega non è la dolce nostalgia di giorni felici, ma il punto di svolta, la rottura, il ricongiungimento è un incontro libero.
Le conchiglie cessano di essere scudi e diventano lance, spade e mani nude.
Interrogarsi sull'adolescenza - e sugli effetti dell'adolescenza sugli adulti che siamo diventati - senza il dolcificante della nostalgia, significa immergersi nuovamente nelle profondità di un mare di cui abbiamo dimenticato gli abissi, le correnti e le minacce.
Informazione riservata agli Organizzatori
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