Regia: Gianluca Balducci Mia Fabbri
Drammaturgia:
Attori: Isadora Angelini Luca Serrani
Altri crediti:
Parolechiave:
Produzione:
Anno di produzione: 2014
Genere: Prosa
Blù
Dirò del Pesce Nicola,
la cui storia alcuni sanno,
e se mi darete ascolto
grandi meraviglie udrete.
È accertata verità
che naque qual nascon tutti,
bimbo bello e fu allevato
in morbide fasce.
Col crescer degli anni crebbe
Tanto forte in lui il disio
Di conoscer del gran mare
I confini più remoti.
“o, fossi Pesce”, disse,
per raccontarvi, madre,
del diafano Elemento
e dei suoi segreti grandi”.
“ E sii pesce!, risponde
la povera donna con coraggio,
“che se tanto del mar godi
fuor del mar non possa uscire…
Il Mediterraneo in una stanza.
Una stanza di cartone.
Due fratelli che sembrano non poterne uscire mai, ancorati alle voci che risalgono dal fondo del mare.
Metro dopo metro sprofondiamo in una storia antica.
La storia di una madre offesa.
E di un uomo per metà pesce.
DI Angelini Balducci Fabbri Serrani
CON Isadora Angelini Luca Serrani
DRAMMATURGIA e REGIA Gianluca Balducci e Mia Fabbri
TECNICO DI SCENA Simone Griffi
PRODUZIONE Teatro Patalò
Il mondo è blu ai suoi limiti e nelle sue profondità. Il blu è la luce che si è persa.
La luce nella parte finale dello spettro non percorre l'intera distanza tra noi e il sole. Si disperde fra le molecole dell'aria, si disperde nell'acqua. L' acqua profonda è piena di questa luce dispersa, e più l'acqua è pura più intenso è il tono di blu. Il cielo è blu per la stessa ragione, ma il blu all'orizzonte, il blu della terra che sembra dissolversi nel cielo, è di un blu più profondo, il colore della distanza. (Rebecca Solnit).
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