Regia: Pietro Dattola
Drammaturgia: Paolo Zaffaina
Attori: Flavia Germana de Lipsis Marco Schiazza
Altri crediti: aiuto regia ed elementi di scena - Alessandro Marrone
Parolechiave: rivoluzione, droga, violenza, crisi, satira
Produzione: DoveComeQuando
Anno di produzione: 2013
Genere: Prosa
di Paolo Zaffaina
regia di Pietro Dattola
Testo vincitore del Premio di drammaturgia DCQ - Giuliano Gennaio 2011 e del Premio DieciLune 2012; spettacolo selezionato al playFestival 2.0 di Milano
Italia Libre. Appunti per una moderna rivoluzione borghese è una commedia d'azione grottesca, esilarante, dal retrogusto amaro; per gli argomenti e per l'epilogo, una commedia dark, "Il sorpasso" dei nostri tempi, dell'Italia di oggi - un paese immobile che, quando si muove, lo fa per restare dov'è.
Sabato sera. Donne, disco e bamba. Due amici sono pronti a un'ordinaria notte di follie.
Uno di loro, però, ultimamente ha preso coscienza. C’è un Sistema, là fuori, che tutto controlla. Che riduce le persone a mucche da mungere, allevandole, omologandole e fornendogli tutto ciò che desiderano - compresa la bamba - ma negando loro ciò che, in nuce, definisce l’essere umano: la libertà di poter scegliere. Chi sta in alto manipola, corrompe, sfrutta. Chi sta in basso, accecato dall’ultimo modello di smartphone o di auto, subisce passivamente e, spesso, inconsapevolmente: la sua vita, strettamente parlando, non conta un cazzo.
Ce n’è abbastanza per fare una rivoluzione. Prime azioni da compiere: un sequestro e un attentato.
Chi? Noi due.
Quando? Ora!
Come? YouTube. C’è tutto. Come usare una pistola, tattiche di guerriglia, come costruire un ordigno esplosivo.
Cosa?! Sì, e le nostre azioni metteranno in luce il marcio e la corruzione. Ma niente attività criminose! Noi lottiamo per un ideale! Non siamo delinquenti.
Senti, ma pippare è considerata un’attività criminosa? ...No! No, se lo fai per caricarti prima di un'azione!
...Sniiiiff!
Il malessere di una nazione visto attraverso l’incontro tra due amici. La sensazione di disagio ed impotenza che emerge attraverso dialoghi e azioni serrate in cui il bisogno di una vita migliore si scontra con il nichilismo di una esistenza basata esclusivamente sul concetto di consumo. Il tentativo di opporsi ad un sistema senza valori ne ideali. La rabbia che sfocia in un delirante e grottesco progetto di rivolta per cambiare lo stato delle cose.
L’opera di Paolo Zaffaina è una brillante commedia nera sull’imborghesimento degli ideali al tempo degli smartphone. Lo spettacolo mette in scena, a suon di dialoghi serrati e di trovate esilaranti e politicamente scorrette, il senso di vuoto di una generazione cresciuta tra Apple e Youtube. Così, tutti possono sentirsi un po’ rivoluzionari, anche due trentenni falliti della classe medio-alta che sniffano “bamba” in quantità industriali e tracannano alcool come fosse l’ultima sera della loro grigia vita, mentre l’interpretazione di quanto si vede in scena rimane aperta a diverse possibilità: onirica, realistica, metaforica.
Per visualizzare il video integrale devi essere registrato come operatore o teatro e aver eseguito l'accesso.
Link:
Per visualizzare il video integrale devi essere registrato come operatore o teatro e aver eseguito l'accesso.