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Hope Trees

Dance In Company

Genere Danza Teatro-danza Figura Performance
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Regia: Monia Mattioli

Drammaturgia: Dance In Company in collaborazione con Drogheria Rebelot

Attori: Mila Taddei; Elisa Pasqualini; Paola Massi ; Sara Brutti; Franca Ponzetti; Simone Massaccesi; Andrea Filipponi ; Monia Mattioli ; Matilde Savoia

Altri crediti: In collaborazione con Drogheria Rebelot (Milano) ; Associazione il Cortile (Rho-Milano); Università di Macerata Scienze della Formazione(attraverso premio inclusione 3.0); Residenza creativa Alter Art Festival; ; Patrocinio della Regione Marche Assessorato Cultura e Turismo ; Patrocinio e collaborazione in fase di ricerca e creazione di Creative Europe programm 2023-2025(attraverso il progetto Creare www.creare-project.eu) ; residenza creativa Teatro C.Goldoni di Corinaldo (ancona) e Teatro Angel Dal Foco di Pergola( Pu); Costumi/scenografie Petra Bartels (germania) e Marjo Postma (Olnada); video creating proiettato nello spettacolo Rosan Chimney e Marc Vlemmix dance company(Olanda) ; Musiche originali : Hale Heal (finlandia); Consulenza drammaturgica :Antonio Cuccaro; Addetto stampa e comunicazione : Maqrco Spadola Direttore amministrativo e tecnico luci : Taddei Giancarlo Crediti di ricerca : Università di Biologia di Helsinky e Ancona

Parolechiave: Danza Contemporanea Integrata, Neurobilogia Vegetale

Produzione: produzione ijshaamnka , collaborazione/patrocinio MIC(vincitore bando spettacolo dal vivo 2024 accessibilità) con collaborazione Fondazione Teatro Giovani Ragazzi di Torino, e Alter Art Festival

Anno di produzione: 2024

Genere: Danza Teatro-danza Figura Performance

Un gruppo di migranti, sopravvissuti ad un naufragio, partiti con la speranza di un futuro migliore, viaggiano alla ricerca di una nuova casa.
Persone diverse per età, cultura, abilità fisiche e cognitive si salvano grazie ad un’isola. Un’isola galleggiante, di plastica e rifiuti, in mezzo all’oceano.
L'isola degli scarti, l'isola che puzza; un’isola di “global garbage” (isola di plastica oceanica) .
Ognuno degli abitanti cerca la sopravvivenza così come l'isola stessa. Parlano con l'isola. E l’isola racconta le storie dei suoi nuovi abitanti che trovano in oggetti che altri non vogliono più, la fedeltà verso la loro anima... la loro vita appesa ad un filo. Ritrovano se stessi i loro sogni ma manca ancora qualcosa ...il senso di comunità integrata.
A cambiare le sorti dei sopravvissuti sarà una tartaruga che emersa dall’oceano accompagnerà i danzatori in un viaggio onirico , una porta verso la coscienza più sottile che apre le sue porte dalle radici di un albero antico , il Tasso (il Tasso presente nel video dello spettacolo è proprio quello in cui Dante Alighieri seduto nella sua ombra scrisse il XXI canto del paradiso; quello del monastero di fonte avellana , in provincia di pesaro-urbino) la tartaruga parla attraverso la voce del tasso e propone all'uomo una nuova speranza , quella di una sopravvivenza al cambiamento climatico e alla perdita di una società umana integrata e unita nei più alti valori umani , valori che parlano di rispetto alla vita in tutte le sue forme , sono gli alberi stessi il loro modo di comunicare di interconnettersi la speranza di un cambiamento per un futruro migliore . Lo spettacolo nella sua seconda fase di co-creazione da settembre 2024 a dicembre 2024 ha implementato una forza espressiva nuova, quale il teatro delle ombre che grazie alla collaborazione con la compagnia Drogheria Rebelot e la Fondazione Teatro Giovani Ragazzi di Torino riesce a rendere lo spettacolo fruibile ed accessibile anche ad un pubblico di bambini e giovani.Si ribadisce quindi nuovamente l'identità stessa della compagnia di danza integrata che nasce per l'appunto con l'intento di promuovere la professionalizzazione di artisti con disabilità in ambito di danza e teatro contemporaneo ma oltremodo contribuisce attivamente alle politiche di accessibilità per un pubblico eterogeneo in età, abilità , identiotà culturale ...
La particolarità drammaturgica e metodologica dello spettacolo è caratterizzato da una simbiosi tra la ricerca di neurobiologia vegetale , danza contemporanea integrata e teatro delle ombre/arte visiva . La durata dello spettacolo è di 45 minuti

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