Regia: Riccardo Mallus e Mohamed Boughanmi Rengifo
Drammaturgia: Giulia Tollis
Attori: Con Letizia Bravi, Marco De Francesca, Ivna LaMart e Ilenia Mia Carrozzo, Giovanni Di Ponziano, Tiffany Guaygua
Altri crediti: con i contributi di Annasimon Hanna Edward Botros e delle attrici e degli attori Video di Julian Soardi Sound design di Flavia Ripa Scenografie e costumi di Stefano Zullo Direzione tecnica di Marco Ottolini
Parolechiave: cittadinanza, futuro, Italia, diritti
Produzione: Una produzione Guinea Pigs con il sostegno del MiC e di SIAE - “Per Chi Crea”, di Fondazione Cariplo e di Intercettazioni - Centro di Residenza Artistica
Anno di produzione: 2024
Genere: Prosa
L’Italia è relativa è una fiction teatrale sui diritti di cittadinanza che racconta il passaggio dall’adolescenza all’età adulta di una ragazza italiana senza cittadinanza alle prese con la costruzione dell’identità, il conflitto con la famiglia e il rapporto con la propria discendenza e le origini dei suoi genitori, i contrasti nelle relazioni d’amicizia, le discriminazioni e gli ostacoli causati dai diritti di cittadinanza mancati nella vita scolastica e nel mondo dello sport.
La storia si concentra su un momento cardine della vita della protagonista: il compimento dei 18 anni e la vede fare i conti con i desideri, le aspettative e le rinunce che questo “traguardo” porta nella sua esistenza.
Lo spettacolo parla di scuola, di rapporto tra generazioni, di educazione, di privilegi acquisiti per nascita e di diritti mancati per legge.
I personaggi adolescenti sono interpretati da ragazze e ragazzi incontrati lungo il percorso di produzione, mentre attori e attrici adulti rappresentano la famiglia e la comunità educante.
Lo spettacolo arriva a conclusione di tre anni di lavoro del Laboratorio d’Arte Performativa Guinea Pigs con gruppi di persone adolescenti a Milano e in Lombardia. Tre anni di incontri dentro e fuori gli Istituti Scolastici, di laboratori di recitazione e di scrittura teatrale di incursioni performative nei parchi pubblici della città di Milano con l’azione #italiadovesei. Grazie a questi incontri, alle storie ascoltate, alle discussioni condivise, ai continui confronti e alle domande, soprattutto a quelle che restano ancora senza risposte, nasce la drammaturgia dello spettacolo.
Ogni aspetto del lavoro di creazione è pensato, scritto, composto e recitato in collaborazione e dialogo con il gruppo di lavoro: un processo di creazione collettivo e transgenerazionale dove ogni soggetto coinvolto trova uno spazio di racconto, azione e rappresentazione.
“L’Italia è relativa” vuole essere anche l’occasione per ragionare sul privilegio inconsapevole che riguarda buona parte della popolazione già italiana e per interrogarsi pubblicamente su qual è la società che stiamo immaginando o stiamo decidendo consapevolmente di non immaginare.
Lo spettacolo ha debuttato a Zona K in Geografie - Stagione Teatrale 2024 a Milano il 4 e 5 ottobre 2024, incontrando un pubblico di diverse età.
Informazione riservata agli Organizzatori
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