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HUIS CLOS - Porte Chiuse

Gli Artimanti

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Regia: Manuel Capraro

Drammaturgia:

Attori: FRANCESCO SFERRAZZA PAPA attore professionista diplomato all'Accademia Nazionale d'arte drammatica Silvio d'Amico, vincitore del Premio nazionale delle arti 2011 di Spoleto, lavora in molti spettacoli tra cui "Napoli milionaria" regia A.Cirillo, "Noi, gli eroi" regia V.Villa,"Amleto" regia M.Greco,"Metronomo" regia M.Greco,"Sogno di una notte di mezza estate" regia M.Greco,"Huis Clos" regia M.Capraro.Lavora e studia con Nicolaj Karpov,Anna Marchesini,Liselotte Baur,Sergio Rubini,Valentino Villa, Lorenzo Salveti,Mario Ferrero,Michele Monetta,Luca Ronconi. PAOLO MINNIELLI attore diplomando all'Accademia Nazionale d'arte drammatica Silvio d'Amico, attore nello spettacolo "In cerca d'autore-studio sui sei personaggi" regia Luca Ronconi coprod Santa Cristina-Piccolo Teatro di Milano-ANAD. Studia con Andrea de Rosa,Gabor Zsambeki,Roberto Romei,Luca Ronconi,Theodorus Terzopulos,Antonio Latella,Massimiliano Farau,Lorenzo Salveti,Mario Ferrero,Francesca Archibugi. CHIARA MANCUSO attrice professionista diplomata all'Accademia Nazionale d'arte drammatica Silvio d'Amico.Lavora e studia con Nicolaj Karpov,Massimiliano Farau,Walter Pagliaro,Sergio Rubini,Anna Marchesini,Valentino Villa,Mario Ferrero,Luca Ronconi.Attrice nello spettacolo "In cerca d'autore-studio sui sei personaggi" regia Luca Ronconi coprod Santa Cristina-Piccolo Teatro di Milano-ANAD. CARLOTTA MANGIONE Diploma all’Accademia Nazionale D’Arte Drammatica Silvio D’Amico.Laboratorio “Questa sera si recita a soggetto”,“La locandiera”con Luca Ronconi.Lavora in molti spettacoli tra cui “Il re muore” di E. Ionesco,regia Di Lelio, “Tutto è bene quel che finisce bene” regia Guarnacci; “Huis Clos” regia Capraro;“La cocciutaggine” regia Antonelli;“Il titano e le sue voci” regia Baragli;“Riccardo II” regia Ligas;“Don Giovanni” regia Bisordi;“Napoli milionaria” regia Cirillo;“Noi, gli eroi” regia Villa.1998 “La Vita é Bella”regia Benigni.

Altri crediti:

Parolechiave:

Produzione:

Anno di produzione: 2013

Genere:

Lo spettacolo ha come obbiettivo una riflessione sulle relazioni personali della vita di tutti i giorni e di come siamo legati imprescindibilmente agli altri, mettendo in luce gli aspetti più oscuri e sadici.Per questo abbiamo lavorato molto sul materiale umano.Gli attori sono in assoluto il centro di questa messa in scena,dove oltre ad una prova emotiva non indifferente sono chiamati ad investire sul piano fisico.La regia mette in luce i fili che i personaggi intrecciano tra loro.
Note di Regia.
Quante volte, all’interno delle nostre relazioni personali, ci è capitato di subire o di compiere una cattiveria sull’altro?
E magari al momento questa cosa, ci fa stare anche bene. Vedere e sentire qualcuno in svantaggio a nostro favore ci fa sentire subito più forti.Anche se questo svantaggio implichi una sofferenza nell’altro che la subisce. E se questa lotta al più forte nelle relazioni personali fosse per sempre? Se fosse un eterno subire e compiere sofferenza dagli altri. Con la sua grandezza di filosofo, Sartre ci dice che cos’è l’inferno: gli Altri.
Il sadismo è alla base della mia ricerca. Un androne infernale dove i personaggi attendono che gli accada qualcosa di terribile, dove in questa eterna attesa, ognuno diventa carnefice dell’altro dando sfogo a tutto il crudele sadismo che li accomuna. Ma questo sfogo non è che una trappola ordita da qualcuno, fin dall’inizio tutto sembra essere previsto e predeterminato, come se un grande burattinaio muovesse i fili di questi personaggi intrappolati in questa scatola nera che è il palcoscenico. Fino a quando gli stessi personaggi non si renderanno conto essi stessi di essere inseparabili, in questa lotta senza fine.

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