Cookie
Questo sito si serve dei cookie di Youtube, Vimeo e Bunny.net per la visualizzazione dei video. Se prosegui la navigazione acconsenti all'utilizzo dei cookie. Leggi la nostra informativa estesa sull’uso dei cookie. Chiudendo questo box ne accetti l'utilizzo.

La Viaggiatrice

SYNOPSIS
Regia: Gianluca Enria
Drammaturgia: Jozèt Martial
Attori: Jozèt Martial
Anno: 2024
Adatto a: per tutti


Generi: Teatroragazzi (12-18), Prosa, Performance

Tags: Maryse Condé, Viaggio, Afro-discendanza, Antille, Identità

Titolo dello spettacolo: La Viaggiatrice
Compagnia: SYNOPSIS
Ideazione e testi: Jozèt Martial
Regia: Gianluca Enria
Durata: 75 minuti
Genere: Teatro musicale e poetico
Lingua recitazione: Italiano o Francese (due versioni dello spettacolo)
Canzoni: in Francese
Musica: Jacob Desvarieux, Karl Potter, Madou Sidiki Diabaté, Natalio Mangalavite
Identità grafica: sarà pronta per il 5 di ottobre
Comunicazione: campagna di comunicazione sarà iniziata su Instagram, Facebook, Linkedin, Spotify, Newsletter dal 8 ottobre
Video: caricata video di spettacolo in francese, per In-Box il testo sarà in Italiano

Sinossi:
La Viaggiatrice è un viaggio teatrale e musicale che celebra la vita e l'opera di Maryse Condé, celebre scrittrice guadalupense, insignita del Premio Nobel Alternativo per la Letteratura nel 2018. Lo spettacolo ripercorre sette tappe fondamentali delle sue opere più importanti, come Ségou, Traversée de la Mangrove e Desirada, esplorando temi universali come la scoperta di sé, l'alienazione, il razzismo e il ruolo della donna. La Viaggiatrice nasce con l’obiettivo di far conoscere l'opera di Condé.

Lo spettacolo segue Maryse e i suoi personaggi interiori, Marysa e Mimi. In preda al blocco creativo, Maryse intraprende un viaggio interiore attraverso le storie e i personaggi che ha creato. Questi personaggi femminili, simboli di resilienza e identità, accompagnano la protagonista in un percorso onirico e surreale, dove ricordi, paesaggi e culture diverse si intrecciano. Non si tratta di un viaggio di migrazione forzata e drammatica come purtroppo si accade molto oggi (e del quale è importante che si parli), ma del viaggio personale di Maryse Condé, che in tutt’altro contesto ha scelto di seguire la sua passione per lo studio e la letteratura. Da parigi a Ségou in Mali, da Ahiti a New York, La Viaggiatrice esplora il viaggio di Maryse come un percorso di scoperta di sé attraverso la cultura e la conoscenza.

Motivazione e tematiche:
Lo spettacolo è concepito per le nuove generazioni, affrontando temi universali che parlano a chi è nel pieno del proprio viaggio identitario. La Viaggiatrice invita a riflettere su questioni come razzismo, condizione femminile e confronto con le proprie radici culturali. Le narrazioni di Condé, pur specifiche, hanno un portato universale, offrendo ai giovani strumenti per comprendere meglio sia la storia afro-discendente che la condizione umana in generale.

Elementi artistici e visivi:
La regia di Gianluca Enria crea un’esperienza immersiva e poetica. La scenografia minimalista, unita all'uso accurato di luci e proiezioni, costruisce un viaggio onirico che trasporta lo spettatore in un mondo di ricordi e paesaggi surreali. Oggetti simbolici e fondali evocano le tappe geografiche ed emotive del percorso della protagonista. La musica, eseguita da artisti di fama internazionale, accompagna e intensifica la narrazione, rendendo La Viaggiatrice un’esperienza teatrale multisensoriale e coinvolgente.



Produzione: SYNOPSIS è una compagnia teatrale attiva a Venezia e Roma, fondata da Jozèt Martial, che unisce artisti internazionali. Specializzata in opere che esplorano identità, diaspora e memoria, SYNOPSIS cre

Per visualizzare il video integrale devi essere registrato come operatore o teatro e aver eseguito l'accesso.

Non è stata caricata nessuna recensione

Per visualizzare la scheda tecnica devi essere registrato come operatore o teatro e aver eseguito l'accesso.

La Voyageuse La Voyageuse è uno spettacolo teatrale e musicale creato da Jozèt Martial come omaggio alla scrittrice guadalupense Maryse Condé, vincitrice del Premio Nobel Alternativo per la Letteratura nel 2018. L’opera unisce il viaggio geografico e quello interiore, portando il pubblico attraverso le Antille, l’Africa e l’Europa, ma soprattutto in una profonda esplorazione dell’identità. Con una narrazione arricchita da elementi onirici e surreali, lo spettacolo affronta temi universali come l’alienazione, il razzismo, il ruolo della donna e la scoperta di sé, rendendolo particolarmente adatto alle nuove generazioni.La compagnia SYNOPSIS, fondata nel 2017 da Jozèt Martial, Marilyne Alexis e Nicole Palatin, ha radici guadalupensi e unisce artisti internazionali con l’obiettivo di esplorare le identità culturali e le storie della diaspora attraverso il teatro. SYNOPSIS è oggi attiva tra Venezia, Roma e le Antille. Si impegna a creare opere che sensibilizzano su temi cruciali come l’identità, la migrazione e il patrimonio culturale, rendendo La Voyageuse un’opera particolarmente preziosa per i giovani, in un momento della vita in cui il viaggio identitario e la scoperta di sé diventano centrali.La Voyageuse è uno spettacolo pensato per i giovani perché offre loro un’occasione unica per scoprire realtà geografiche e storiche poco conosciute, come le Antille e l’Africa, attraverso la lente positiva e affascinante dell’eredità culturale di Maryse Condé. Oltre a esplorare temi attuali come il razzismo e il multiculturalismo, lo spettacolo invita i giovani a riflettere sul proprio percorso personale e a porsi domande sull’appartenenza, l’identità e il futuro.Con una regia di Gianluca Enria, testi di Jozèt Martial e una colonna sonora originale, La Voyageuse intreccia teatro, poesia e musica in un’esperienza immersiva e coinvolgente, adatta a tutte le età, ma con una particolare attenzione alla sensibilità e alle aspirazioni del pubblico giovane.Jozèt Martial Jozèt Martial è una poliedrica artista guadalupense, attrice, cantante e autrice di opere teatrali. La sua carriera si snoda tra il teatro, la musica e la scrittura, con un forte impegno nella valorizzazione della cultura creola e della diaspora africana. Con La Voyageuse, Jozèt porta in scena un’opera che combina poesia, musica e narrazione per esplorare temi universali come l’identità, l’appartenenza e il viaggio interiore, rendendola accessibile e significativa per tutte le generazioni.Gianluca Enria Gianluca Enria è un regista teatrale italiano, noto per il suo approccio sensibile e raffinato alla messa in scena. Con La Voyageuse, Gianluca ha creato una regia che esalta la potenza poetica del testo, sfruttando elementi visivi e onirici per accompagnare il pubblico in un viaggio non solo geografico, ma soprattutto interiore. La sua capacità di fondere teatro e musica in un'esperienza immersiva lo rende un regista apprezzato nel panorama teatrale internazionale.
Condividi