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Otogi, come un chicco di riso
Compagnia CreAzione TeatroRegia: Theano Vavatziani
Drammaturgia: Elena Cristiani
Attori: Elena Cristiani
Trailer: Link
Anno: 2023
Adatto a: per tutti
Generi: Teatroragazzi (8-12), Prosa, Figura
Tags: teatroragazzi solitudine trasformazione narrazione rinascita
SINOSSI
Otogi è un’anziana cuoca che ci apre le porte della sua casa e della sua vita, ci fa sbirciare nella sua cucina che profuma di riso, e si presenta al pubblico in un’apparente solitudine che nasconde la conoscenza di creature invisibili che animano il suo mondo. Partendo dalla riscrittura delle fiabe giapponesi, lo spettacolo crea un ponte tra la cultura orientale e quella occidentale, utilizzando il riso come simbolo di connessione e di cambiamento. Attraverso le storie di personaggi come Aoyagi, lo spirito della donna salice, e Tanuki, una creatura metà cane e metà procione, il pubblico viene coinvolto in un intreccio di narrazioni che esplorano il tema universale della trasformazione, della morte e della rinascita.
Otogi è un personaggio che pare solo, in attesa in un limbo personale fatto di gesti semplici e ripetitivi eppure al contempo la sua casa è abitata da questi spiriti antichi che sembrano volerla accompagnare attraverso i suoi ultimi giorni come Otogi, prima di poter a sua volta unirsi a quegli stessi spiriti che l’hanno accompagnata, silenziosi ma sempre presenti, per tutta la sua vita.
NOTE DI REGIA
La cultura giapponese e il suo folklore esaltano per loro stessa natura il racconto del fantastico e l’esplorazione del mistero dell’esistenza. I suoi personaggi sono spiriti eterni che si mischiano tra gli uomini senza farsi riconoscere: eternamente presenti, eternamente nascosti.
Così in Otogi ecco che ci troviamo alla presenza dello spirito del salice con la sua storia malinconica fatta di scoperta, abbandono e lutto o del furbo Tanuki che sa premiare la bontà che sboccia più grande negli umili. Questi spiriti vivono con una donna, una cuoca, con il suo sapore semplice e le sue giornate apparentemente tutte uguali. Eppure anche lei sembra possedere le caratteristiche degli spiriti, una consapevolezza che va al di là del mondo materiale, che sa di magia e di rinascita.
Trasformazione, rinascita e consapevolezza sono i temi che si snodano davanti ai piccoli spettatori, si mostrano per immagini, metafore e racconti in apparenza così leggeri e in realtà così densi di quel significato che il cuore puro di un bambino può cogliere meglio di chiunque altro.
LE TECNICHE
Lo spettacolo è improntato come uno spettacolo di teatro d’attore con l’attrice sola in scena che dà vita ad un personaggio che ci racconta di sé, della sua vita e che ci porta all’interno di antichi racconti del folklore giapponese. All’interno di questi miti classici giapponesi si sviluppano anche tecniche di teatro di figura quali l’animazione d’oggetto, il lavoro con un puppet e il teatro in maschera.
ONERI SIAE
Il testo teatrale “Otogi, come un chicco di riso” e le musiche utilizzate non sono soggette a SIAE.
Altri crediti: Regia Theano Vavatziani
Scenografia Alessandro "sig. Formicola" Sanzone
Produzione: Produzione CreAzione Teatro
Di e con Elena Cristiani
File scaricabili:
scheda.tecnica...Otogi.pdf
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L’associazione CreAzione Teatro è attiva grazie alle attività dei suoi soci sin dal 2013 attraverso corsi, laboratori espettacoli di teatro e si costituisce legalmente come Associazione nel 2017. Sin dalla sua nascita l’associazionesceglie il teatro, la recitazione e le arti visive come mezzo di diffusione della cultura e dell’educazione.L’Associazione ha messo in scena nel corso degli anni più di 15 diversi spettacoli di teatro e teatro per bambiniandati in scena in numerose rassegne teatrali e teatri ma anche in luoghi non convenzionali di spettacolo comeparchi, arene e scuole. Sin dal suo principio la compagnia vede nel teatro un mezzo di comunicazione prioritarioche può arrivare efficacemente alle coscienze e ai cuori degli spettatori. In ragione di questo i temi scelti neglispettacoli hanno sempre uno scopo di carattere sociale, etico o educativo come ad esempio insegnarel’importanza del libero pensiero, i valori dell’accoglienza e della comprensione, una consapevolezza ecologicae tante altre tematiche scelte sempre con attenzione al presente.La presenza del teatro nelle scuole come forma integrativa di istruzione è alle basi della volontà di APSCreAzione che è stata ospite di numerosissime scuole di Bologna e provincia con laboratori teatrali e didattici espettacoli rappresentati direttamente dentro le scuole.L’associazione gestisce inoltre alcuni spazi dove porta avanti corsi, laboratori eventi ed iniziative legati almondo del teatro, dell’arte e delle cultura. In particolare conduce corsi per bambini di tutte le età ed adultinei comuni di Altedo-Malalbergo, Budrio, Minerbio, nel quartiere Borgo Panigale di Bologna e nel quartiereNavile. APS CreAzione porta avanti inoltre con i suoi esperti corsi e laboratori di scrittura, scenografia, regia,storytelling e narrazione.CreAzione ha collaborato inoltre con diversi comuni e quartieri di Bologna per l’organizzazione di eventi,spettacoli e rassegne teatrali tra cui segnaliamo in particolare due rassegne estive di teatro ragazzi presso ilComune di Minerbio dove la compagnia si è occupata della programmazione e della gestione delle rassegne,l’aiuto alla gestione del teatro comunale di Minerbio per la stagione 2019/2020 e la rassegna di spettacoliall’aperto tenutasi nel quartiere Borgo Panigale-Reno durante l’estate 2020 all’interno delle iniziative legatealbando “Piccoli Teatri di Quartiere” già parte delle iniziativi di Bologna Estate per il 2020.Dal 2021 APS CreAzione Teatro gestisce gli spazi del Teatro Nascosto occupandosi della gestione di eventi,corsi e iniziative culturali all’interno degli spazi del Teatro sito nel quartiere Navile a Bologna.Da Novembre 2022 l’associazione è diventata inoltre gestore del Teatro Spazio Binario, il teatro comunale diZola Predosa dopo aver vinto il bando d’assegnazione dello stesso. Spazio Binario ospita una ricca stagioneteatrale e musicale la cui direzione artistica è interamente gestita da APS CreAzione Teatro.