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Tuono, il mio vicino gigante
Orto degli AnanassiRegia: Andrea Gambuzza
Drammaturgia: Tratto da "Tuono" di Ulf Stark
Attori: Andrea Gambuzza
Anno: 2023
Adatto a: per tutti
Generi: Teatroragazzi (6-99), Prosa
Tags: Amicizia, Diversità, Bullismo, Avventura
SINOSSI
Che fortuna abitare a pochi passi dalla casa di un gigante!
A chi non viene voglia, ogni tanto, di provare il brivido del pericolo?
E il Sig. Tunesson, detto Tuono, sembra proprio fatto apposta per spaventarti: enorme, sempre arrabbiato, con la sua camicia a fiori color sangue sul punto di scoppiare sopra la grossa pancia, chissà se piena di salsicce o di gatti o di bambini.
E forse ha persino il dono della telepatia, se si vuole credere a Bernt!
Il papà dice sempre che Bernt è un contafrottole. Sarà, ma è un amico prezioso che sa sempre tutto. Purtroppo, però, capita perfino alle amicizie più salde di attraversare qualche difficoltà e arriva il momento in cui il nostro protagonista, per una sciocca leggerezza, sembra aver perduto quella di Bernt.
Grazie a un’impresa eroica nel giardino di Tuono, non solo la riconquisterà, ma capirà che il gigante non è un gigante ma un uomo un po’ diverso dagli altri, più solo che arrabbiato e con un’insospettabile passione per la musica. Magari si potrebbe ipnotizzarlo e chiedergli un favore per restituire alla mamma il sorriso che negli ultimi giorni ha perduto…
Il coraggio e l’amicizia sono i grandi protagonisti di questa storia di Ulf Stark, che accompagna con delicatezza, intelligenza e divertimento i suoi piccoli personaggi nella grande avventura della vita: crescere.
LO SPETTACOLO
Un attore, un musicista e un pianoforte.
Il testo leggero, immaginifico, toccante e divertente, viene attraversato ed messo in azione con l’aiuto di note struggenti e vorticose che evocano di volta in volta gli spazi, gli elementi naturali e le rivoluzioni emotive del protagonista, la cui vicenda permetterà agli spettatori di rivivere quei piccoli grandi conflitti che sono parte fondante della formazione emotiva di ciascun individuo: la difficoltà di comprendere ed accettare quando un genitore soffre, la scoperta del dolore quando ci accorgiamo di aver ferito un amico, la strana tentazione di fare cose che ci terrorizzano, ma delle quali non riusciamo inspiegabilmente a fare a meno.
Un lavoro pensato per creare una volta di più un ponte tra le generazioni e portato in scena con il desiderio di contribuire a dare un nome alle emozioni che ci aiutano a diventare grandi.
L’AUTORE
Ulf Stark (1944-2017) è stato uno dei più importanti scrittori svedesi per l’infanzia e tra i più amati dai giovani lettori. Pubblicato con successo in tutto il mondo, ha ricevuto numerosi riconoscimenti, tra cui l’Astrid Lindgren Prize, il Deutsche Jugendliteraturpreis, l’Augustpris, il Nordic Children’s Book Prize. Con la casa editrice Iperborea ha pubblicato in Italia: Sai fischiare, Johanna? (2017), vincitore del Premio Andersen nel 2018, Il bambino dei baci (2018), Il bambino mannaro (2019), Tuono (2019), Il bambino detective (2019), La grande fuga (2020), Piccolo libro sull’amore (2020), Animali che nessuno ha visto tranne noi (2021) e Ulf, il bambino grintoso (2021).
Altri crediti: Musiche composte ed eseguite da Giacomo Riggi
Luci Lucio Diana
Consulenza alla drammaturgia Silvano Antonelli
Produzione: Compagnia Orto degli Ananassi
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L'Associazione Orto degli Ananassi, nasce nel 2006 come sintesi delle esperienze maturate dai fondatori in alcune delle più prestigiose scuole nazionali e internazionali (Scuola del Teatro Stabile di Torino diretta da Luca Ronconi, Scuola Internazionale dell’Attore Comico diretta da Antonio Fava, Ecole Internationale de Theatre Jacques Lecoq di Parigi) e con registi di rilievo (tra i quali: Luca Ronconi, Massimo Castri, Luciano Damiani, Emanuela Giordano, Tadeusz Bradecki, Deborah Dubois).
Nei primi anni di attività il lavoro si è incentrato sulla scrittura e produzione di spettacoli teatrali, tra i quali: Satellitudini (2007), Acari (2008), Riccardo alla Terza (2009), Livorno Decimo Porto (2010), Testa di Rame (2010), Raffinati (2014), La Parte Migliore di Me (2015), realizzati con il sostegno di Comune di Livorno, Provincia di Livorno, Autorità Portuale di Livorno, Fondazione Teatro Goldoni, ENI, Armunia/Festival Costa degli Etruschi di Castiglioncello, Fondazione Sipario Toscana Onlus di Cascina, Fondazione Toscana Spettacolo.
Nel 2013, dopo anni di scritture e spettacoli in tutta Italia, i due membri del nucleo operativo principale, Ilaria Di Luca e Andrea Gambuzza, si trasferiscono nuovamente nella propria città d’origine, Livorno, lavorando entrambi come docenti nelle principali realtà teatrali locali. In seguito nasce la necessità di dare vita ad uno spazio proprio, di formazione e spettacolo, che possa essere un incubatore ideale per la visione di teatro portata avanti dalla compagnia, garantendo al tempo stesso tutte le condizioni atte ad offrire ad i soci fruitori un adeguato servizio, corrispondente agli standard prefissi.
Nel settembre 2015 nasce così il Teatro della Brigata (http://www.teatrodellabrigata.it): una sala spettacolo da 50 posti a sedere, che ospita corsi per adulti e bambini e due rassegne, una di serale ed una di teatro per le nuove generazioni Tutti a Bordo! (http://www.teatrodellabrigata.it/attivita/tuttiabordorassegnateatroragazzi/) ai quali si affiancano esperienze laboratoriali a cadenza mensile (come i laboratori condotti da Donatella Diamanti, Elena Arvigo, Ciro Masella) o il percorso di seminari Piccoli Maestri (http://www.teatrodellabrigata.it/attivita/i-piccoli-maestri-2020/) che ha visto alternarsi alla conduzione giovani professionisti del teatro, attivi sulla scena nazionale.
Ad oggi, che la scuola conta una presenza di circa 140 iscritti, il Consiglio Direttivo si è aggiornato, vedendo entrare tutti coloro che, a vario titolo, collaborano alla conduzione della struttura, vantando un bagaglio di esperienze tale da rappresentare una risorsa preziosa.
Grazie alle recenti vincite del bando Funder35 di Fondazione Cariplo l'Associazione, oltre a specializzarsi nel fundraising e nella progettazione ha realizzato un database del Teatro Ragazzi Italiano e si sta avviando alla programmazione della prima edizione di un Festival di Teatro Ragazzi. Grazie invece all'assegnazione del bando Otto per Mille della Chiesa Valdese sta portando avanti un progetto che prevede la sensibilizzazione di insegnanti e scolaresche sulle tematiche della dislessia, offrendo, tra i vari servizi, la visione dell'ultima produzione della compagnia: "Dislessi-che" uno spettacolo di teatro ragazzi che tratta la tematica affrontata dal progetto.
Nei primi anni di attività il lavoro si è incentrato sulla scrittura e produzione di spettacoli teatrali, tra i quali: Satellitudini (2007), Acari (2008), Riccardo alla Terza (2009), Livorno Decimo Porto (2010), Testa di Rame (2010), Raffinati (2014), La Parte Migliore di Me (2015), realizzati con il sostegno di Comune di Livorno, Provincia di Livorno, Autorità Portuale di Livorno, Fondazione Teatro Goldoni, ENI, Armunia/Festival Costa degli Etruschi di Castiglioncello, Fondazione Sipario Toscana Onlus di Cascina, Fondazione Toscana Spettacolo.
Nel 2013, dopo anni di scritture e spettacoli in tutta Italia, i due membri del nucleo operativo principale, Ilaria Di Luca e Andrea Gambuzza, si trasferiscono nuovamente nella propria città d’origine, Livorno, lavorando entrambi come docenti nelle principali realtà teatrali locali. In seguito nasce la necessità di dare vita ad uno spazio proprio, di formazione e spettacolo, che possa essere un incubatore ideale per la visione di teatro portata avanti dalla compagnia, garantendo al tempo stesso tutte le condizioni atte ad offrire ad i soci fruitori un adeguato servizio, corrispondente agli standard prefissi.
Nel settembre 2015 nasce così il Teatro della Brigata (http://www.teatrodellabrigata.it): una sala spettacolo da 50 posti a sedere, che ospita corsi per adulti e bambini e due rassegne, una di serale ed una di teatro per le nuove generazioni Tutti a Bordo! (http://www.teatrodellabrigata.it/attivita/tuttiabordorassegnateatroragazzi/) ai quali si affiancano esperienze laboratoriali a cadenza mensile (come i laboratori condotti da Donatella Diamanti, Elena Arvigo, Ciro Masella) o il percorso di seminari Piccoli Maestri (http://www.teatrodellabrigata.it/attivita/i-piccoli-maestri-2020/) che ha visto alternarsi alla conduzione giovani professionisti del teatro, attivi sulla scena nazionale.
Ad oggi, che la scuola conta una presenza di circa 140 iscritti, il Consiglio Direttivo si è aggiornato, vedendo entrare tutti coloro che, a vario titolo, collaborano alla conduzione della struttura, vantando un bagaglio di esperienze tale da rappresentare una risorsa preziosa.
Grazie alle recenti vincite del bando Funder35 di Fondazione Cariplo l'Associazione, oltre a specializzarsi nel fundraising e nella progettazione ha realizzato un database del Teatro Ragazzi Italiano e si sta avviando alla programmazione della prima edizione di un Festival di Teatro Ragazzi. Grazie invece all'assegnazione del bando Otto per Mille della Chiesa Valdese sta portando avanti un progetto che prevede la sensibilizzazione di insegnanti e scolaresche sulle tematiche della dislessia, offrendo, tra i vari servizi, la visione dell'ultima produzione della compagnia: "Dislessi-che" uno spettacolo di teatro ragazzi che tratta la tematica affrontata dal progetto.