Regia: Paola Marcone
Drammaturgia: Paola Marcone
Attori: Cesare Galli
Altri crediti: musica dal vivo Samantha Serafini allestimento Riccardo Gargiulo
Parolechiave: ragazzo, alberi, salvezza, mondo, Calvino
Produzione: BUBAMARA Teatro con A.T.B. Associazione Teatro Buti
Anno di produzione: 2023
Genere: Teatroragazzi (9-14)
IL RAGAZZO CHE SCELSE GLI ALBERI
progetto di osservazione dall'alto
Da domani non ci sono più. STOP
Cambio punto di vista. STOP. Cambio strada, cambio letto, cambio casa. STOP
Voglio stare in silenzio e osservare tutto. STOP
Io non ci sto più a vivere così. STOP
Scelgo gli alberi per regalare loro la mia presenza, perchè è tempo di ascolto, è tempo di una rivoluzione gentile, è l'ultima occasione per il rispetto e io non me la voglio perdere. STOP
L'idea
IL RAGAZZO CHE SCELSE GLI ALBERI è un progetto di osservazione dall'alto, una svolta nella prospettiva di una civiltà che gioca all'indifferenza. Necessitiamo di abbracciare in uno sguardo nuovo, sinceramente equilibrato, umilmente pentito, quanto ancora rimane di naturale intorno a noi, convinti che il mondo, in qualche modo, si salverà dalle ferite che gli abbiamo inferte, noi - invece - no. Se c'è una possibilità di recupero dal nostro pazzesco auto-sabotaggio è proprio nel cancellare la logica dell'Uomo che domina il pianeta. Ai ragazzi dobbiamo chiedere di essere nostri complici nel guardare fuori, oltre, verso l'alto di una risalita che ci potrà sanare.
Un omaggio all'amato Barone Rampante, a Julia Hill-la ragazza farfalla e a tutti quelli che lucidamente disobbediscono e rischiano di non essere creduti per le loro scelte.
IL RAGAZZO CHE SCELSE GLI ALBERI è una storia campata in aria, un racconto sospeso tra la terra e il cielo, uno spettacolo sulla leggerezza pensosa della gioventù. Scritto e diretto da Paola Marcone questa è la storia di un ragazzo che disobbedisce per poter diventare sé stesso, un omaggio a Il barone rampante di Italo Calvino.
In una giocosa e intima confessione in retrospettiva, l'adolescente protagonista ripercorre la scelta di vivere a contatto con la natura, in una dimensione “altra” e distante, dove potersi ascoltare per trovare il proprio personale dialogo con il mondo. Con un solo attore - Cesare Galli - una scena minimalista e la musica dal vivo a cura di Samantha Serafini, IL RAGAZZO CHE SCELSE GLI ALBERI è un monologo fortemente segnato dal tema della scelta, dell’identità, della solitudine, della cura e dell’ascolto. La parabola narrativa è quella della formazione a partire dall’età più ingrata, fino alla maturità.
Il ragazzo che scelse gli alberi è dedicato a tutti quelli che lucidamente disobbediscono e rischiano di non essere creduti per le loro scelte e all'ambientalista Julia Hill - la ragazza farfalla: celebre per essere stata 738 giorni su di una sequoia in California per impedirne l'abbattimento.
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