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Cavalcando l'Inesistente

Matteo Cionini

Genere Teatroragazzi (3-7) Prosa Figura
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Regia: Matteo Cionini

Drammaturgia: Mara Scagli

Attori: Mara Scagli Matteo Cionini

Altri crediti:

Parolechiave: TeatroRagazzi, Teatro d'Oggetti, Mimo, Calvino, Teatro Fisico

Produzione: Co-Produzione ImmAginazioni, Pindarica ApS e Teatro Dell'Aglio Aps Debuttato nel Febbraio 2024 presso il Teatro dei Concordi di Campiglia Marittima (LI) per Fondazione Toscana Spettacolo.

Anno di produzione: 2024

Genere: Teatroragazzi (3-7) Prosa Figura

SINOSSI DELLO SPETTACOLO

Lia e Teo sono a tavola, annoiati, in un pomeriggio qualsiasi.
Lia inizia a leggere un libro di avventure, e i due decidono di “giocare al libro”, interpretando le vicende narrate. Per interpretare tutte le scene, scoprono un mondo di invenzioni e soluzioni fantasiose, utilizzando il proprio corpo, la voce ma anche un intero esercito di caffettiere e attrezzi di cucina che diventano cavalieri, paladini e sovrintendenti.
Lia insiste per seguire fedelmente il libro, mentre Teo si sbizzarrisce con invenzioni di fantasia.
Così come il giovane Rambaldo segue i suoi impulsi ma si scontra con un mondo di regole e di procedure, di cui Agilulfo è il perfetto rappresentante.
Lo spettacolo è strutturato con una cornice drammaturgica originale, nella quale vengono inseriti brani del romanzo “Il Cavaliere Inesistente” di Italo Calvino.



TEMI TRATTATI NELLO SPETTACOLO
- Regole VS libertà -
Lia ritiene che si debbano sempre seguire le regole, anche nel gioco.
Teo non ci sta e pensa di avere il diritto di seguire le proprie fantasie e le proprie invenzioni.
Quanto sono importanti le regole, nel gioco come nella vita? E quanto spazio concedere alla fantasia e all’eccezione?
Si può trovare un equilibrio tra questi due aspetti?

- La noia e l’immaginazione -
Spesso quando ci annoiamo pensiamo che stiamo perdendo tempo e sentiamo il bisogno di riempire quel momento in qualsiasi modo. I dispositivi elettronici permettono un intrattenimento non-stop e un ininterrotto flusso di stimoli.
I momenti di noia, però, sono un’importantissima risorsa per il nostro cervello: nel vuoto nascono idee, storie nuove, fantasie!

- Le parole -
Nello spettacolo vengono letti alcuni passaggi del libro di Italo Calvino, mantenendo il linguaggio originale, molto ricercato e pieno di termini insoliti e arcaici. Abbiamo deciso di mantenere questi passaggi perché riteniamo importante ascoltare anche parole sconosciute, non ridurre il linguaggio confidando nella capacità di ascolto dei bambini/e.


TECNICHE UTILIZZATE
Teatro di Narrazione, MiMO, Teatro d’Oggetti

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