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LA STORIA DEL PRINCIPE E LA ROSA (Il Piccolo Principe)

Compagnia Chierici-Cicolella
Regia: Marion Constantin e Marco Gualco
Drammaturgia: Marion Constantin
Attori: Marion Constantin e Marco Gualco
Anno: 2023
Adatto a: per tutti


Generi: Teatroragazzi, Prosa

Tags: narrativa, poesia, amicizia, gioco

"Addomesticare, è una parola da tempo dimenticata, significa creare dei legami"

Da questa frase nasce la necessità di raccontare questa storia senza tempo; da qui anche la scelta del titolo: il Piccolo Principe senza la sua rosa non sarebbe certo "un gran principe". Si tratta di un adattamento del Piccolo Principe di Antoine de Saint-Exupéry, libro famoso in tutto il mondo, ma perchè decidere di portare in scena una storia tanto conosciuta? Semplicemente perchè va raccontata. Tutti conoscono la storia del Piccolo Principe che desidera una pecora ma non tutti ricordano cosa vuol dire guardare il mondo con gli occhi di un bambino.

Questo racconto ci chiede di "abbassarci" allo sguardo dei bambini e in particolare di questo principino che scopre le assurdità del mondo degli adulti, "Perchè bevi?" - "Per dimenticare che ho vergogna di bere".

La relazione in scena fra gli attori e i semplici giochi teatrali creano mondi immaginari e restituiscono la poesia di questo racconto. I due interpreti, Marion Constantin e Marco Gualco, autori anche della regia e dell'adattamento, raccontano la storia del Piccolo Principe accompagnando lo spettatore nei "mondi" del personaggio letterario tramite la pura essenza del teatro, il "grado-zero" che permette agli attori di passare attraverso più caratteri con il semplice uso del corpo e della voce.

Altri crediti: MUSICA e SCENE: Marco Gualco
COSTUMI: Marion Constantin

Produzione: Compagnia Chierici-Cicolella

File scaricabili:
CURRICULUM.ARTISTI.pdf

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Luca Cicolella e Igor Chierici iniziano la loro frequentazione artistica nel 2011, per poi proseguire sulla scena dal 2013 al 2015, anni in cui lavorano come attori diretti da Jurij Ferrini per la Compagnia Progetto URT. Dopo diversi studi e tentativi di rappresentazione di testi scritti e musicati da Igor e diretti da Luca, in cui si cimentano anche come attori, prende strada la consapevolezza di essere alla ricerca comune di uno stile e un gusto teatrale che possa essere capace di combinare la riscrittura di testi classici alla musica e alla narrazione epica, senza sottrarsi al lavoro di ricerca attoriale volto a mettere al centro l’accadimento scenico. Nel 2016, grazie al sostegno e al sodalizio consolidato con la Fondazione Garaventa, debutta “La leggenda del pianista sull’oceano”, primo evento di quella che poi diventerà una rassegna estiva fissa ideata e diretta da Igor all’Isola delle Chiatte del Porto Antico di Genova: il Sea Stories Festival, che ogni anno ha visto debuttare un nuovo spettacolo concepito, diretto e interpretato da Igor e Luca. “Moby Dick” nel 2017, “Ernest Shackleton - l’eroe dei mari” nel 2018, “Ulisse” nel 2019 e il doppio appuntamento tenutosi nell’estate 2020: “Frankenstein e i mostri di Mary Shelly” e “Il Bar sotto il Mare”. Nel 2021, con il patrocinio della CONG-PRATT SA, portano in scena “Corto Maltese – Una ballata del mare salato”.
Nel 2022, portano in scena “Oceano Mare e la Zattera della Medusa” e “Il Vecchio e il Mare – reading”.
Un festival, il Sea Stories, nato sotto i migliori auspici: è stata proprio questa rassegna a tenere a battesimo nella storia della città l’Isola delle Chiatte del Porto Antico come luogo teatrale. Anno dopo anno, compresa la recente ultima edizione nell’era della pandemia, l’evento è diventato un appuntamento cult per molti spettatori genovesi e per i tantissimi affezionati alla capitale ligure e al suo porto turistico. Le cinque repliche annuali in programma sono in ogni stagione aumentate per la grande richiesta e l’eco riscossa ha ottenuto riconoscimento nazionale, con la successiva partecipazione, anch’essa diventata un appuntamento fisso, al Festival Teatrale di Borgio Verezzi (vinto nel 2018 con “Moby Dick”) e al Festival di Cervo, sancendo lo storico gemellaggio fra la kermesse teatrale e quella musicale.

Ad aggiungersi alle amate storie di mare del Festival, l’avventura calviniana con “Le Cosmicomiche” al Teatro Nazionale di Genova nel 2019 e un altro spettacolo autoprodotto, ancora richiesto e rappresentato dal 2015 ad oggi: “Richiamo per fagiani”. Una drammaturgia originale di tutt’altra natura, concepita per una messa in scena ‘site-specific’ che amplifichi la dimensione claustrofobica del testo ed elimini la distanza tra attore e spettatore, senza però infrangere la quarta parete; il tempo dell’azione corrisponde al tempo reale, tutto si svolge in un solo luogo e con i due protagonisti impossibilitati ad abbandonarlo.
E’ proprio percorrendo questa strada stilistco-drammaturgica che nasce l’idea di “Showtime” – La prima Serie Tv con finale a Teatro, che ha debuttato al Teatro Nazionale di Genova nel maggio 2021.
Nel maggio 2022, invece, vestono i panni di Oberon e Puck nel “Sogno di una notte di mezza estate” di Sandro Baldacci al Teatro Nazionale di Genova.
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