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The ranch is empty -Performance site specific/outdoor-

Poetic Punkers
Regia: Natalia Vallebona
Drammaturgia: Faustino Blanchut
Attori: Natalia Vallebona Faustino Blanchut Marianna Moccia / Elisa Quadrana Patryck Klos Eleonore Pinet Bodin Maxime Pichon (compositore musicale e performer)
Trailer: Link
Anno: 2023
Adatto a: per tutti


Generi: Danza, Performance

Tags: danza, performance, site specific, partnering, inclusione

The ranch is empty è il nuovo spettacolo urbano/site specific per sei interpreti, creato da Natalia Vallebona e Faustino Blanchut, Collettivo Poetic Punkers.
The ranch is empty è una performance estremamente fisica che racconta di un’umanità distopica che ha perso il sentimento di empatia.
L'evoluzione, il progresso ci ha resi distanti e incapaci di “sentire” l’altro, riducendo il Capitale Umano di ciascuno alla prospettiva sulla sua produttività di rendimento.
I corpi costretti a errare come i migranti fotografati da Sebastião Salgado nel libro Exodus, non trovano pace.
Si spostano in comunità, alla ricerca della Terra Promessa.
Il viaggio che intraprendono è un atto di resistenza fisica, è un atto politico che ci scuote e ci interroga: permetteremo al sistema di disumanizzarci o riusciremo a conservare le conoscenze, competenze, abilità, emozioni e capacità relazionali che ci distinguono in quanto esseri umani ?

La ricerca ossessiona il “corpo a corpo” come metafora della condizione esistenziale dell’uomo di oggi, figlio del progresso contemporaneo, un progresso inesorabile e inevitabile che ci programma all’individualismo per la sopravvivenza, sacrificando sempre di più il sentimento dell’empatia.
La ricerca fisica nasce dalla necessità di creare un meccanismo fra i corpi che possa tradurre l'essenza di empatia fra corpi costretti al contatto.
L’ossessione alla manipolazione dell’altro ci ha portati a creare un uso virtuoso del partnering, dove il corpo agito si svuota del suo peso emotivo e diventa un corpo vuoto, un corpo carcassa.
Riscoprire l’altro è l’unico rifugio possibile, la lotta più speranzosa e rivoluzionaria di tutti i tempi.
Una composizione coreografica ritmica, acrobatica, fluida e poetica. Il corpo diventa il mezzo per esprimere un linguaggio composto da
Danza- corpo e movimento-
Spettacolarità e virtuosismo più vicini all'universo Circense
Il lavoro di Presenza Teatrale attraverso il quale gli interpreti raccontano un'immaginario
Una composizione musicale originale con arrangiamenti live.

Durata spettacolo 45/50 minuti (a seconda del numero di pubblico che influenza la durata del prologo)
Scenografia: una vasca da bagno
Spazio scenico minimo: 6mX8m

The Ranch is empty è una performance molto fisica e duttile. Può essere fatta in interno (con disegno luci o con 10 fari led a batteria appoggiati a terra ) e in esterno su cemento, sabbia, erba, piastrelle…
All’interno si adatta anche a diversi spazi informali come garage, museo, hangart…
LINK: https://vimeo.com/786207409

Nel video integrale che visionerete sono presenti in due scene dello spettacolo 10 amatori selezionati attraverso una call pubblica.


Altri crediti: Partners:
Compagnia Abbondanza Bertoni / GoTowards- Bording Pass Pluss 2023/ UP Circus Bruxelles/ Wolubilis Bruxelles/ Le BAMP Bruxelles/ LOBO Festival Tolosa / Les Noctambules Nanterre / Teatro della Tosse Genova / Mare Culturale Urbano Milano


Produzione: Poetic Punkers
co-produzione Teatro della Tosse genova

File scaricabili:
.Poetic.Punkers.IT.pdf
POETIC.PUNKERS_RassegnaStampa.pdf
The.ranch.is.empty...Dossier.diffusione.IT.pdf.pdf

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IN BREVE

Poetic Punkers è un progetto di ricerca e creazione artistica nato a Bruxelles nel 2013.
Vive tra l’Italia e Parigi dove è sostenuto dall’associazione “Les choses qui font Boom”.
Il progetto è guidato da Natalia Vallebona, coreografa e regista.
Natalia è un’artista indipendente che per dieci anni ha seguito in Europa delle linee di ricerca fra la danza il teatro e la performance come Thierry Verger, Gabriella Maiorino, Les Ballet c de la B, Balletto Civile…collaborazioni che l’hanno portata a costruire una cifra artistica potente e personale, che parte da un uso virtuoso del corpo che attinge alla “componente intuitiva” che c’è in ognuno di noi.
La fisicità raggiunta porta l’interprete a sperimentare un linguaggio “multitasking” che lo porta a staccarsi dalla concezione della danza pura, intesa come movimento fine a se stesso, per approcciare ad un tipo di espressione più teatrale, ossia necessaria, di azione e relazione.
“ In Francia e in Belgio i miei lavori sono stati definiti "Danza Esistenziale", come se il corpo, potendo usare tutto quello che ha a disposizione, potesse diventare un "corpo attore" in grado di esprimere attraverso il gesto, la dinamica, il ritmo, la poesia e la presa di rischio il mondo interiore dell’interprete, motore stesso del gesto. Questo tipo di utilizzo del corpo attiva un processo drammaturgico per l'interprete stesso.
La mia ricerca parla spesso dell'uomo, delle dinamiche sociali e relazionali, del ruolo della donna nella società moderna, della miseria umana, della connessione energetica, della violenza e della pietà.

Natalia dal 2011 dirige dei seminari di pedagogia e creazione in numerose strutture per la danza e il teatro fisico europe come: Codarts Rotterdam, Micadanses Parigi, Accademia Teatro Dimitri Verscio, Korper e Art Garage Napoli, Progetto Talk Ballet C de la B Ghent…
Le sue creazioni hanno partecipato a festival: Dance Brussels- Bruxelles; Aboundance Festival- Svezia; Moving Cells- Lipzia; Testimonianze Ricerca Azioni Festival- Teatro Akropolis; Fuori Luogo Festival- La Spezia; Mare Culturale Urbano- Milano; Stagione Cafè Muller- Torino; Festival Resistere e Creare- Teatro della Tosse, TSU , Teatro Sosta Urbana Udine, Festival de Danca de Almada- Portogallo, Stagione Teatro Casoria, Stagione Teatro Stabile Friuli Venezia Giulia….

“Où les fleurs fanent” è l’ultimo progetto di creazione del Collettivo. Vincitore del Premio “Giovani Realtà del Teatro 2017”, co-prodotto dall’Accademia Nico Pepe di Udine e dal Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia (tournèe in Febbraio 2019, Altri Percorsi).
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