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MIRADA

Elisa Sbaragli
Coreografia: ELISA SBARAGLI
Danza: ELISA SBARAGLI
Danzatrice: ELISA SBARAGLI
Anno: 2022
Adatto a: per tutti
Premi: Danza Urbana XL 2024


Generi: Danza, Performance
Mirada è una performance multimediale la cui vocazione è suggerire al pubblico nuovi modi di contemplare la presenza di un corpo nello spazio, proponendo un punto di vista ultra dinamico: estremamente distante dal performer, estremamente vicino a una tecnologia che ne amplifica la presenza. Come sperimentare una prossimità digitale nello spazio fisico? Come può la tecnologia amplificare la percezione di un paesaggio senza mortificarlo?
Mirada è lo sguardo sull’infinito e contemporaneamente l’occhio imperfetto, il dettaglio ingigantito.
Mirada si propone come un esercizio collettivo per una visione onnisciente e potenziata, che sperimenta nella simultaneità un piacere duplice: quello della prossimità e dell’andare a fondo nel dettaglio e quello che scaturisce dal conforto della distanza, dalla sensazione di controllo su un avvenimento e il panorama che lo accoglie.

Altri crediti: di e con Elisa Sbaragli
con il contributo di Edoardo Sansonne e Fabio Brusadin
coreografia e danza Elisa Sbaragli
elaborazione sonora Edoardo Sansonne
installazione video Fabio Brusadin
costumi Chiara Corradini
cura e management Marco Burchini
produzione Tir Danza

Produzione: TIR DANZA

File scaricabili:
MIRADA_Elisa.Sbaragli_Scheda.tecnica.pdf
Mirada_dossier.pdf

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Elisa Sbaragli è coreografa ed artista associata dal 2023 a Tir Danza.
Selezionata da CRISOL- CREATIVE PROCESSES (Boarding Pass Plus ‘22-’24), per svolgere due periodi di residenza in Norvegia con artisti nazionali ed internazionali, accompagnati dai coreografi e danzatori Heine Avdal (Norvegia) e Yukiko Shinozaki (Giappone) in qualità di tutor, per la realizzazione del progetto elsewhere & elsewhen, focalizzando la loro ricerca sul paesaggio. Al termine della seconda residenza è stata realizzata la restituzione del lavoro al Festival (((O)))utpost - Flørli (NO).
Nel 2023 apre la ricerca artistica di Se domani, interpretato da Alice Raffaelli e Lorenzo De Simone. Il lavoro è vincitore dei bandi di residenza Citofonare PimOff 23/24 e HOME Calling 2023. Gli ultimi suoi lavori sono: Mirada vincitore del bando Danza Urbana XL; Sull’irrequietezza del divenire selezionato da Bodyscape 2021; Ipergeo, un laboratorio aperto a tutt3, una mappatura collettiva degli spazi residuali, svoltosi nella Riserva Naturale del Monte Mesma (Lago d’Orta), a Cinematica Festival (Ancona) e al Festival EXIT Vol. V (Bologna).
Porta avanti una propria ricerca autoriale, interessata alla scoperta delle alterità, ai luoghi e spazi liminali ed alla possibilità di destrutturare le forme del corpo e del movimento codificato, per stare il più possibile nella ricerca costante di nuovi linguaggi espressivi ed intercettare una moltitudine di visioni e immaginari possibili. Collabora, durante tutta la fase del processo creativo, con artisti di formazione diversa che spaziano dalla musica, alla performing arts, alle arti visive. Questo la porta a creare lavori sia in spazi convenzionali che in spazi non convenzionali come musei, spazi pubblici, luoghi abbandonati e spazi naturali.
Nel 2017 conclude Azione, diretto da Sosta Palmizi dove incontra i nomi più importanti della danza di ricerca italiana.
Nel 2013 consegue il Biennio di Formazione Professionale per il Danzatore Contemporaneo presso il C.I.M.D., diretto da Franca Ferrari.
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