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PIGMALIONE

Eco di fondo
Regia: Giacomo Ferraù e Giulia Viana
Drammaturgia: Giacomo Ferraù e Giulia Viana
Attori: Giacomo Ferraù
Trailer: Link
Anno: 2023
Adatto a: per tutti


Generi: Prosa

Tags: arte, potere, Shoah, cinema, Terezin

PIGMALIONE è ispirato alla vera storia di Kurt Gerron, un regista ebreo a cui il Terzo Reich commissionò un documentario su Terezin. Terezin era un campo di concentramento vicino Praga e Kurt uno dei prigionieri. Un documentario sulla vita del ghetto-modello. Un film che doveva dare una versione assolutamente falsa della realtà sulle condizioni di vita nei campi di concentramento. Per organizzare l’inganno e rendere tutto verosimile, le SS ordinarono ai prigionieri di “abbellire” il ghetto e di “metterlo in ordine”: furono creati giardini, si dipinsero le case, addirittura sugli edifici vennero poste finte insegne di scuole e teatri. Furono gli stessi Ebrei a lavorare al film propagandistico come attori, comparse e scenografi. Uno spettacolo che si interroga sul rapporto tra verità ed arte, sulla funzione sociale di una creazione artistica. Dove si ferma l’onestà intellettuale di un artista? Qual è il dovere etico rispetto ad una commissione, qualora l’artista stesso sia ingaggiato dal potere per realizzare un’opera destinata alle masse? Pigmalione è uno scultore, si innamora della sua opera d’arte fino a renderla viva. Pigmalione ha la possibilità di realizzare il più grande film della sua vita: più di 40.000 comparse, un’intera città prigione che per l’occasione viene allestita come un set cinematografico. Insomma, la più grande bugia di tutti i tempi.

Cosa significa vendere l’anima al diavolo per realizzare il proprio sogno? Si può amare la propria opera più della nostra stessa vita?



“Terezin era un campo di concentramento.
Io ho fatto un documentario ottimistico su un campo di concentramento.
Se qualcuno critica quello che ho fatto è perché è invidioso, magari qualcuno insala avrebbe voluto essere al mio posto, forse.
Forse quel qualcuno dice che dovrei vergognarmi, che dovrei chiedere scusa per quello che ho fatto.
Invece ne vado molto orgoglioso.
Io non ho mentito, ho fatto arte.
E su questo non ho altro da dire.”

Altri crediti: disegno luci Giuliano Almerighi

allestimento audiovisivo Lorenzo Crippa

assistenti alla regia Sebastiano Bronzato, Calogero Scalici

distribuzione Elisa Binda



con il sostegno di Fondazione Claudia Lombardi per il teatro

ringraziamenti: Teatro dell’Elfo e Campo Teatrale per l’ospitalità, Simone Faloppa per la consulenza cinematografica, Chiara Ameglio per la consulenza coreografica, Claudia Groppa per il costume, Umberto Terruso

Produzione: Eco di fondo
Spettacolo inserito nel progetto Una casa per l’Umano con il sostegno di Regione Lombardia e del Comune di Milano

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Eco di fondo nasce a Milano nel 2009 da Giacomo Ferraù e Giulia Viana, due giovani attori diplomati all’Accademia dei Filodrammatici di Milano nel 2007, che riescono a catalizzare l’interesse di pubblico e critica in un rapido crescendo: dopo i primi spettacoli "Te Remoto" e "Il più bel giorno della mia vita", si aggiudicano il Premio A.N.P.I. Cultura 2008 Ovest Ticino con il monologo Le rotaie della memoria. A Giacomo Ferraù è inoltre assegnato il Primo premio nazionale e internazionale di regia Fantasio Piccoli 2010 con una versione di "Sogno di una notte di mezza estate" messa in scena dalla compagnia stessa, che in questa occasione conosce gli attori Andrea Pinna e, a seguire, Valentina Scuderi. Con "Coppia Aperta, quasi spalancata" inizia la collaborazione con il light designer e tecnico Giuliano Almerighi.

Il primo spettacolo di teatro ragazzi della compagnia, "Nato ieri", è finalista Premio Scenario infanzia 2012 e debutta al Festival Segnali 2013; fa il suo ingresso nel gruppo l’attore Libero Stelluti, che per la compagnia si occupa anche della grafica.

Il secondo lavoro di teatro ragazzi, "O.Z., storia di un’emigrazione", è sostenuto nell’ambito del progetto NEXT – laboratorio delle idee 2014, patrocinato da Amnesty International e EveryOne Group; debutta con successo al Festival Segnali 2015. Con O.Z., la formazione si arricchisce ulteriormente, attraverso l’inserimento dell’organizzatrice Elisa Binda.

Nel 2014 nasce "Orfeo ed Euridice", scritto e diretto da César Brie, con G. Ferraù e G. Viana, produzione Eco di fondo/ Teatro Presente, Selezione Inbox 2014 e finalista Premio Cassino Off 2016; ottiene uno strepitoso successo di pubblico al Teatro Elfo Puccini nel febbraio 2015. Sempre nel 2014 la compagnia vince il “Premio Pradella” indetto dall’Accademia dei Filodrammatici di Milano per “La sensibilità di confrontarsi con il contemporaneo e di svolgere una continuativa ricerca su temi etico sociali”.

Eco di fondo è nuovamente sostenuta da NEXT – laboratorio delle idee 2015 e 2016/17 per la sua nuova produzione "La Sirenetta" (Selezione Inbox 2018 – regia di Ferraù con la collaborazione registica di Arturo Cirillo), che nel suo tour tocca anche il Piccolo Teatro e il Teatro India.

Nel luglio 2017, per la 43° edizione del Festival Internazionale della Valle D’Itria, Giacomo Ferraù insieme alla compagnia cura la regia dell’opera "Altri Canti D’Amor", Progetto Monteverdi nel 450° anniversario della nascita. Nel 2018, la compagnia torna al Festival, presentando alla 44° edizione "Il trionfo dell’onore" di Scarlatti, ripreso nel novembre 2019 a Tokyo per il Festival del Belcanto.

L’ultima produzione di teatro ragazzi "Pollicino", sostenuta da NEXT – laboratorio delle idee 2017/18, debutta al Festival Segnali 2018.

Lo spettacolo "Dedalo e Icaro" (regia di Ferraù e Francesco Frongia, coproduzione con Teatro dell’Elfo, progetto vincitore del bando SIAE Sillumina) debutta il 15 gennaio 2019 all’Elfo Puccini di Milano.

A fine novembre 2019, anteprima de "La notte di Antigone" (produzione sostenuta da NEXT – laboratorio delle idee 2019/20) a Campo Teatrale, Milano.

Nel triennio 2018/20, Eco di fondo è sostenuta dal MiBAC come Impresa di Produzione Under 35.

Nel 2021 Eco di fondo debutta a giugno con la co-produzione "Sono solo nella stanza accanto" (Eco di fondo / Compagnia Caterpillar) e nel dicembre con l'anteprima di "Narciso", spettacolo dedicato ad un pubblico dai 6 anni.

La compagnia sostenuta inoltre dal Comune di Milano per i progetti “PER UN TEATRO NECESSARIO – Scambi di idee ed esperienze” (2018), “ECOMPLEANNO! – 10 anni di teatro etico” (2019), "NUOVA ALBA" (2021).
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