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Caligula's Party

Fattoria Vittadini
Regia: Chiara Ameglio
Drammaturgia: Aureliano Delisi
Attori: Chiara Ameglio
Anno: 2022
Adatto a: VM14


Generi: Teatro-danza

Tags: potere, anarchia, antieroe, utopia, osceno

“Assumo su di me un regno in cui l’impossibile è sovrano. Voglio mischiare il cielo e la terra, confondere l’orrore e la bellezza, far scaturire il riso dalla sofferenza. Il mondo così com’è non è sopportabile. Per questo ho bisogno della luna, o della felicità, o dell’immortalità, di qualcosa di dissennato, forse, ma che non sia di questo mondo.” _ Caligola

Terzo spettacolo del progetto coreografico Indagini sulla mostruosità, che si sviluppa intorno alla figura del mostro e interroga i concetti di nemico, antieroe e paura, il valore negato all’inammissibile e all’errore nel presente. Partendo dall’opera teatrale di Albert Camus, lo spettacolo rielabora una propria scrittura scenica intorno al suo protagonista, in un componimento tra danza e drammaturgia, corpo e parola.

Chiuso nelle sue stanze C. è un imperatore in lutto per aver perso il senso della vita, in guerra con le logiche della società e del potere che egli stesso rappresenta, ossessionato dall’impossibile, in una dialettica interiore che lo frattura. Dalla sua solitudine infestata di fantasmi, riemerge una creatura provocatoria e indifferente che si svela al mondo attraverso una condotta immorale e oscena, impopolare e mostruosa. I controvalori che lo muovono, sfidano la norma e le regole approvate, processandone i limiti, le forzature, le ipocrisie, le false speranze, che spesso, silenziosamente, conducono all’infelicità.

C. è mostro perché si assume il compito di mostr-are ciò che non vuole esser visto, rovesciare la pubblica morale, mosso da una segreta, profonda, celestiale fame di libertà e verità. C. non è il mostro esiliato, custode del confine e dell’ombra, ma il re della festa a cui tutti sono invitati, un anarchico incoronato che scende in piazza come puro esempio di un’umanità che la società non è in grado di sopportare.

Caligola, Cherea, Chiara, Camus, chi è C.?
Quanto può essere affascinante sguazzare nel delirio di onnipotenza? Cosa c’è di più seducente nell’esercitare il potere del creatore ma nel puro atto di distruggere? Quanto può essere difficile sapervi rinunciare una volta assaporato? Si può distruggere ogni cosa, senza distruggere anche se stessi?


NOTE DI REGIA

“ Chi è C.? Se Caligola è il monarca assoluto, che si considera un dio sulla terra e come tale governa l’impero, sbeffeggia politici e senatori, e uccide indiscriminatamente, Cherea è la sua antitesi, sa cosa muove l’imperatore, ma proprio per sa che questo “deve morire”, così senza di lui il mondo perde un po’ della sua pericolosità. C. sta, però soprattutto per Chiara, per me, che al netto di tutto è parso impossibile e insieme troppo semplice empatizzare con Caligola, poiché la frattura che lui agisce su di sé e sul mondo, è destabilizzante, inumana e pericolosa.”

Chiara Ameglio



Altri crediti: Creazione e performance | Chiara Ameglio
Drammaturgia | Aureliano Delisi
Collaborazione alla creazione | Marco Bonadei
Musiche e progetto sonoro | Gianfranco Turco
Disegno luci | Fabio Bozzetta
Costumi | Elena Rossi
Produzione | Fattoria Vittadini 2022
Coproduzione | Festival Internazionale La Sfera Danza 2022
Con il supporto | Festival L’Altra Fedora
Selezionato per il Bando NEXT regione Lombardia 2023


Produzione: Produzione | Fattoria Vittadini 2022
Coproduzione | Festival Internazionale La Sfera Danza 2022


File scaricabili:
CALIGULA.S.PARTY.Pianta.Luci.pdf
CALIGULA.S.PARTY.scheda.TECNICA.docx
CALIGULAS.PARTY.scheda.ARTISTICA.docx

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Fattoria Vittadini nasce a Milano nel 2009 dalla volontà di 11 danzatori appena diplomati al corso di Teatro Danza della Scuola Paolo Grassi di Milano. Gruppo numeroso ed eterogeneo, è un collettivo in continua evoluzione artistica, che valorizza sia il lavoro di gruppo che la crescita dei singoli, attraverso la formazione continua, la ricerca, il perfezionamento professionale e la contaminazione con altri artisti. Tra gli altri nomi, la compagnia ha collaborato con Ariella Vidach, Lucinda Childs, Yasmeen Godder, Virgilio Sieni, Alessandro Certini, Maya Weinberg, matanicola, Giulio D’Anna, Maya Carrol, Daniel Abreu.Nel 2015 vince il Premio Franco Abbiati per la partecipazione alla 40^ edizione del Festival della Valle D’Itria come compagnia ufficiale. Il 2017 è l’anno della personale "it’s a little Bit messy..." in diversi luoghi di Milano. In questa occasione la redazione di Stratagemmi Prosettive Teatrali realizza il libro "Dieci anni di Fattoria Vittadini: sguardi intorno alla rassegna It’s a little bit messy".Il 2018 è un anno importante: a giugno Fattoria Vittadini riceve il prestigioso premio Hystrio per la categoria Corpo a Corpo; a settembre viene inaugurato SPAZIO FATTORIA, prima sede della compagnia all’interno della Fabbrica del Vapore di Milano; il 27 dicembre va in onda in prima assoluta su Classica HD (Sky, canale 136) il documentario "it’s a little Bit messy…" scritto e diretto da Francesca Pedroni, in occasione dei 10 anni della compagnia.Oltre all’attività di produzione la compagnia è promotrice di eventi e festival, tra cui il "Festival del Silenzio", festival internazionale di performing arts con focus sulle Lingue dei Segni e la cultura segnante, premiato con la Medaglia del Presidente della Repubblica; "Th!nk P!nk", rassegna dedicata al femminile; "PAF!" festival multidisciplinare dedicato a bambini e famiglie.Per queste attività sul territorio nel 2019 arrivano il Premio Incontro con la danza assegnato da Basilicata ArteDanza e il Premio Rete Critica per le strategie comunicative.La compagnia è sostenuta da enti e istituzioni pubbliche e private.Dal 2014 è riconosciuta dal MiC nell’ambito degli organismi di produzione danza. Nel triennio 2015-2017 e nel successivo 2018-2020 è assegnataria, come organismo di produzione della Danza, del contributo del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali– Direzione Generale per lo spettacolo dal vivo. E’ sostenuta dal Comune di Milano, da Regione Lombardia Direzione Generale Culture, Identità e Autonomie. E’ vincitrice di "NEXT – Laboratorio delle idee per la produzione e la distribuzione dello spettacolo dal vivo lombardo" promosso da Regione Lombardia:- nel 2012 in collaborazione con Danzarte Circuito Lombardia per la produzione dello spettacolo “To This Purpose Only”- nel 2013 come giovane compagnia per la produzione delle spettacolo “Viale dei Castagni 16”- nel 2014 in collaborazione con Milanoltre per la produzione dello spettacolo “Unraveled Heroes”;- nel 2015 per la produzione dello spettacolo “Why are we so f***ing dramatic?”- nel 2017 per la produzione dello spettacolo “Vanitas”- nel 2018 per la circuitazione dello spettacolo Esemplari femminili;-nel 2019 per la circuitazione dello spettacolo “Trieb, l’indagine”Dal 2018 la compagnia e’ riconosciuta soggetto di Rilevanza Regionale per la Regione Lombardia, per i soggetti che svolgono attività di spettacolo (settore danza).Sin dai primissimi anni la compagnia è sostenuta da Fondazione Cariplo per progetti specifici: per il biennio 2019-2020 la Fondazione finanzia il progetto "Pubblici del Silenzio", che comprende due edizioni del Festival del Silenzio e attività mirate di audience development.
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