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Persona Metropolitana

Annachiara Vispi
Regia: Annachiara Vispi
Drammaturgia: Annachiara Vispi
Attori: Valentina Ghelfi Giulia Macrì
Trailer: Link
Anno: 2023
Adatto a: per tutti


Generi: Prosa, Danza

Tags: città, danza, teatro, musica elettronica

L'IDEA: Il mondo sta vivendo la più grande ondata di crescita urbana della storia. Dopo la pandemia, tutto sembra più affollato, più frenetico, obbligato ad adattarsi a un ritmo sempre più incalzante.
Noi viviamo a Roma, ma abbiamo notato le stesse tendenze in tutte le città in cui abbiamo viaggiato o con cui abbiamo rapporti: l'aumento del costo della vita, il tasso crescente di senzatetto, l'emigrazione costante, il malcontento, lo stress.
Vogliamo ridisegnare la città: da insieme di edifici, deserto di cemento, a un centro pulsante pieno di possibilità.
Questo processo, per noi, è sia personale che collettivo. Trasformando la solitudine in comunità, impariamo a vedere veramente gli altri e a vedere veramente noi stessi. Nel nostro periodo storico, questo ci sembra più urgente che mai.

LA STORIA: Persona Metropolitana è un monologo / coreografia per un'attrice e una danzatrice. L'una la voce, l'altra il corpo della stessa persona, insieme dialogano e si contaminano in un viaggio tra presenza e non presenza, individualità e comunità, pensiero e azione, sogno e realtà.
La storia segue il tragitto della protagonista, Giulia, mentre torna a casa in metropolitana: inizialmente sopraffatta dalla città, durante il viaggio mette in discussione e rivaluta il proprio ruolo all'interno di essa.
Come il 55% di noi, Giulia vive in città: deve fare i conti con i trasporti pubblici, la folla, la spazzatura e quella vaga e persistente paura di essersi persa qualcosa. Ma ha anche la libertà che solo una città può dare, milioni di possibilità, nuove esperienze e persone che non ha ancora incontrato.
Questo è uno spettacolo multidisciplinare, un incontro tra i linguaggi della poesia, del teatro, della danza, della musica e della video arte.

NOTE DI REGIA: In scena, le due performer interpretano due rappresentazioni dello stesso personaggio. La danzatrice incarna Giulia: è lei che vediamo seduta nella metropolitana, è lei che interagisce con il mondo teatrale. L'attrice è invece la narratrice che ci fa entrare nei pensieri e nei sentimenti di Giulia, parlando di lei in terza persona ma relazionandosi con lei a un livello profondo.
Si crea così un gioco tra il pubblico e le due parti del personaggio. Momenti naturalistici e descrittivi che vedono Giulia sulla banchina o seduta sul treno si alternano a sequenze intime e oniriche. Le proiezioni e le musiche seguono questo gioco e contribuiscono al viaggio emotivo dello spettacolo.
Quello che viene raccontato come un viaggio da A a B è in realtà un flusso di coscienza, una meditazione sul ruolo che ricopriamo all'interno delle nostre comunità, e su come abbracciarlo, invece di alienarci. Perché, nonostante tutto, continuiamo a scegliere di vivere in città? Per noi, la risposta è nelle altre persone, e nelle infinite prospettive che la folla ci offre.

Altri crediti: Creato da Annachiara Vispi e Giulia Macrì
Coreografato di Giulia Macrì
Musiche di Lorenzo Saini
Video di Annachiara Vispi e Giulia Macrì

Produzione: Con il sostegno di Dominio Pubblico
Con il sostegno di Artisti 7607

File scaricabili:
PERSONA.METROPOLITANA.SCHEDA.ARTISTICA.novembre.2023.pdf

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Sono una regista, direttrice artistica e creatrice romana. Sono tornata da poco in Italia dopo aver vissuto per vari anni a Dublino, dove nel 2019 ho conseguito una laurea a pieni voti in Drama and Theatre al Trinity College, specializzandomi in regia e teatro di gruppo.
Artisticamente, il mio scopo è di interrogare ciò che ci è familiare per esplorare il nuovo, l'estraneo, lo scomodo. Mi interessa sperimentare con i canoni artistici utilizzando il digitale, soprattutto in ambito teatrale.
Ho lavorato come assistente alla regia, manager e designer in numerosi teatri di Dublino: il Samuel Beckett Theatre, lo Smock Alley Theatre, il Gate Theatre, per citarne alcuni. Al momento sto sviluppando con il Dublin Fringe Festival Pig brain, un monologo di una influencer che condivide in livestream i suoi ultimi momenti sulla terra prima di lanciarsi nello spazio.
Sono la direttrice artistica di Stoa, uno spazio online multidisciplinare nato durante la pandemia. Fino a oggi, Stoa ha prodotto tre esibizioni a cui hanno partecipato più di cento artisti di calibro internazionale.
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