← Indietro
immagine-grande

Quando arriva Briseide

PaT - Passi Teatrali

Genere Prosa
Cachet:Informazione riservata agli Organizzatori
Modifica Tag

Regia: Gledis Cinque

Drammaturgia: Federico Malvaldi

Attori: Edoardo Barbone, Nick Russo, Maria Giulia Zini

Altri crediti: Assistente alla regia: Pier Vittorio Mannucci Scenografie: Nick Russo Ambienti sonori: Alberto Ricca | Bienoise

Parolechiave: amicizia, amore, omosessualità, mito, ristorante

Produzione: PaT - Passi Teatrali, con il sostegno della creative community Klein Russo

Anno di produzione: 2023

Genere: Prosa

Sulle orme di The Bear, Quando arriva Briseide è un racconto generazionale che usa il microcosmo chiuso di un ristorante e della sua cucina per raccontare amicizie, amori, affetti, aspettative – tutti traditi, tutti ancora possibili.

Testo vincitore del concorso PaT – Passi Teatrali per la drammaturgia italiana contemporanea II ed. 2023 – Patrocinio della Fondazione Cariplo
Testo finalista al premio InediTO – Colline di Torino e Menzione speciale al Premio Giuseppe Bepo Maffioli

Note di regia
Malvaldi ha una scrittura fresca e vibrante che arriva diretta al cuore del lettore, e spero che con la mia regia arriverà anche a toccare i cuori degli spettatori. I personaggi che descrive sono umani, pieni di vita e di difetti e non si può non volergli bene.
Il rimando al mito greco, Achille, Patroclo e Briseide, permea silenziosamente tutto il testo, ma diventa esplicito in alcune scene chiave dove i protagonisti della storia si confrontano con vulnerabilità e apertura. C'è un’amicizia profonda, d’infanzia, che è obbligata ad evolversi come è giusto e normale che sia. E c’è anche l’amore, che travolge, fa riflettere e giocoforza cambia le aspettative e i pregiudizi.
Ho cercato di rimanere il più possibile fedele al testo e di lasciare che parlasse e respirasse attraverso i tre attori, la cui energia è fondamentale per far emergere il cuore della storia. Non ho voluto dare troppe risposte al pubblico perché penso sia giusto che lo si lasci nel dubbio, in grado di formulare le sue ipotesi e di farsi trascinare dalle sue impressioni.
La drammaturgia suggerisce diversi sottofondi musicali che risvegliano i ricordi giovanili della mia generazione, con musiche rock e pop anni ’90 e 2000. Ho tenuto questi momenti e ne ho aggiunti altri perché arricchiscono lo spettacolo senza appesantirlo, anzi donandogli dei momenti di leggerezza e connessione che aiutano lo spettatore a immergersi nella storia trattata. Ho anche voluto aggiungere due momenti coreografici estemporanei, che spero facciano passare al pubblico l’immobilità e la frustrazione che si ritrovano a vivere i protagonisti della storia.
Sono fortunata ad aver trovato gli attori giusti per questa storia. Quando ho letto il testo ho subito pensato a Nick Russo per Gabriele perché è in grado di esprimere le sue frustrazioni in maniera potente, mentre piano piano ci fa intravedere cosa c’è veramente sotto l’armatura che usa per nascondersi. Gli altri due attori sono arrivati tramite provino: Edoardo Barbone è un attore sensibile e versatile, capace di cogliere e rendere le tante sfumature di un personaggio sfaccettato come quello di Andrea; Maria Giulia Zini ha una freschezza e un’immediatezza che spiazzano e sorprendono ogni volta e sono perfette per il personaggio di Giulia.
Completano la messa in scena la scenografia di Nick Russo, che ha ricreato un ambiente cucina e sala in modo simbolico ma vero, e gli ambienti sonori di Alberto Ricca, aka Bienoise, che donano profondità e verità al tutto.

Per visualizzare il video integrale devi essere registrato come operatore o teatro e aver eseguito l'accesso.

Per visualizzare il video integrale devi essere registrato come operatore o teatro e aver eseguito l'accesso.

Acquista opera