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FREEVOLA. Confessione sull’insostenibile bisogno di ammirazione

TrentoSpettacoli

Genere Prosa
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Regia: Lucia Raffaela Mariani

Drammaturgia: Lucia Raffaela Mariani

Attori: Lucia Raffaela Mariani

Altri crediti: consulenza alla regia e alla drammaturgia Lorenzo Maragoni consulente al movimento scenico Erica Nava

Parolechiave: donna, immagine,

Produzione: una produzione Trento Spettacoli con il sostegno di Potenziali Evocati Multimediali

Anno di produzione: 2023

Genere: Prosa

Essere donna è come essere due dentro un corpo. Quella che esiste e quella che si guarda esistere, la sorvegliante e la sorvegliata, il soggetto e l’oggetto di me stessa, non solo degli altri, di me stessa. Come si gestisce questo conflitto tra lo sguardo del mondo sul proprio corpo e le bambine che siamo dentro? Tra noi stesse che ci sorvegliamo e le bambine che siamo dentro? È attraverso l’ammirazione che si ottiene l’amore? Il corpo agisce poi nel mondo il risultato di un conflitto interno costante, e normalizzato dunque: invisibile. È per questo che sembro, e sembriamo – noi ragazze di vent’anni e non solo – “Frivole”. Questo spettacolo è un urlo generazione per chi vuole essere Freevola.

Per visualizzare il video integrale devi essere registrato come operatore o teatro e aver eseguito l'accesso.

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