Gabriele Cicirello, classe 1991, nasce a Palermo.
Frequenta l'Accademia Nazionale d'Arte Drammatica "Silvio D'Amico" nel 2014.
Alcuni dei suoi insegnanti sono: Lorenzo Salveti, Massimiliano Farau, Michele Monetta, Francesco
Manetti, Monica Vannucchi, Giorgio Barberio Corsetti, Giovanni Greco, Valentino Villa, Massimiliano
Civica, Arturo Cirillo, Giuseppe Bevilacqua, Ninni Giromella e Daniela Bortignoni.
Dopo essersi diplomato all'Accademia Nazionale d'Arte Drammatica "Silvio D'Amico", si dedica
esclusivamente al teatro partecipando anche a spettacoli con registi di fama internazionale.
Nel 2017 partecipa al corso di perfezionamento della scuola del Teatro di Roma. Viene selezionato dal
regista e attore Michele Sinisi per lo spettacolo "Cenacolo 12+1" che va in scena al Festival di San
Miniato. Esordisce come assistente alla regia di Lorenzo Lavia nello spettacolo "La doppia incostanza"
di Pierre de Marivaux. Con lo spettacolo "Hamletmachine" di Heiner Muller con la regia di Robert
Wilson recita in diversi teatri nazionali come il Piccolo Teatro di Milano, e partecipa al Festival dei
2Mondi di Spoleto. Successivamente intraprende la tourneè con la regista Emma Dante nello spettacolo
"Le Baccanti" di Euripide, che debutta al "Teatro India" di Roma.
Nel 2018 prende parte alla tournée dello spettacolo "Aspettando Godot" di S.Beckett con la regia di
Maurizio Scaparro, prodotto dal Teatro Stabile Biondo di Palermo e dal Teatro della Pergola di Firenze.
Nel mentre, mette in scena anche tre suoi testi teatrali dal titolo "Caterina", Con tutto il mio Amare" e
"Rosaspina", ricevendo diversi riconoscimenti.
Con lo spettacolo "Miracolo" di Giuseppe Massa, esordisce anche all'estero (Atene e Salonicco) e
partecipa a diversi festival nazionali come la "Primavera dei Teatri". Successivamente debutta al
cinema nel 2018 con il regista Marco Bellocchio nel film "Il Traditore", al fianco di Pierfrancesco Favino.
Invitato alla première de "Il Traditore" selezionato al concorso ufficiale del Festival di Cannes.
Partecipa al progetto del regista Stefano Cipani dal titolo "La grande guerra a colori".
In seguito, partecipa al film internazionale "The way of the wind" del regista Terrence Malick, film
ancora in lavorazione. Nel 2020 prende parte da co-protagonista nel film "Koza Nostra" del regista
Giovanni Dota. Esordisce in una serie nel 2021 con il regista Marco Bellocchio in "Esterno Notte",
lavorando con lui per la seconda volta.
È sempre del 2021 la serie "The bad guy" dei registi Giuseppe Stasi e Giancarlo Fontana a cui
partecipa. Infine, nel 2022 sarà presente nell'opera prima "Spaccaossa" del regista e attore Vincenzo
Pirrotta, presentato al Festival di Venezia. Nel 2023 torna a teatro con lo spettacolo "Centoventisei" di
Claudio Fava ed Ezio Abate con la regia di Livia Gionfrida e con lo spettacolo Lunaria di Vincenzo
Consolo con la regia di Alfio Scuderi.