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Alice no
Sofia PaulyRegia: Gianluca Maria Bozzale
Drammaturgia: Sofia Pauly
Attori: Sofia Pauly
Trailer: Link
Anno: 2023
Adatto a: per tutti

Generi: Prosa
Tags: maternità, aborto, gravidanza, non maternità
SINOSSI
Alice ha 34 anni, un bel lavoro e un compagno che ama. Secondo gli standard dovrebbe desiderare di mettere su famiglia; Alice ha appena abortito. “Alice no” è la volontà di indagare con ironia e delicatezza temi scomodi ma attuali come l'aborto e il non desiderio di maternità.
PRESENTAZIONE DELLO SPETTACOLO
Quando si parla di scelta di non maternità spesso la si presenta come una decisione dolorosa o come una mancanza. Invece di aborto se ne parla quasi esclusivamente da un punto di vista politico, mentre la maggior parte delle donne che ne fa esperienza lo vive nel silenzio e nella solitudine, spesso nel senso di colpa. Il desiderio dell’autrice è quello di indagare questi temi dando loro una dignità che nulla ha a che fare con il dramma; il monologo si sviluppa attorno al racconto di un aborto, alla graduale e liberatoria presa di coscienza della protagonista di non volere figli, un racconto intimo e sincero, a tratti scomodo, che vuole muoversi lontano da qualsiasi stereotipo o semplificazione. Se è vero che ogni esperienza e ogni corpo sono unici, è pur vero che la condivisione può aiutare a comprendere posizioni diverse dalla nostra e aprire a un dialogo senza creare schieramenti vuoti e superficiali prese di posizione. Lo spettacolo affronta queste tematiche con ironia e leggerezza, nella consapevolezza però che trattare di aborto e di libertà di scelta è oggi più che mai fondamentale.
Sofia Pauly
NOTE DI REGIA
“Come mai quando si tratta di noi, è un aborto, e quando si tratta di polli, è un'omelette?” George Carlin. Il tema della maternità colpisce tutti, inevitabilmente, e così anche l’aborto; ci sentiamo in obbligo di avere una nostra opinione a riguardo, ci sentiamo in dovere di schierarci favorevoli o contrari.
Se chiedi ad una persona qualsiasi qual’é stato il giorno più felice della sua vita magari avrà difficoltà a risponderti, se lo chiedi ad una madre ti risponderà senza pensarci "il giorno in cui è nato mio figlio/mia figlia" ma, per tutte quelle persone che non saranno mai genitori? Senza questo giorno felice si può lo stesso continuare a vivere? Quando ho iniziato a lavorare sul testo con Sofia mi sono subito reso conto che inconsciamente se penso ad un uomo che non diventerà mai padre non sento che nella sua vita c’è una mancanza, mentre se penso ad una donna sì, e mi sono chiesto il perché; da qui è nata la mia voglia di rispondere a questa domanda. È una regia semplice che mette l'attrice/autrice al centro di tutto rispettando la sua visione e dandole forza. L’attenzione si concentra sul testo, perché arrivi diretto e coinvolga il pubblico nella nostra riflessione, nella nostra volontà di interrogarci senza dare una risposta, ma provare insieme a esplorare un punto di vista nuovo, meno battuto. Ci piacerebbe dare voce a chi il desiderio di maternità non ce l’ha, probabilmente non l'avrà mai, e forse va bene così.
Gianluca Maria Bozzale
Altri crediti: Costumi Nicoletta Fasani
Grafiche Laura Buscemi
Si ringraziano Marco Ragaini e Artisti 7607
Produzione: Pauly-Bozzale
File scaricabili:
Alice.No...Dossier.2025.pdf
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Sofia Pauly nasce a Milano nel 1987; dopo essersi laureata con 110 e lode in Filosofia presso l'Università Statale di Milano studia recitazione a Londra, alla LAMDA, seguendo il Classical Acting Course nel 2010. In Italia si forma presso l'Accademia Teatrale Veneta a Venezia diplomandosi nel 2016. In teatro recita in diversi spettacoli sia in italiano che in inglese tra cui ‘Nuts’ per la regia di Teresa Pascarelli al Teatro Sistina di Roma, ‘Romeo e Giulietta’ per la regia di Paolo Valerio al Teatro Nuovo di Verona, ‘Le allegre comari di Windsor’ per la regia di Andrea Chiodi e prodotto dal Teatro Stabile del Veneto. È cofondatrice della compagnia La Petite Mort Teatro per cui recita nelle produzioni '3SOME' e 'Money', che ricevono diversi premi e riconoscimenti. Nel 2023 scrive e interpreta il monologo 'Alice no' che debutta al Milano Off Fringe Festival.
Appare in diversi spot (tra cui RTL, Mulino Bianco, Esselunga, Sky) e cortometraggi come ‘Nina’ di Irene Toniolo’ e ‘Little Steps’ di Davide Romeo Meraviglia. Nel 2022 ha una piccola parte nella serie internazionale ‘That Dirty Black Bag’ diretta da Mauro Aragoni e Brian O’ Malley e recita nel docufilm lussemburghese ‘L’arrivée de la jeunesse’ diretta da Fabio Bottani.
Appare in diversi spot (tra cui RTL, Mulino Bianco, Esselunga, Sky) e cortometraggi come ‘Nina’ di Irene Toniolo’ e ‘Little Steps’ di Davide Romeo Meraviglia. Nel 2022 ha una piccola parte nella serie internazionale ‘That Dirty Black Bag’ diretta da Mauro Aragoni e Brian O’ Malley e recita nel docufilm lussemburghese ‘L’arrivée de la jeunesse’ diretta da Fabio Bottani.




