Generi: Prosa

Tags: riscrittura, tre sorelle, teatro, contemporaneo

Lo spettacolo nasce da un lavoro di ricerca sulle Tre Sorelle di Checov. Abbiamo aperto un cantiere di idee all'interno di un gruppo di teatro partecipato , che abbiamo proposto alla Comunità di Cerveteri. All'interno del gruppo , abbiamo iniziato a sondare il tema del "vivere in una realtà di provincia" , il tema dell'arrivo
in una piccola realtà probabilmente da una città, o da un altro luogo amato e poi siamo arrivati al tema dei luoghi di felicità e del desiderio. In questa fucina di storie , Paola Giglio ha iniziato a crivere la sua rielaborazione drammaturgica. Abbiamo fatto la scelta di affidare l'azione drammaturgica ai 4 personaggi della famiglia Prozorov che ,traslati nel contemporaneo, sono diventati Elsa, Irene, Marta e Andrea.
Elsa è un'insegnante che si è occupata del padre fino alla morte, Irene una ragazza che sogna di emanciparsi, cercando lavoro a Londra, poi progettando di aprire una boutique a Roma, infine provando a lavorare in un supermercato, Marta si è sposata giovane con il bellissimo figlio del salumiere, che ha fatto fortuna ed ha aperto una catena di negozi ,ma ha una storia d'amore platonica con un tizio che vive a New York e che pensa di raggiungere presto, Andrea si è separato da Natalia, si è trasferito nella casa al mare e lavora al Comune , è un giocatore incallito di poker on line e gratta e vinci.
I 4 fratelli si ritrovano nella loro casa al mare, sul litorale a Nord di Roma, ad un anno dalla morte del padre. Qui sono di fronte a una serie di scelte da fare: vendere o no la casa , scegliere dove andare a vivere, con chi... Abbiamo mantenuto la struttura cechoviana dei 4 atti. Fotografiamo questa casa di provincia in 4
momenti nell'arco di tempo di circa un anno e sorprendiamo i personaggi nelle loro più intime compulsioni, mentre tentano o dicono di fare delle scelte, ma sognano di scappare altrove o progettano segretamente di stravolgere le loro vite per sempre.
Come all'interno di un acquario osserviamo i personaggi all'interno della casa. Fuori il tempo fugge, il mondo corre evocato dai video surreali proiettati sul fondale, che separano temporalmente un quadro dall'altro. I personaggi si spogliano della loro verità fittizia, per mettere a nudo la loro anima di fronte al pubblico, ma difficilmente nelle relazioni tra loro. Ai dialoghi si alternano una serie di monologhi, a parte , scene bizzarre e danze folli, in cui il pubblico partecipa al dramma umano, intimo, strabordante , contraddittorio di ognuno, per poi tornare a tratti nella storia che va avanti con una serie di accadimenti esterni che si evincono dai dialoghi, mentre la vita è ferma nella casa al mare.
"Microcosmo e macrocosmo si fondono in un vaudeville drammatico e divertente dove i personaggi,
accostati nel contemporaneo, si trovano di fronte isolati e uggiosi, non tanto dialogando fra loro quanto
ripetendo ciascuno a se stesso il proprio monologo, fatto d’esasperata insistenza sopra una nota unica."
Gianluca Enria

Altri crediti: Spettacolo prodotto da Le Odìssere Teatro in collaborazione con Campo di Mare Teatro Festival e il Comune di Cerveteri, con il sostegno della Regione Lazio.

Produzione: Le Odissere Teatro

File scaricabili:
Scheda.un.posto.nel.mondo.quando.esattamente.è.successa.la.felicitò.e.altre.questioni.su.tre.sorelle.pdf