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Afferrare Marla!
Cartocci SonoriRegia: Omar Giorgio Makhloufi
Drammaturgia: Diana Dardi
Attori: Diana Dardi
Trailer: Link
Anno: 2022
Adatto a: per tutti

Generi: Teatroragazzi (8-99), Prosa
Tags: società, suicidio, gioventù, alpaca, ironia
Afferrare Marla! è un progetto monologante che si basa su un fatto realmente accaduto. È il pubblico flusso di coscienza di una giovane della generazione Z che si interroga sulle gigantesche e irrisolvibili problematiche della società contemporanea, dal disastro ambientale al capitalismo avanzato: quale spazio ci può essere in una società come questa, che permette il suicidio di una persona giovane, che chiede a chi la abita di essere sempre performante al massimo, che concepisce l’infelicità, il dolore, la malattia, la vecchiaia, come devianze da correggere?
In scena, un’alter ego della performer, ispirata all’immaginario degli anime giapponesi. Una super eroina fragile, che goffamente indaga, novella Sherlock Holmes, il suicidio di una cara amica. Con i roller, si muove su un terreno friabile, instabile e liquido, a tratti vaporoso e inconsistente: interroga. Chiede come stiamo con tagliente semplicità e rigore scientifico. All’occorrenza, veste i panni della sua altra identità, l’Alpaca, il super eroe inutile, un erbivoro apparentemente innocente e banalmente simpatico, che risveglia la parte dark e caustica della nostra testimone, il suo lato più adulto e cinico. Lo sfondo musicale è l’iconografico concept album Pet Sounds, dei Beach Boys, dal genio di Brian Wilson.
L’intento è quello di usare il teatro come mezzo di indagine, provando a trattare un tema tabù in maniera altra, resistendo alla tentazione di essere retorici, moralisti, pietistici, per domandare, invece, e interrogare, anche attraverso l’ironia. Afferrare Marla! è il tentativo di ricostruire Marla, di raccontarla, è il tentativo di afferrarci e afferrare lo spettatore, prima che sia tardi, di domandarsi cosa resta da fare, cosa si può ancora fare; per ricordarci che il teatro, al di là di tutto e tutti, è ancora utile per pensare e vivere esorcismi collettivi, veicolando messaggi di speranza e comunione.
Altri crediti: Maschera: Gaia Geri,
Con il sostegno di inosservanza Archivio Zeta
Collaborazione con la compagnia ArtiFragili
Produzione: Cartocci Sonori
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Cartocci Sonori nasce a Novembre 2020 a Bologna, a seguito dell’incontro di Pouria Jashn Tirgan (nato nel '95 a Gorgan, Iran) e Diana Dardi ('96, Bologna) alla Civica Accademia di Arte Drammatica “Nico Pepe” di Udine, dove entrambi si formano e si diplomano. La ricerca della compagnia investe ambiti diversi, senza soluzione di continuità. Si sviluppa intorno all'attualità e al mondo che ci circonda, con un particolare interesse per l'autorialità e la scrittura. È attenta alle forme teatrali contemporanee, anche contaminate dal digitale.
Nel 2021 realizza, insieme a Giacomo Tamburini (attore e musicista bolognese), Dove Sostano gli Inutili, parata sonora vincitrice del bando Così sarà! La città che vogliamo (Emilia-Romagna Teatro Fondazione, tutor: Kepler-452). Proseguendo la sua collaborazione con Kepler-452, Cartocci Sonori collabora alla riscrittura di Lapsus Urbano – Rimozione forzata, realizza poi la performance audioguidata Epica di un granello di sabbia, col sostegno drammaturgico di Riccardo Tabilio, nel corso della residenza site specific Per-Forma (presso la Cava Romana di Duino Aurisina), festival Contaminazioni Digitali, prodotto da Associazione 47|04. Nello stesso anno, in collaborazione con Kaleidoscienza, Wild Routes, e il Museo della Bora di Trieste, realizza La Corrente Verticale, performance audioguidata che debutta a Gradisca d’Isonzo, festival Invisible Cities (poi nel 2022 al Festival Teatri Naturali di Morgex).
Nel 2022 il progetto R.A.P. Requiem al poeta (di e con Pouria Jashn Tirgan) vince il bando CURA e si aggiudica le residenze di produzione. Il monologo Afferrare Marla! (di e con Diana Dardi), di futuro debutto, rientra nella selezione Exotropia 2022, del Festival Strabismi (Cannara), all'interno del quale lo studio si aggiudica il premio #spettatoreprofessionista, assegnato da Stefano Romagnoli, e il premio per il Miglior Testo, assegnato dagli artisti in gara. La regia di Afferrare Marla! è di Omar Giorgio Makhloufi, proveniente dalla compagnia ArtiFragili (in passato ha curato le regie di Eroicamente scivolato, Dalla carne e dalle Ossa, Pier Pier Pier).
Nel 2021 realizza, insieme a Giacomo Tamburini (attore e musicista bolognese), Dove Sostano gli Inutili, parata sonora vincitrice del bando Così sarà! La città che vogliamo (Emilia-Romagna Teatro Fondazione, tutor: Kepler-452). Proseguendo la sua collaborazione con Kepler-452, Cartocci Sonori collabora alla riscrittura di Lapsus Urbano – Rimozione forzata, realizza poi la performance audioguidata Epica di un granello di sabbia, col sostegno drammaturgico di Riccardo Tabilio, nel corso della residenza site specific Per-Forma (presso la Cava Romana di Duino Aurisina), festival Contaminazioni Digitali, prodotto da Associazione 47|04. Nello stesso anno, in collaborazione con Kaleidoscienza, Wild Routes, e il Museo della Bora di Trieste, realizza La Corrente Verticale, performance audioguidata che debutta a Gradisca d’Isonzo, festival Invisible Cities (poi nel 2022 al Festival Teatri Naturali di Morgex).
Nel 2022 il progetto R.A.P. Requiem al poeta (di e con Pouria Jashn Tirgan) vince il bando CURA e si aggiudica le residenze di produzione. Il monologo Afferrare Marla! (di e con Diana Dardi), di futuro debutto, rientra nella selezione Exotropia 2022, del Festival Strabismi (Cannara), all'interno del quale lo studio si aggiudica il premio #spettatoreprofessionista, assegnato da Stefano Romagnoli, e il premio per il Miglior Testo, assegnato dagli artisti in gara. La regia di Afferrare Marla! è di Omar Giorgio Makhloufi, proveniente dalla compagnia ArtiFragili (in passato ha curato le regie di Eroicamente scivolato, Dalla carne e dalle Ossa, Pier Pier Pier).