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Secret Life - Vita Segreta degli umani
LST-TeatroRegia: Manfredi Rutelli
Drammaturgia: David Byrne, traduzione di Gioia Battista e Alessandro Waldergan
Attori: Clara Galante, Gianni Poliziani, Francesco Pompilio, Alessandro Waldergan, Enrica Zampetti
Trailer: Link
Anno: 2022
Adatto a: per tutti
Generi: Prosa
Tags: Umanità, scienza, storia, pensiero, filosofia, antropologia
Secret Life of Humans, testo del 2018 del drammaturgo inglese David Byrne, per la prima volta tradotto e rappresentato in Italia dalla Compagnia LST-Teatro col titolo "Secret Life - vita segreta degli umani" è un'opera in cui emergono due domande fondamentali: “cosa significa essere umani?” e “dove ci stiamo dirigendo?”. Le argomentazioni per entrambe sono forti e convincenti, la posta in gioco non potrebbe essere più alta. In un mondo in cui le differenze politiche, economiche e ideologiche sembrano dividere le popolazioni e in Occidente perdura un individualismo mascherato di buonsenso, si può trovare motivo di grande ottimismo andando a ricercare ciò che nel profondo ci ha modellato e formato come specie.
Da dove veniamo? Quale storia ci accomuna e vive in ognuno di noi appena sotto la superficie del nostro essere consueto?
E cosa possiamo usare, del nostro onnipresente passato, per aiutarci ad affrontare le preoccupazioni e le sfide di oggi?
ll nucleo della storia è un fatto vero, realmente accaduto: la figlia dello scienziato, matematico, filosofo e letterato
Jacob Bronowski, Lisa Jardine, un giorno scoprì, in una stanza che il padre aveva chiusa a chiave, con tanto di allarme, documenti tenuti nascosti per decenni. In "Secret Life - vita segreta degli umani" è raccontata quella scoperta e le sue rivelazioni.
Non è un caso quindi che una delle maggiori fonti d’ispirazione rintracciabili nel testo sia The Ascent of Man, la popolare serie di documentari che Jacob Bronowski negli anni Settanta ideò e condusse per la BBC, ed il relativo libro, immancabile sui tavolini dei caffè negli anni ’70 e ’80.
La seconda fonte di ispirazione è stata il pensiero dello storico e saggista Yuval Noah Harari, la cui imponente narrazione ci avvisa che l’umanità potrebbe aver deviato dal suo percorso molto tempo fa e che, come specie, staremmo andando incontro al disastro.
Malgrado le differenze tra i due libri, le teorie molto simili su ciò che ci rende umani, ossia la nostra abilità di comunicare in grandi gruppi, la condivisione della nostra vivida immaginazione e la nostra capacità di farci coinvolgere dalle storie e dai miti, ci hanno convinto a portare queste idee sul palcoscenico.
Perché tutto ciò che ci rende umani prende vita in teatro e invece di stare da soli a leggere quali complesse, incredibili creature siamo, è molto più potente andare a sedersi fianco a fianco con i nostri simili umani, per guardare ancora una volta a noi stessi e scoprirci di nuovo.
Altri crediti: e con l'amichevole partecipazione in voce di Sebastiano Somma, Massimo Salvianti, Alberto Severi, Benedetta Margheriti ed Eugenio Allegri
Regia Manfredi Rutelli
Scene e costumi Domenico Franchi
Musiche originali e paesaggio sonoro Paolo Scatena
Collaborazione musicale Stefano Ciardi
Consulenza artistica e coreografie Luana Gramegna
Consulenza artistica e realizzazione scene Francesco Givone
Videomaker Andrea Cocchi / Ballardian video
Performer video Gianluca Gabriele, Benedetta Rustici
Project manager Alessandra Palazzi, Enrica Zampetti
In accordo con Arcadia & Ricono Ltd
per gentile concessione di Julia Tyrrell Management Ltd
Produzione: LST Teatro e Thekné, con il sostegno di Zaches Teatro e del Teatro Fonderia Leopolda di Follonica, con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze
File scaricabili:
Dossier.Secret.Life...LST.Teatro...compressa.pdf
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LST Teatro è una realtà teatrale che da ormai quasi venti anni svolge attività culturali e produttive, animata da professionisti provenienti dal territorio nazionale ed estero. Sin dall’inizio della sua attività LST-Teatro si caratterizza per la creazione, organizzazione e gestione di eventi teatrali come Laboratori, Festival e Rassegne, oltre che per la continua ricerca dei contemporanei linguaggi comunicativi e moderne espressività artistiche, che si concretizzano nelle molteplici attività di produzione. Nascono da questa esigenza le collaborazioni in coproduzioni e ospitalità di compagnie nazionali e straniere come danesi, francesi, e collaborazioni a produzioni giapponesi ed africane. I principi che spingono LST-Teatro verso la ricerca sono propri dell’origine laboratoriale della compagnia; questo è il punto fondamentale del suo lavoro: l’apertura a nuove culture, a nuova conoscenza, l’impegno nel sociale e nella formazione. Nel gennaio 2018 vince il bando per la gestione triennale del nuovo Teatro Caos del comune di Chianciano Terme. Oltre che gestire e curare, sempre dal 2018, la stagione dei teatri del Comune di Montalcino, per il quale, nel settembre 2019, organizza e gestisce il FerMENTInFesta di Montalcino, prima edizione del Festival dedicato alla formazione
La compagnia LST-Teatro infatti dimostra sempre più la sua propensione e attenzione al teatro contemporaneo, ad una espressività artistica internazionale coinvolgente artisti di diversi paesi e culture, di diversi linguaggi. Dal 2005 collabora con la Compagnie Prometheé di Bourdeaux e dal 2012 con il CFRAV di Ouagadougou in Burkina Faso, producendo o coproducendo spettacoli, come, lo spettacolo “Storia del soldato” con attori burkinabé, in coproduzione con il CFRAV del Burkina Faso, l’Accademia Filarmonica Romana e la Società Barattelli de L’Aquila; spettacolo rappresentato in Burkina Faso, in Italia, Germania, Lussemburgo e Svizzera.
Senza tralasciare la sua presenza ormai stabile nel panorama teatrale nazionale con le sue produzioni, tra le quali ricordiamo gli ultimi spettacoli, "Tacabanda", “L'uomo, la bestia e la virtù", "Dov'è finito lo zio Coso", "La stazione", "Quizas, quizas, quizas", e tanti altri, tutti distribuiti nei circuiti nazionali ed internazionali
La compagnia LST-Teatro infatti dimostra sempre più la sua propensione e attenzione al teatro contemporaneo, ad una espressività artistica internazionale coinvolgente artisti di diversi paesi e culture, di diversi linguaggi. Dal 2005 collabora con la Compagnie Prometheé di Bourdeaux e dal 2012 con il CFRAV di Ouagadougou in Burkina Faso, producendo o coproducendo spettacoli, come, lo spettacolo “Storia del soldato” con attori burkinabé, in coproduzione con il CFRAV del Burkina Faso, l’Accademia Filarmonica Romana e la Società Barattelli de L’Aquila; spettacolo rappresentato in Burkina Faso, in Italia, Germania, Lussemburgo e Svizzera.
Senza tralasciare la sua presenza ormai stabile nel panorama teatrale nazionale con le sue produzioni, tra le quali ricordiamo gli ultimi spettacoli, "Tacabanda", “L'uomo, la bestia e la virtù", "Dov'è finito lo zio Coso", "La stazione", "Quizas, quizas, quizas", e tanti altri, tutti distribuiti nei circuiti nazionali ed internazionali