Cookie
Questo sito si serve dei cookie di Youtube, Vimeo e Bunny.net per la visualizzazione dei video. Se prosegui la navigazione acconsenti all'utilizzo dei cookie. Leggi la nostra informativa estesa sull’uso dei cookie. Chiudendo questo box ne accetti l'utilizzo.

Fratelli Carchidi

Sede: Cosenza
Sito internet:
Telefono sede: Informazione riservata agli utenti registrati
Referente: Informazione riservata agli utenti registrati
Telefono referente: Informazione riservata agli utenti registrati
Email referente: Informazione riservata agli utenti registrati

FRATELLI CARCHIDI

Antonella e Francesco Carchidi sin da piccoli mostrano interesse per il teatro, infatti era attività di gioco prediletta, ogni stanza, ogni luogo poteva diventare lo spazio in cui agire i personaggi che di volta in volta animavano la loro fantasia.
Crescendo iniziano un percorso di formazione dell’attore insieme con la compagnia Libero Teatro di Maxmilian Mazzotta (diplomato al Piccolo Teatro di Milano e allievo di Giorgio Strehler fino al 1996) che opera presso l’Università della Calabria. Dal 2015 prendono parte a laboratori su Shakespeare, Pirandello, Brecht e Beckett e spettacoli della compagnia.
Nel 2016 Francesco vince il premio “Giorgio Gaber per le nuove generazioni” presso il Teatro Stabile di Grosseto con lo spettacolo per bambini “Abbasso la mafia”.
Nel 2018 Antonella debutta al festival Primavera dei Teatri (Castrovillari) con Commedia all’italiana di e con Max Mazzotta.
I Fratelli Carchidi si laureano entrambi nel 2017 presso l’Università della Calabria ma in diverse facoltà: Francesco in Filosofia e storia con la tesi “Nel nome del padre, la passione morale dell’invidia nel Giulio Cesare di Shakespeare” e Antonella in Scienze della comunicazione e DAMS con la tesi “Julius: Giulio Cesare dal laboratorio allo spettacolo”.
Dal 2018 si interessano al lavoro della Piccola compagnia Dammacco di Mariano Dammacco e Serena Balivo (premio UBU 2017 under 35) partecipando a diversi laboratori di drammaturgia e di ricerca teatrale.
Nel 2019 partecipano infatti a FINESTRE, un progetto di condivisione delle pratiche della compagnia.
In scena con la compagnia per eventi teatrali unici e irripetibili, Antonella come attrice e Francesco come attore e assistente alla regia, presso:
Il funaro, Centro culturale di Pistoia con “Io non ti amo più”;
L’arboreto-teatro Dimora con “I love you and I don’t want to”;
La Corte Ospitale di Rubiera nell’ambito della rassegna “L’Emilia e una notte” con “É stato bellissimo”.

Nel 2019 sono semifinalisti al Premio Scenario con il progetto “AMANDA, colei che deve essere amata”.
Con lo stesso progetto, nel 2020 sono finalisti al Premio Pimoff per il teatro contemporaneo.
Con AMANDA i Fratelli Carchidi intendono intraprendere un percorso di ricerca e sperimentazione, senza trascurare l’aspetto formativo, elemento essenziale per un nutrimento artistico e finalizzato ad una continua crescita professionale.

Condividi

Opere caricate

AMANDA. Colei che deve essere amata

Regia di Francesco Carchidi
con Antonella Carchidi

Prosa, Teatro-danza | Amore, manipolazione, violenza, solitudine, acufene.