“Un uomo solo non vale un cazzo”. Fin dalla sua formazione, questa frase di Ernest Hemingway è stata alla base della poetica e politica culturale di Crack24. La compagnia si caratterizza per la sua unicità componendosi di ben 24 artiste e artisti under35. Li muove la voglia di un teatro dove le cose accadono, il bisogno di creare nuove forme di drammaturgia e la forza del gioco di squadra. Tutti gli spettacoli prevedono una prima fase di ricerca collettiva attraverso il contributo di ogni artista, per poi ridurre il cast ai necessari. Il primo spettacolo è “Sogno Americano” (2018) con 24 attori in scena e la regia di Jurij Ferrini, che a Torino diventa un successo straordinario di pubblico portando quasi mille persone in sei serate alla Cavallerizza Reale, grazie solamente al passaparola. La guida di Cristina Pezzoli, successivamente, li conduce alla ricerca di un teatro in cui gli artisti “suonino” i propri strumenti attorali come jazzisti in una jam session. Da qui, nasce “Pillole di Crack24”, una serie di serate di varietà dove si alternano pezzi collettivi e momenti singoli, dove la stand up si succede alla musica dal vivo. La sperimentazione di nuovi spazi dà vita a una versione originale di “Le prénom” (2020), testo conosciuto in Italia come “Cena tra amici” – spettacolo co-prodotto con Doppeltraum Teatro, diretto e interpretato da Agnese Mercati, Federico Palumeri, Alessandro Cassutti, Lorenzo De Iacovo e Giulia Cerruti – in cui il pubblico si posiziona a 360° rispetto agli attori. Il 2021 è l’anno di “Nitropolaroid”, con la regia di Riccardo Lai e Lorenzo De Iacovo, nato da un lavoro di improvvisazione e approfondimento con Cristina Pezzoli. Il progetto viene sostenuto anche da Sardegna Teatro, Elsinor Centro di Produzione Teatrale, Accademia Perduta e Cantiere Florida. Nel 2022 è selezionato per il festival Primavera dei Teatri. Dal 2019, Crack24 inaugura il lungo progetto “#ClimateIsNotCool”, un contenitore di attività tenute insieme dal tema dell’emergenza climatica. Il progetto, incubato inizialmente durante una residenza a Miagliano (BI), viene poi sviluppato a Pompei (NA) e Moncalieri (TO). Ne nasce nel 2022 un Festival che vanta la collaborazione di numerosi partner tra cui l’Associazione culturale PEM, il Comitato Territoriale IrenCollabora, ARCI Torino, il Parco Tecnologico Environment Park, Santibriganti Teatro, Comitato Torino Respira e il Comitato Dora Spina 3. Il 2023 è l’anno de "I GIUSTI (o anche) quella per nulla scontata fatica di diventare grandi sotto gli occhi della gente" di Lorenzo De Iacovo, spettacolo con una drammaturgia originale ispirata ai Giusti di Camus, prodotto insieme ad A.M.A. Factory. Sempre nel 2023 nasce, da un'idea di Agnese Mercati, "Belly Button- Comprenderti è rivoluzionarmi". Il progetto, prodotto in collaborazione con Casa Fools e A.M.A. Factory, è tra gli 8 spettacoli finalisti del concorso Scintille e tra i 6 progetti selezionati da Direction Under30 2023.