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Teatro C.A.S.T.

Sede: Folignano
Sito internet: http://www.teatrocast.com/
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Teatro C.A.S.T. (Cultura, Arte, Spettacolo, Teatro) è un collettivo teatrale fondato nel 2002 dal regista Alessandro Marinelli e dallo scenografo Pietro Cardarelli; intorno a loro si
uniscono otto performer che completano il nucleo originario della compagnia.
Negli anni, il Teatro C.A.S.T. ha cercato il confronto con alcune delle realtà teatrali più significative del panorama nazionale e internazionale. I componenti della compagnia hanno studiato con importanti personalità del mondo del teatro, fra cui vanno menzionati Anatolij Vasiliev, Gennadi Bogdanov, Yves Lebreton, Ricardo Fuks, Emma Dante, Danio Manfredini, Gabriele Vacis, Cesare Ronconi, Giorgio Rossi, Giulia Varley, Armando Punzo e altri. Ogni esperienza ha lasciato un segno profondo, ha suscitato domande, ha stimolato riflessioni, ha provocato dibattiti, entusiasmi e opposizioni che hanno innescato un processo di ricerca intorno all’arte dell’attore, ai principi della messa in scena, al senso stesso dell’arte teatrale. La storia di questa compagnia è dunque dapprima una storia di incontri, di perlustrazioni, di ricognizioni; in seguito diventa una storia di tentativi autonomi, di sperimentazioni condivise, di pratica quotidiana, di errori e di conquiste, di cambiamenti e di crescita. Oggi, l’approccio al fare teatro della compagnia Teatro C.A.S.T. si gioca su due piani che si compenetrano e si completano: da un lato l’analisi critica dell’opera drammatica, puntualmente problematizzata in relazione ai tratti distintivi della società moderna; dall’altro il lavoro sull’attore, chiamato a farsi creatore attivo, libero e autonomo, in grado di imprimere un’impronta fortemente soggettiva al suo operato. Proprio in virtù di questa prassi, gli spettacoli del Teatro C.A.S.T. si distinguono per un singolare atteggiamento di appropriazione del materiale di partenza, per lo più appartenente al repertorio “classico”, ma con significative incursioni anche nella produzione contemporanea e nella creazione originale. Il testo drammatico è regolarmente sottoposto a un procedimento di decostruzione. Negli spiragli di questa decostruzione si innestano interrogativi e germogliano nuove visioni, che orientano il successivo lavoro di ricomposizione e plasmano le linee fondamentali della scrittura scenica.
La compagnia crede nel valore politico e nella funzione civile dell'arte teatrale. I suoi progetti mirano ad analizzare principalmente i comportamenti dell’uomo e le problematiche sociali, mettendoli sotto una lente d'ingrandimento e offrendoli al pubblico senza la pretesa di azzardare risposte, ma cercando di creare domande, dubbi ed interrogativi.

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Opere caricate

Le tre vecchie

Regia di Alessandro Marinelli
con Rossana Candellori, Romana Romandini, Silvia Maria Speri, Elisa Maestri

Prosa | vecchie, cast, Jodorowsky, pazzia, manicomio