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Piena di Grazia

CENTRO TEATRALE DA PONTE
Regia: Katiuscia Bonato
Drammaturgia: Francesca Zava
Attori: Katiuscia Bonato, Caterina Minute, Francesca Zava
Anno: 2022
Adatto a: per tutti


Generi: Prosa
Tre sorelle si incontrano nella casa della madre morta da poco. Da qui riemergono vecchi dissapori, segreti e scontri che porteranno, alla fine, a un nuovo punto di vista nei confronti della madre e di loro stesse. In questa drammaturgia originale, scritta da una donna per tre donne, il tema principale è quello del rapporto genitori-figli, dei non-detti che caratterizzano ogni nucleo familiare, anche quello più apparentemente felice. “Gli amici li scegli, i parenti ti capitano”. Da questa frase parte una serie di riflessioni sulla necessità di trovare un equilibrio tra persone che, nonostante la loro diversità, sono obbligate a vivere insieme e condividere spazi e tempi, obbligate a nascondere o edulcorare le loro parti più intime e profonde, i loro dolori, i loro dubbi, le loro sfaccettature più oscure. Spesso sono proprio le persone che abbiamo più vicine a conoscerci meno, perché la paura di deluderle e di non essere allʼaltezza delle loro aspettative ci porta a non mostrarci completamente, a non riuscire ad essere totalmente sinceri. Eʼ in questa ambientazione che si muovono le tre protagoniste dellʼopera, tre sorelle che credono di conoscersi, ma che, durante la loro conversazione, scopriranno invece lʼuna dellʼaltra segreti mai confessati. Tra questi emerge, quasi sottovoce ma al contempo in maniera potente, la questione dei disturbi alimentari e della solitudine che pervade chi ne soffre e non è capace di chiedere aiuto. Altro tema affrontato è quello del lavoro femminile e della differenza tra questʼultimo e quello maschile, delle difficoltà che una donna deve superare per essere considerata alla pari di un suo collega uomo. A questo tema si lega con un filo rosso quello delle pari opportunità e dei pari diritti nel lavoro, in un Paese che a parole si definisce avanzato ma che nei fatti rimane retrogrado e discriminante.
GENERE: Commedia
ADATTO A: Tutti
NUMERO DI ATTORI: 3
DURATA: 80 minuti
TECNICO: 1
SIAE TESTO:No
SIAE MUSICA: Si
SPAZIO MINIMO RICHIESTO: 7X5 con fondale nero
REPLICABILE ALL’APERTO: Si
TEMPO PER MONTAGGIO SCENA E PUNTAMENTO LUCI: 2 ore
TEMPO PER SMONTAGGIO SCENA: 30 min
RICHIESTA TECNICO SU PIAZZA: Si

Altri crediti: Luci: Lisa Da Re
Scenografie e costumi : Francesca Zava e Katiuscia Bonato

Produzione: Centro teatrale Da Ponte

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Il Centro Teatrale Da Ponte si impegna da anni, operando a stretto contatto con l’Accademia teatrale Lorenzo Da Ponte, nella realizzazione di eventi e festival con l’obiettivo di diffondere la cultura teatrale e delle arti performative in generale su tutto il territorio regionale.La compagnia ha come scopo il dare la possibilità agli attori neodiplomati di “imparare il mestiere” mettendosi alla prova direttamente sul campo e dando loro l’opportunità di sviluppare le proprie idee e di poterle letteralmente realizzare. Il tutto, supportato da una struttura che garantisce un sostegno dal punto di vista organizzativo, burocratico e artistico.I nostri attori imparano a plasmare la loro volontà artistica che dovrà incontrare poi l’effettivo mondo del lavoro, diventando quindi non solo dei professionisti ma dei veri e propri artigiani di questo mestiere.
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