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Questi pochi centimetri di terra

Consorzio Balsamico
Regia: Virginia Franchi
Drammaturgia: Giada Borgatti
Attori: Con Silvia Cristofori, Eva Miškovičová, Alessandra Stefanini
Trailer: Link
Anno: 2022
Adatto a: per tutti


Generi: Teatroragazzi (7-99), Figura

Tags: teatro di figura, infanzia, rassegnazione, speranza, terra

Talea un giorno si addormenta. Mentre il suo corpo resta nel lettino, la sua parte più profonda, Humus, abita il luogo del sonno, uno spazio fuori dal tempo dove tutto ciò che la circonda è terra. Terra che accoglie, terra che sommerge, terra che frana per portarsi via il poco rimasto. In questo ambiente dell’Altrove, c’è spazio per la pura essenza delle cose.
Ma nel sonno si rivelano anche i modi in cui è possibile, attraverso l’immaginazione, fuggire la realtà, scegliendo di fermarsi, di prendersi un tempo, anche solamente di stare. Nel sonno impara che in mezzo alle zolle rovistate e alle radici spezzate è ancora possibile scorgere speranza. Una speranza non ideale, ma concreta: la speranza di poter ancora immaginare il proprio futuro, con il coraggio dell’infanzia e la forza del seme, che si apre in due per mettere radici e germogliare.

In fondo, che serve?
Solo pochi centimetri di terra.

Questi pochi centimetri di terra è un progetto che si ispira a un fenomeno riscontrato in Svezia a partire dai primi anni 2000: la Sindrome da Rassegnazione, che colpisce bambine e adolescenti provenienti da famiglie rifugiate, in attesa di asilo politico e cittadinanza.
I tempi della burocrazia, che può dilungarsi per mesi, o anche per anni, getta queste famiglie nell’incertezza del presente, con la paura quotidiana di dover lasciare, nuovamente e all’improvviso, la terra sconosciuta che hanno imparato a chiamare casa.
Questo tempo sospeso, precario, porta i giovani migranti a dover fronteggiare un profondo stress esterno, che riporta a galla un terrore passato, relegato all’incertezza del trauma già subito. Diventa quindi necessario attivare un meccanismo di sopravvivenza, una sorta di
difesa dalla paura. Cosa può fare un bambino per fronteggiare il terrore di essere, di nuovo, allontanato dalle sue certezze? Dormire. Studi recenti hanno evidenziato come questa patologia si stia diffondendo anche nei bambini occidentali, e negli adolescenti che hanno subito un altissimo stress durante e dopo il periodo della pandemia. E' certamente un fenomeno legato al nostro tempo, ma che ha in sé qualcosa di ancestrale, che riguarda l'umanità tutta. Da qui si è partita e si sviluppata la nostra ricerca: cosa succede durante questo sonno simile alla morte?
I medici hanno individuato come cura il fondamentale il ripristino del livello di speranza, sapere che c’è un po’ di terra in cui affondare finalmente le radici. E stare.

Altri crediti: Marionette di Alessandra Stefanini
Scene di Eva Miškovičová
Luci di Marco D’Amelio
Musiche originali e paesaggio sonoro di Timoteo Carbone
Foto di Cristina Panicali
Supporto artistico Nadia Milani e Valeria Sacco

Studio selezionato per il Festival Mondial Des Théâtres de Marionnettes du Charleville-Mézières OFF de Rue 2021
Progetto vincitore della borsa di studio del bando Chain reaction promosso da Assitej Italia e Segni d’Infanzia New Generation Festival

Produzione: Una produzione Consorzio Balsamico e LISA Con il sostegno di Ass. Cult. TEATROinSTALLA In collaborazione con Centro Teatrale MaMiMò

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Consorzio Balsamico nasce nel 2020 all’interno del percorso di Alta Formazione “Animateria” promosso da Teatro Gioco Vita, e finanziato da Regione Emilia Romagna, per la formazione di artisti specializzati nel linguaggio del teatro di figura.
Giada Borgatti, Silvia Cristofori, Virginia Franchi, Eva Miškovičová e Alessandra Stefanini, provenienti da cinque percorsi differenti, iniziano un progetto condiviso di ricerca, cercando il giusto equilibrio nell’unione dei vari linguaggi di appartenenza.
Con un particolare interesse verso la materia e le sue potenzialità, Consorzio Balsamico muove i suoi primi passi nell’indagare elementi puri, quali appunto le materie prime, per portare nel dialogo teatrale la loro natura semplice, archetipica e primordiale.
Nel 2020 la Compagnia è impegnata su due progetti paralleli che intendono indagare due materie differenti: la terra e l’acqua. Sono quindi in lavorazione Questi pochi centimetri di terra e H2Ops!.
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