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Io sono plurale

RI.TE.NA.
Regia: Maria Claudia Pesapane
Drammaturgia: adattamento drammaturgia Maria Claudia Pesapane
Attori: DARIA D'AMORE CHIARA DI BERNARDO MARIANO DI PALO
Anno: 2022
Adatto a: per tutti


Generi: Prosa, Teatro-danza

Tags: CATARSI, RIBELLIONE

“Io sono Plurale” è il flusso di coscienza di chi non si ritrova più nella vita, di chi ha bisogno di esorcizzare ricordi che ossessionano e impediscono di perdonare e perdonarsi, per sentirsi ancora una volta liberi di vivere.
Lo spettacolo si apre con la protagonista, Graciela, ubriaca, intenta a fare le valigie a suo marito che in realtà è già andato via da tempo, ma lei ancora non riesce ad accettarlo. Raccoglie quindi tutti i vestiti di lui rimasti in casa andando a formare un alto cumulo che impone sulla scena e che esprime simbolicamente il “mostro” da cui lei deve liberarsi per ricominciare a vivere. Durante il suo percorso riporterà a galla alcuni dei ricordi di un vissuto significativo della sua storia d’amore. Rivivrà le umiliazioni subite da una suocera borghese che dal primo giorno l’ha portata a sentirsi inferiore e mai all’altezza, ricorderà i numerosi tradimenti del marito, il confronto con l’amante, una vita matrimoniale frustrante con un uomo assente e mai predisposto ad ascoltarla. E sognerà anche l’amore, quello “perfetto”, quello forse irrealizzabile, quell’amore che lei desidera e che le darà la forza di rialzarsi e cominciare finalmente ad amarsi.
La ricerca, che ha portato poi alla forma definitiva dello spettacolo, è iniziata alcuni anni fa da un accadimento personale della mia vita: la fine di una relazione travolgente, che mi ha abbandonato in un vortice nero dal quale ho creduto non sarei stata mai più in grado di rialzarmi. Tutti abbiamo vissuto almeno per una volta quella tremenda sensazione di vuoto, quel dolore insopportabile che si prova quando si è costretti ad abbandonare qualcuno che ami fortemente. In quel preciso momento sembra che la tua vita non abbia più nessun senso, sei invasa da un dolore che ti invalida fisicamente, non riesci a controllare la tua rabbia, ti senti completamente perso e non vedi nessuna luce in fondo a questo tunnel. Ecco, Io Sono Plurale accende il faro in questo tunnel buio, prova a farci vedere quella luce. L’idealizzazione del marito da parte di Graciela, che sembra appunto impedirle di credere in se stessa e che la porta a sprofondare in un tunnel cieco si materializza sulla scena in un enorme cumulo fatto di vestiti, come un “enorme mostro” da cui liberarsi.
Abbiamo aperto una call all’inizio della nostra ricerca, e la riapriremo ogni volta che metteremo in scena lo spettacolo, dove chiediamo, a chiunque abbia voglia, di donarci un pezzo di abbigliamento legato ad una persona o ad un dolore che lo affligge. Dalla raccolta di tutto questo materiale si è formato il nostro “mostro” di vestiti, un cumulo sempre in evoluzione, un cumulo che sarà diverso ad ogni spettacolo. E distruggendo quel “mostro” per lei e per noi, Graciela diventa il nostro “pozzo dei desideri” e la nostra ribellione.

Altri crediti: COSTUMI: ROSARIO MARTONE
SCENOGRAFIA: MARIATERESA D'ALESSIO
LUCI: FABIO DI GESTO
FOTO DI SCENA: FLAVIA TARTAGLIA

Produzione: Ri.te.na. Teatro

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RI.TE.NA. (Ricerca teatrale napoletana) è una compagnia teatrale under35 fondata nel 2019 da Maria Claudia Pesapane, Francesca Morgante e Fabio Di Gesto, trio attoriale, registico e autoriale, tutti provenienti da diverse e significative esperienze teatrali. I componenti si uniscono nell’unico principio di coltivare con rispetto e libertà l’idea di ricerca e approfondimento teatrale, spaziando dall’analisi della tradizione attraverso la riscrittura, a quella del teatro moderno e contemporaneo. Un’occasione di studio, condivisione e messa in scena animata da un desiderio di libertà di espressione e di coincidenza di affinità, gusto e stile, per quanto l’eterogeneità resti sempre una prerogativa e un elemento di ricchezza del nucleo.
REPERTORIO:
SHOWREEL: https://youtu.be/9p4xF8bQ0mA
“Era na vota”, regia e drammaturgia di Fabio Di Gesto
‘E Ssanzare, liberamente ispirato a Il malinteso di A. Camus, regia e drammaturgia di Fabio 
 Di Gesto, Napoli Teatro Festival 2020
‘E Cammarere, liberamente ispirato a Le serve di J. Genet, regia e drammaturgia di Fabio Di Gesto
Interrogatorio a Maria di Giovanni Testori, regia e adattamento di Fabio Di Gesto, in 
 coproduzione con The Beggars’ Theatre - Il Teatro dei mendicanti, direzione artistica di 
 Mariano Bauduin, Napoli
‘A Jetteca, liberamento ispirato a “ Yerma” di Lorca, regia e drammaturgia di Fabio Di Gesto
PREMI e RICONOSCIMENTI
Vincitori premio Miglior Regia al Premio Teatrale Nazionale Calandra 2021 con lo spettacolo ‘E 
 Cammarere, regia Fabio Di Gesto
Vincitori Premio miglior regia e Premio miglior attrice, ROMA FRINGE FESTIVAL 2020 con lo spettacolo ‘E Cammarere, regia di Fabio Di Gesto
Finalisti Festival Fantasio 2020 con La vita è sogno di Pedro Calderón de La Barca, regia di Fabio Di Gesto
Finalisti Premio Leo De Berardinis, Teatro Stabile di Napoli con Pe’ na lisca ‘e lino
Vincitori Miglior Corto e Premio della critica - concorso ‘O CURT- Centro Teatro Spazio con ‘E 
 Cammarere
Biennale college - Giovani registi, seconda fase di selezione, con La follia di Orlando, di Fabio Di Gesto
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