Cookie
Questo sito si serve dei cookie di Youtube, Vimeo e Bunny.net per la visualizzazione dei video. Se prosegui la navigazione acconsenti all'utilizzo dei cookie. Leggi la nostra informativa estesa sull’uso dei cookie. Chiudendo questo box ne accetti l'utilizzo.

L'UOMO FIUME

Llum - Piccolo Teatro Libero
Regia: MACCARINELLI FABIO
Drammaturgia: MACCARINELLI FABIO e GAMBA GIACOMO
Attori: LUCIANO BERTOLI, CLAUDIA FRANCESCHETTI, ELENA GUITTI
Anno: 2022
Adatto a: per tutti


Generi: Prosa

Tags: Libertà, laicità, futuro, verità, impronta

Si narra di una storia leggendaria, simile a migliaia di vite sconosciute ai più.
La storia di un uomo, Renato, ribelle all’ingiustizia e indignato verso i soprusi, gentile come le ali di una farfalla e capace di giocare
con la vita reinventandola. Come un fiume libero di scorrere e bagnare la terra e i popoli che la vivono senza giudicare nessuno per la
follia o l’origine etnica, ma semmai nutrendosi a sua volta per le opere, gli atti e i sogni di chi incontrava.
In questo atto unico scandito da una irriducibile tensione morale, emerge la sua radicale lettura del Vangelo, la sua profonda laicità,
come un impulso a lottare, qui e ora, senza risparmio, per il riscatto umano da ogni forma di oppressione e discriminazione. Lo
accompagna Paola, amica di una vita, come lui capace di prendersi la responsabilità del proprio essere nel mondo. Entrambi testardi e
coraggiosi, ammalati di speranza e di una sagace ironia.
Ripeteva Renato : “E’ inutile, seppur facile, “piangere” questo tempo; è il nostro tempo ed è in esso che la storia ci sfida. Non deve
sopraffarci il rifiuto di sciogliere le vele e salpare verso il futuro per la paura di essere travolti dal vento del presente”.
Renato Piccini, fondatore della Fondazione Guido Piccini per i diritti dell’uomo, ci ha lasciato nel Novembre del 2021, ma le sue
riflessioni e l’eco delle sue azioni ci costringono a mettere in dubbio la verità ricevuta e guardarci dentro come individui, come
società e, soprattutto, come esseri umani.
Facendo sue le parole dei padri, l’arrancare degli ultimi, l’agonia della natura, Renato si fa militante e carezza, in uno scenario un cui
la sua vita incrocia la memoria e l’utopia.
Scrisse di lui Dino Greco: “forte della sua indomabile fede nell’uomo, non ha mai temuto l’isolamento pagando il prezzo delle sue
scelte. E’ stato un maestro e l’impronta che ha lasciato non scomparirà con lui. Sono certo che, fosse rinato, avrebbe rifatto, una per
una, tutte le scelte fondamentali che hanno segnato la sua esistenza – credo lo si possa dire a ragion veduta – di rivoluzionario”.
Quindi è possibile questo sia uno spettacolo sulla libertà, quella che l’uomo ha da restituire all’uomo.

Altri crediti: Oggetti di scena Davide Gamba
Decorazione oggetti di scena Giada Crispel
Realizzazione maschera Elisabetta Cereda
Costumi di scena Sartoria Creativa Il Sale
Collaborazione Studio di registrazione Big Tree
Fotografia Sara Apostoli
Video Matteo Colli


Produzione: ASSOCIAZIONE CULTURALE LLUM- PICCOLO TEATRO LIBERO

Per visualizzare il video integrale devi essere registrato come operatore o teatro e aver eseguito l'accesso.

Per visualizzare la scheda tecnica devi essere registrato come operatore o teatro e aver eseguito l'accesso.

La compagnia nasce dalla collaborazione tra l’Associazione culturale Llum, che gestisce il Piccolo Teatro Libero di Brescia, spazio aperto e disponibile per sviluppare progetti culturali e il Centro Creazione Teatrale, creativa officina laboratorio
che pone in primo piano il percorso dell’attore e la ricerca di nuove forme di espressione e comunicazione dello spettacolo


La nostra compagnia è composta da persone che nella vita e in teatro cercano luoghi di conflitto e di passione. L’intento è sempre quello di conservare la propria sensibilità all’interno di differenti situazioni drammatiche.
Lavorando a una messa in scena preferiamo che gli attori possano sperimentarsi all’interno di tutti i ruoli affinché il personaggio ne esca arricchito e con maggiori sfaccettature. Questo per farsi tentare dagli slanci, dalla forza e dalle urgenze che nascono durante la ricerca.
Condividi