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34

STANZE BIT
Regia: VALERIA ANDREOZZI
Drammaturgia: VALERIA ANDREOZZI
Attori: LORENZO BALESTRA ANGELA DI DOMENICO MASSIMILIANO NICODEMO GIULIA NEMIZ GREGORY LUDOVICO CINALLI
Anno: 2022
Adatto a: VM14


Generi: Teatro-danza

Tags: stelle, amore, universo, amicizia, morte

Uno spettacolo di teatro-danza e video astro-stellari.
34 è un numero con cui abbiamo scelto di chiamare una vita curiosa e studiosa, abituata a guardare in alto, capace di ammirare l’Universo e fondersi in esso in maniera inspiegabilmente totalizzante.
Seguendo e studiando i movimenti stellari, i percorsi delle galassie, la posizione dei pianeti, le stelle cadenti, le eclissi e le comete, entriamo in un sogno senza spazio e senza tempo, nella vita di 34 con i suoi ricordi terreni, le sue relazioni, le dinamiche terrestri, il suo corpo umano e quello celeste.
Lo spettacolo, in cui danza e parola dialogano come il cielo e la terra, fonde la vita con il cosmo, il divertimento con la drammaticità, i sogni con la realtà.
L'amore sbocciato d'estate, l'amicizia che continua sempre, la gioventù e i desideri, un alternarsi di eventi tra sogno e realtà, in un’atmosfera densa di astro-musiche, parole e danza.
Ogni momento della vita è riconducibile ad un evento universale.
Insieme all’amore nasce una stella che danza come una nebulosa, con i suoi misteri, le sue concretezze, le fragilità e la bellezza di un inizio.
L’estate finisce ma il gruppo resta unito, si studia, ci si diverte, si mangia insieme anche con le prime difficoltà.
Secondo l’astrologia Mercurio è un pianeta Retrogrado, la sua energia si indebolisce e sembra girare nel verso opposto così come, a volte, le cose sembrano andare per il “verso sbagliato”.
34 si accorge di stare male.
Inizia il suo percorso in ospedale, nel suo corpo alcune cellule mangiano altre cellule, così come nell’Universo le stelle cannibali riescono ad inglobarne altre.
Tutti coloro che amano 34 cercano di reagire come meglio possono alla malattia:
la madre finge che sia tutto normale, le zie vorrebbero acquistare la soluzione come fosse un capo di abbigliamento, qualcuno piange e si dispera, altri fingono, l’infermiera e il dottore scoprono anomalie, fanno diagnosi, tac, sperimentano terapie, radioterapie, e si rassegnano velocemente.
Mentre la vita scorre qualcosa è già invisibilmente cambiato.
Anche l’Universo ha un lato oscuro quando un pianeta cade in una stella cannibala si dissolve nello strato stellare esterno modificando la composizione chimica, con elementi più pesanti (come litio e ferro) che risultano più abbondanti di quanto previsto.
LA MORTE DI UNA STELLA
Il corpo cambia, diventa un bersaglio terapeutico, un campo di cicatrici. La sensibilità svanisce. La forza e la possibilità di muoversi si azzerano. Una malattia grave è come un buco nero dove tutti entrano senza riuscire ad uscire.
Un oggetto la cui gravità è così forte da far sparire tutta la materia riducendola a un punto; l’oggetto svilupperà il cosiddetto orizzonte degli eventi dove si

Altri crediti: DANZATRICE MARINA BRANCA SPERDUTO

Produzione: IRYO SRL

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CV Compagnia “STANZE BIT”
Nel 2020 in piena pandemia, un gruppo di giovani artisti professionisti coordinati da specialisti dello spettacolo, decidono di contrastare lo stop facendo muovere i loro pensieri, le idee, i desideri e le ricerche individuali, esplorando ed esprimendo la loro arte con la danza ed il teatro.
Uniti hanno voluto contrastare l’assenza con la creatività, il distacco con la passione, i limiti con la cultura.
Chi sono:
VALERIA ANDREOZZI
Coordinatrice e responsabile del gruppo di artisti coinvolti.
Danzatrice, coreografa e regista. Educatrice dell’espressione corporea, posturale, emotiva, psicofisica. Laureata in Scienze dell’Educazione e della Formazione, si perfeziona come danzatrice con il Corse Biennale di Formazione Artistica in Danza Contemporanea riconosciuto dalla Regione Lazio.
Vince una Borsa di Studio Con Limon West Dance Company per il West Dance Summer Course in California
Studia al Summer Course alla Lonodon Contemporary School, Londra. Vince una Borsa di Studio con Sosta Palmizi per studiare con Raffaella Giordano.
Ha realizzato spettacoli di danza e teatro per dedicarsi ai diritti umani: Stop Rape, la campagna per la lotta alla violenza sulle donne come arma di guerra “AD ALTA VOCE; la campagna contro le mine antipersona “LETIZIA”; Senzatomica e la lotta contro le armi nucleari “CI CHIEDIAMO SCUSA?”; l’arcobaleno della speranza e la lotta alla leucemia con diverse coreografie.
MASSIMILIANO VADO:
Attore di prosa, cinema e tv, si forma presso la Scuola del Teatro di Roma, del Teatro Stabile del Veneto e all’HB Studio di New York.
Lavora come regista teatrale dirigendo Stefania e Amanda Sandrelli, Claudia Gerini, Michela Andreozzi, Piergiorgio Odifreddi, Vittoria Belvedere e Maria Grazia Cucinotta.
suoi interessi spaziano dalla commedia, meglio se di derivazione francese, ai testi socialmente impegnati. e le campagne di sensibilizzazione.
LORENZO BALESTRA:
Attore diplomato presso l’Accademia teatrale Padiglione Ludwig. Danzatore formato da Valeria Andreozzi con cui collabora da un anno. Contribuisce alla ricerca dei classici antichi e all’approfondimento dell’aspetto comico nei classici greci.
ANGELA DI DOMENICO:
Danzatrice. Attrice diplomata presso l’Accademia teatrale Padiglione Ludwig.
Collabora da due anni con Valeria Andreozzi oltre alle sue personali esperienze come danzatrice e come attrice in teatro. Laureata in letteratura e linguistica italiana contribuisce alla riscrittura del copione dell’attuale ricerca su opere classiche.
MATTEO D’INCORONATO:
Attore diplomato presso l’Accademia teatrale Padiglione Ludwig. Danzatore formato da Valeria Andreozzi con cui collabora attivamente da 2 anni partecipando alla realizzazione di precedenti spettacoli di teatro danza.
CATERINA PETRUCCI:
Attrice diplomata presso l’Accademia teatrale Padiglione Ludwig. Danzatrice formata da Valeria Andreozzi con cui collabora da un anno.
MASSIMILIANO NICODEMO:
Attore diplomato presso l'Accademia teatrale Padiglione Ludwig Danzatore e interprete di teatro fisico
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